lunedì 23 marzo 2015

Borisanta Claus

Ogni maledetto Natale
Trama: Personaggi in cerca di attore

Arriva un po' in ritardo sull'unico film di Natale che avevo voglia di vedere e dire che avevo anche ricevuto l'invito all'anteprima e l'avevo dovuta regalare, ma chi sono? Broccolo Natale?
Insomma ecco il nuovo film di "quelli di Boris", dove Boris era quella serie che vedevano tutti tranne io e quando mi dicevano "smarmella", "oggi nun me va de fa un cazzo", "esticazzi" io facevo delle facce da isola di pasqua (per rimanere in tema feste comandate) e tutti "MACHENONVEDIBORISSEIPAZZOÈDAMORIDARRIDERE". E alla fine non ho mai visto Boris, non perché non mi fidassi - succede sempre così, se qualcuno ti consiglia fortissimo una cosa è la volta che non la vedi, ci sono persone che ancora non hanno visto Breaking Bad e credo sia colpa mia che ogni volta che iniziamo un discorso su qualsiasi serie tv io li fulmino con un "ma che parliamo a fare se non hai visto BB?". My Bad, my Breaking Bad.
Tornando a noi, OMN era stato abbastanza "piaciuto" da quelli che a Natale non vedono i cinepanettoni perché la squadra messa su era di quella forte, da Pannofino a Guzzanti, dar Bufalo ai sempre amabili Giallini e Mastandrea. La curiosità ce l'avevo, ed era abbastanza ben riposta. Anche quella cosa che avevano fatto i Jackal era niente male:

Il film fa ridere. E la struttura a doppia famiglia/poveri vs ricchi/stessi attori, per quanto non originalissima (anche se lo è per il panorama italiano) funziona.
Ora, non per voler per forza essere fuori dal coro, ma in giro si diceva che la prima parte, quella dei burini esagerati brutti sporchi e un po' cattivi (con toni quasi horror), fosse meglio della seconda, quella coi ricchi viziati annoiati proprietari d'azienda intenti a preparare un Natale coi fiocchi.
Io ho riso più per la seconda, mi sono piaciuti più i personaggi, e Guzzanti filippino vale tutto il film (il debito al Peter Sellers di Invito a cena con delitto, ma anche al filippino del suo amico Mazzocca è palese:

Quindi sì, al solito un film "carino" assume la forma di un film di cui parlare meglio del dovuto perché intorno c'è la merda fumante, non dico una rosa nel deserto, ma una margheritina sì, dài.
Il problema è un po' il solito del cinema italiano: si accontenta di se stesso. 
Abbiamo già detto Cast Ok, Idea OK, ridere OK, Guzzanti "signoLa" OK, ma il taglio netto tra i due episodi è troppo davvero troppo... netto. 45 minuti qui/45 minuti qua, fatto il film. Come non pensare a quanto una storia un pochino più "strutturata" sarebbe stata molto gradita? Come non pensare ad un finale con le due famiglie riunite in una grande festa chiassosa e folle? Come non pensare a quanto avrebbero funzionato scene in cui i due personaggi dello stesso attore si incontravano, riconoscendosi in tic comuni (ecco! Perché, anche senza farli incontrare, non mettere in bocca ai personaggi dello stesso attore, ogni tanto, qualche battuta o ragionamento uguale? Si sarebbe sottolineata la vicinanza "antropologica" di due classi così lontane. Chiamate CB la prossima volta in sede di scenggiatura mi raccomando eh.) e magari risolvendo l'uno le frenesie dell'altro - sì, proprio con l'incontro dei doppi di Marxiana memoria:

Troppo costo per gli effetti speciali? Ma dai che ormai il doppio lo fanno cani e porci, erano finiti pure negli Awards i Doppi lo scorso anno.
Il problema lo capisco pure eh, non è facile avere millecento personaggi e calibrare le apparizioni di tutti, ma forse è stata proprio questa la pecca, voler dare a tutti un minutaggio accurato, senza scontentare nessuno, trasformandone alcuni (troppi) in mere macchiette un po' inutili. Se si fosse pensato ad una storia più strutturata, con i personaggi a dare il "colore", sarebbe stato perfetto.
Ennesima occasione sprecata? No, non si può dire completamente. Ma il sottofondo di "qualcosina in più poteva essere fatta, forse avete peccato un po' di fretta" rimane. CErto è che se questa fosse la media dei film italiani sarebbe sempre Natale.
Rimane il fatto che i due giovani innamorati, Cattelan e Mastronardi, recitano veramente da cani, lui più di lei. E poi ci sarebbe sempre quel problemino con Ocean... sai... questo:
Ma a verità è che, per me, dove ci sono Mastandrea e Giallini, questo Giallini qui:

è sempre festa. Buon Natale!

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