martedì 29 maggio 2012

bianCACAneve

Biancaneve
Trama: Spocchia spocchia delle mie brame.

A roma c'è un cinema minuscolo. Immerso nel verde di Villa Borghese, è anche uno dei cinema più antichi della città. I bambini romani ci vanno dagli Anni Trenta. Si chiama il Cinema dei Piccoli (ma mia mamma l'ha sempre chiamato in un eccesso di diminutivi, il Cinemino dei Piccoli, quindi per C&B è il Cinemino dei Piccoli e stop).
Queste sono delle foto del Cinemino dei Piccoli:
C&B ha visto il suo primo film al Cinemino dei Piccoli, e quel film era Biancaneve (quello Disney).
Mi racconta sempre mia mamma che quando la strega cattiva chiedeva allo specchio "chi è la più bella del Reame", un piccolo C&B coi capelli a caschetto e i pantaloni alla zuava, già critico dispotico e arrogante, si alzava sulla seggiolina e dall'alto del suo mezzo metro urlava:
«NOO! BIACCANNEVE È MOTTO PIUBELLAETÈ
Perché questo raccontino "nostalghia" (che tanto piacerebbe a Draper)? Semplice: per ribadire un concetto facile facile, talmente facile che ad Hollywood - idioti come sono - si ostinano a non capire: CON LE FIABE NON SI SCHERZA!
Le fiabe ci formano. Le fiabe sono la Vita. Le fiabe sono quella cosa che ti leggono e tu sogni città di smeraldo o casette di marzapane, ma al tempo stesso sibilline ti istillano il senso di giustizia, il senso del dovere, la bruttura dei cattivi sentimenti, l'importanza della famiglia, la rettitudine. E, cosa più importante di tutte, ti insegnano cos'è la Paura.
I cattivi delle fiabe sono MOSTRI. Sono babau iconici. Sono il modo in cui un genitore insegna al proprio figlio a non "accettare caramelle dagli sconosciuti", sono il modo in cui far capire che il lupo verrà a soffiare alla tua porta mascherato da agnello e tu non gli devi aprire MAI, sono il modo in cui una mamma o un papà costruiscono intorno al proprio bambino un'armatura invisibile di sicurezza.
Hollywood negli ultimi anni ha rispolverato la biblioteca delle fiabe (probabilmente dopo il successo dell'ultima vera fiaba contemporanea, Harry Potter, saga che insegna tutte le cose di cui sopra) e continua imperterrita a rovinarle, una via l'altra.
Ci ha pensato Tim Burton con il suo pessimo (avessi detto pessimista sarebbe stato meglio) Alice. Hanno continuato con la versione harmony di Cappuccetto Rosso. Hanno poi infierito con una Bella e la Bestia davvero... bestiale. Poi è arrivato Once Upon A Time, serie TV, praticamente un rip-off del fumetto Fables, che ho mollato dopo che ho visto che il Grillo Parlante era rappresentato da un tizio petulante col papillon e che Geppetto parlava italiano che poco ci mancava costruisse un mandolino con quel legno.
Ora arriva Biancaneve, anzi, arriva il primo dei due Biancaneve. E siamo al paradosso.
Tralasciando volontariamente la protagonista (figlia di papà Phil Collins... quindi Phigl Collins) che è una delle peggiori attrici che siano mai state raccomandate dal padre cantante da che io ricordi (roba che Liv Tayeler è da Oscar), che insomma, potevate anche fare qualcosa per quelle SOPRACCIGLIA!
Una stoccafissa con il fascino di un tubetto di dentifricio e SOPRACCIGLIA!
Poi c'è la questione nani. I nani sono sette, sono sette nani, veri. Che ora. Dopo l'exploit di Tyrion Lannister dovremmo aver capito che la caratura di un attore nano è pari se non molte volte superiore a quella di un attore dalla rassicurante altezza di 1e80. Avevamo sperato che da oggi, finalmente, l'attore nano non sarebbe stato più motivo di ridere becero con battutine e corpicini presi di peso e scaraventati in giro per il set. Invece qui si torna dritti dritti a vent'anni fa, al nano simpatia che ruzzola e sgrufola, al nano da circo insomma. Una roba brutta, con uno dei nani identico ad Alemanno (Alemanano) e SOPRACCIGLIE!
Roba che erano più dignitosi i Banditi del Tempo. 
Poi c'è la messa in scena. Il film - per chi non lo sapesse - è di Tarsem Singh. Lui, come dicevamo qui, è uno di quei registi visionari che lasciati liberi di esprimersi sono capaci dell'Arte vera. Invece stando a come gli è uscito fuori Biancaneve te la immagini proprio la discussione:
- Allora Tarsi, ti abbiamo assunto perché vogliamo una versione di Biancaneve memorabile. Deve essere visionaria, favolosa, estrosa, eclettica, eccentrica!
- Perfetto! Ho già mille idee. Faremo uno specchio magico luogo della mente e dei nani fluorescenti e il cacciatore con un cuore pulsante e la foresta nera un roba alla BLAME! e poi...
- Eh no. Macchecazzostaiaddì? Che idee e'eidee? Senti questo... e'eidee... Che il pubblico de regazzini che cazzo voi che ne capisca de e'eidee! Io il film lo produco mica per farti fare quello che ti pare. Ecchellalero.
- Ma una frase fa avevate detto che... vabbé comunque almeno la scena dello specchio psichico con la regina che esce dall'acqua in verticale quella almeno quella dai...
- Tarsi stai buono che tu comunque non conti un cazzo altrimenti chiamo JLo stattentoatè. ...ma quarda 'sti cosi, 'sti reggisti che alzano la cresta, so boni tutti cor culo dell'artri.
E quindi ecco tutti dei costumi che vorreimanonposso potrebbero anche colpire una ragazzina appena uscita da un corso di moda, ma cristo, sono micidiali. Banali nella loro "estrosità". Tipo "ehy la scena del ballo con tutti i costumi ad animali":
Sì infatti:
e lei ha quel vestito da cigno e SOPRACCIGLIA:
Bjork hello?
Quindi se già in Immortals l'impressione era quella di aver legato le mani a Tarsem (come dire, mettiamo in campo un fuoriclasse, mettiamoci Maradona tipo, però bendiamolo, leghiamogli 25 chili di cemento ad un piede, ricopriamolo di pece e piume. Dai che giocherà benissimo lo stesso.) in questo Biancaneve arriviamo all'atrocità: volevano che Tarsem facesse ANCHE la commedia.
- Tarsi, nun te dimentica' che deve fa RIDE! Deve fa SCOMPISCIA'!
Ci sono scene di IMBARAZZO TOTALE per noi e per loro (attori e regista). Tra un principe tutto mossette, una Biancaneve con la presenza scenica di un tappo di sughero e SOPRACCIGLIA e i sette nani da circo, si arriva dritti dritti alla questione che più ci preme (ci preme le pareti intestinali intendo): la REGINA.
Ora io non mi lancerò (di nuovo) nella fondamentale Lezione di Cattivi, ma, ripassando brevemente: Cattivo = Tutto.
Qui c'è Julia dalla bocca Larga. Una donna che ha preso la propria carriera e ne ha fatto un sol boccone. Con questo Biancaneve raggiunge il massimo dei massimi di fastidio, irritazione, ridicolaggine, mettendo in scena per noi una Regina che fa battute sceme, il cui grado massimo di cattiveria lo raggiunge trattando male il servoservile. Hai. Capito.
Ora, tornando al Cinemino dei Piccoli. Voi vi ricordate DAVVERO la prima volta che arrivava Grimilde? Voi piccoli bambini innocenti con di fronte una granitica stauta nazista (sapete che si ispirarono a questa statua sassone):
con le SOPRACCIGLIA (queste belle però) di Joan Crawford! La PAURA. Quegli occhi. Quelle espressioni folli. Quel mento alto. Quei fondali art dèco.
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E quando poi diventa la vecchina? PAURA TRIPLA! Quel porro. Quei capelli bianchi. Quelle mani nodose. 
Quella mela.
323 TO GO.
Grimilde è la Regina delle Regine Cattive. La più riuscita, la Prima. Le altre sono sempre sue copie, piano piano sempre meno spietate, meno sanguinarie, addirittura si arriva a provare pena per loro. Grimilde invece è il Male Femminino Totale. Mentre se prendiamo in esame altre (Regine e non) cattive (facciamo con quelle Disney) ci troveremo, chi più chi meno, sempre qualche cosa che ce le fa stare simpatiche o perlomeno che stempererà la loro crudeltà (Crudelia Demon, così esagerata e pazza che più che una fredda assassina sembra una uscita dal centro d'igiene mentale, oppure Ursula o la regina di cuori, ciccione blaterone adatte allo slapstick. Addirittura le motivazioni di Malefica che fa tutto quel casino solo per non essere stata invitata, le fanno più che altro fare la figura della sfigata rosicona). Ma Grimilde no. Grimilde ha TUTTO tranne quello che il Tempo le sta togliendo, la bellezza (anche se detto stra noi, Grimilde je magna in testa a quella fica moscia de Biancaneve). E che Grimilde muoia da vecchia prugna rugosa non è certo un caso. Che poi, in effetti, a vedere questi due imbecilli fare cose imbecilli cantando canzoni imbecilli:
Team Grimilde tutta la vita... 
Invece, dimentica la cattiveria pura dell'originale, la Grimilde di Julia Roberts è una macchietta sbiadita imbecille con la bocca a ciabatta. In un processo (ormai già vecchio) di "ribaltamento" dei topoi fiabeschi (processo fatto male in Shrek, insulso in Once Upon a Time, riuscito invece in Enchanted e Rapunzel) la Grimilde della Roberts è una che si fa dei trattamenti di bellezza per rimanere giovane e si mette in posa sul letto per il principe che manco in una scenetta di Friends. A proposito del trattamento di bellezza, ditemi voi se uno non deve incazzarsi a vedere una roba così:
- A Tarsi! Sto firme però non fa ride! Fai così... mettece la MERDA IN FACCIA! Che funziona sempre...
E via che abbiamo già uno dei superfavoriti ai Broccoli Awards (e Julia già fece incetta due anni fa). Ma non basta, perché a fare da contraltare a questa scena DI MERDA (appunto) ecco un finale in puro stile bollywoodiano che fa accapponare sul serio la pelle (anche se di drago):
La morale di questo post è che un (anzi l'ENNESIMO) film che rovina una fiaba in questo inutile modo non è solo un peccato, è IMMORALE, è BLASFEMIA! Perché le Fiabe, lo ripeto, sono Sacre: le Fiabe sono Parabole e i Grimm, Perrault, Andersen sono Profeti.
E grazie per avermi rovinato anche Ned Stark. Grazie tante:
Purtroppo ci aspettano al varco altre vagonate di zozzerie fiabesche varie ed eventuali: Biancaneve versione Giovanna D'Arco:

[scusate ma la Theron in che cosa, esattamente, farebbe il bagno? Comunque in un certo senso almeno i mostroni fanno sperare molto meglio. E la Theron Statua della Libertà è meglio della Roberts spagnoleggiante questo è certo: 
Poi Hansel & Gretel versione Cacciatori di Vampiri Streghe:

[Ma ci sarà un po' di sano incesto? Dai che dopo i Lannister tutto è permesso...]
Poi Jack e il fagiolo magico versione zampone e lenticchie:
E dulcis in fundo (stanno proprio giocando col fuoco, lo sapete che la fiaba preferita di C&B è OZ)) il film prequel di OZ, maledetti; con James Pippo Franco e Mila Kunis che SCOPANO:

Comunque, non è per dire, ma il sito del Cinemino dei Piccoli FA SCHIFO! (credo sia stato fatto nel 1998). CINEMINO DEI PICCOLI! SE LEGGI QUESTO POST GIURO CHE SE MI SCRIVI TI FACCIO IL SITO GRATIS!!! GIURO! 
Intanto, al limite, aridatece Gobbolino!!!

4 commenti:

  1. Come parla C&B delle fiabe, nessuno :)

    (io ci vorrei VIVERE, dentro il cinema Dei Piccoli!!! Chiederò ASILO XD)

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  2. e una parolina sulla BELLISSIMA locandina non la vogliamo spendere?? :D

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  3. più che altro lì sì che le hanno tolto mezzo metro di SOPRACCIGLIA!

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  4. I costumi sono l'apoteosi di ciò che NON dovrebbe MAI essere fatto..della serie..diamo un tocco di ridicolo giusto per divertirci un pò.
    ps: dai Once Upon a Time non è così male :D

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