giovedì 3 maggio 2012

Robert De Nigro 5 - Ricomincio da Capo d'ano

Capodanno a New York
Trama: Sai quando ti viene quella voglia di andare a NY perché è piena di cose fiche e i newyorkesi sono tutti fichissimi ma ancora di più le newyorkesi che incontri nella metro che ti innamori ad ogni fermata (ma loro non si accorgono neanche che esisti al massimo ti tirano un nichelino perché ti hanno scambiato per un barbone messincano) e tu invece non  è che puoi prendere e andare a NY così damblé perché devi stare lì a lavorare e finisce che ti incazzi pure un po'? Ecco, quando capitano quelle volte, vedetevi 'sto film, che la voglia passa eccome.

Lo schifo.
Ma più che lo schifo, il Cinepanettone made in U.S.A. della peggio specie.
Però a parte il fatto che ci sta Hilary Swank che non dà cazzotti a nessuno e Zach Efron toyboy che mezzo-rimorchia Michelle Pfeiffer botoxata, a parte il fatto che c'è Katherine Hegl che bacia Jon Bon Jovi, e Sarah JessiCavalla Parker che fa "la tipa che odia New York" (fini inside jokes, finissimi), a parte che ci sta Ashton Kutcher che rimane bloccato nell'ascensore... un tale minestrone di attori inutili e schifosi e anche un cantante biondo inutile e schifoso che ti fa venire in mente uno di quegli attentati terroristici dove uno entra sul set e si fa brillare proprio in mezzo a tutti gli attori al grido di "C&B È GRANDE!"
Poi, a parte tutto questo, c'è Robert DeNigro.
C' Robert DeNigro che fa un malato terminale il cui unico sogno prima di morire è quello di vedere la Palla di Times Square (!) che va giù. E infatti ad un certo punto Robert DeNigro fa ad Halle Berry:
SAPESSI LE NOSTRE a ROBBERTO!!!! Ma ve rendete conto... tre volte premi oscar 'sti due. E parlano di prolasso alle palle... per fortuna non vedremo un altro capodanno, se tutto va bene.
Comunque so forti l'amerigani che riempiono Hollywood di questo buonismo mashmellowoso che fa venire la rosolia. Che poi questo buonismo amerigano lo sappiamo bene da dove deriva, dal codone di paglia tutto amerigano per fatterelli del tipo "indiani d'america", "schiavitù", "vietnam"... tutta roba che cercano di farci scordare a suon di filmacci pieni di gente il cui problema più grande è darsi un appuntamente un anno dopo in quella data piazza con una incontrata un anno prima e chiedersi per un anno verrà non verrà. Che poi, "filmacci", in effetti meglio dire film realizzati dall'Industria solo per raccogliere un po' (tanto) di product placement, e pubblicizzare in maniera più o meno virale altri film della stessa casa di produzione:
La presenza di Robert in questo ennesimo film atroce non fa altro che ricordarci che il Cinema Americano come lo conosciamo noi è finito, è morto, è ben al di là dello stadio terminale. E certo, pensare che in un film ambientato a New York ci sta Robert De Nigro malato terminale, se non è metacinema questo.
Noi Robert De Niro lo vogliamo sapere così:
Ora Robert De Nigro invece è così, così, così e così. Ma anche così:
E se ne va in giro come un vecchio disperato con le cataratte a piangere dalla De Filippi. E ti viene da chiederti, ma possibile che la vecchiaia ricoglionisca sempre? C&B come sarà tra 65 anni? Farà post in cui sbraiterà sputacchiando tabacco masticato "Coòorpo di mille balene, mi venisshe un colpo se lo Sguardling non l'ho inventato IO!" quando Ryan Gosling III avrà fatto DRIVE 8D? Chi. Lo. Sa.
Questo film dà proprio lo stesso identico effetto di quei programmi che fanno in TV a Capodanno, quelli che raschiano il fondo del barile delle ospitate TV e poi tutti a fare trenino carichi di bamba e spumante da discount:
Evviva Carlo Conti e la sua fabbrica di lampade! 3...2...1... 
BUON ANO!!!!

2 commenti:

  1. più product placement che un film vero e proprio.
    e hanno product placeato pure vari premi oscar.
    credo sia uno dei film con più premi oscar tutti in un colpo solo ed è venuta fuori sta roba...
    ma perché l'ho visto??
    e tu, perché l'hai visto??

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  2. mi ha quasi messo voglia di vedere quello di s.valentino,..quello prima. non so se mi ha messo più tristezza la storia del finto ben stiller o bon jovi
    forse l'ho visto per le tette della vergara

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