martedì 15 luglio 2014

2x1 • Need for Jesse

Lo avevamo lasciato così:
E ora ce lo ritroviamo cosà:
Protagonista del suo primo film da protagonista, e cioè... 
Need For Speed
Trama: InJESSEato

Poro Jesse Aaron, ormai è stato, è e sarà per sempre Jesse Pinkman. Soprattutto per il suo sguardo da cane ba.stonato. 

Come fa lui il cane bastonato nessuno. E in Need for Speed è un cane bastonato alla guida di macchinine a scontro velocissime.
Il film è un ennesimo derivativo da Videogiochi (ditemi voi UN film bello tratto da videogiochi. Sai che non me ne viene in mente neanche uno così su due piedi... Questo? Dai non scherziamo. Poi i vari Resident Evil, schifo. Silent Hill, mezza zozzeria con Jon Snow! Poi? Dice Wiki che sono in preparazione: Angry Birds (!), Metal Gear Solid, un nuovo Hitman, Assassin's Creed con Fassbender, un nuovo Tomb Raider, un altro Resident Evil, Splinter Cell, The Last of Us. Che bello eh? L'unico che veramente aspetto è Shadow of the Colossus, dio questo se lo fanno bene. Se. Lo. Fanno. Bene. Altro che, Pacific Rim incontra il National Geographic.)
E insomma ennesimo film macchinine a scontro, che di macchinine a scontro ce n'è sempre bisogno, che gli ometti alla macchinina a scontro proprio non resistono, tira più una curva a U che le curve delle ragazze.
Questo Need for Speed è come deve essere, infatti non me la sento di appioppargli il Broccolo, perché pur essendo dieci colpi di accelleratore prima di andare a letto sotto la serie Fast & Furious, fa il suo banale lavoro di gomme stridenti, rottami che si accartocciano, voli assurdi, stunt vari e storiella di poro sfigato che riscatta la sua pora sfigata vita grazie alle corse contro quello che invece è ricco e stronzo, e si rimorchia pure la tipa.
Volete un commento simil-critico del tutto gratuito? Eccolo qui: mi è sembrata oculata la scelta del regista di evitare l'ingombrate presenta di una colonna sonora nelle scene di corsa, dando massimo risalto agli effetti sonori tipici di un videogioco, leve di cambi, motori al massimo, gomme stridenti, frenate, derapate, accellerate.
Ecco fatto.
Che devi fa, macchinine brum brum va così, non puoi mica pensare che va altrimenti. Non puoi mica sperare che finalmente si decidano a fare un film VERO delle Wacky Races, e non solo le pubblicità:

A proposito di macchinine, tradizione vuole che quando vediamo macchinine a scontro mettiamo anche qualche bella collezione illustrata di macchine iconiche (ne trovi di belle qui e qui brum brum), questa volta beccatevi le quattroruote iconiche versione illustrazione vintage, le ha fatte Ido Yehimovitz
Ovviamente ne ho indovinate più di voi, ma me ne manca ancora qualcuna, aiutino da casa?
Ma, tornando un attimo al poro Jesse. Ora, io capisco che la partecipazione a un serie mito come Breaking Bad farebbe fare uno scatto in avanti di proporzioni macroscopiche alla carriera di chiunque (ha fatto scattare pure quella di Saul Goodman...), e che le proposte si moltiplicano, e tu tante proposte tutte insieme non le hai mai viste, che insomma, sei partito così:

e al massimo hai fatto una microcomparsata in Mission Impossible 3, ma devi stare attento, perché se ti chiamano solo per fare la parte del tristone depresso cane ba.stonato, e tu accetti, equivale ad un suicidio professionale, e non sei mica Mister White, che ha fatto la stessa cosa ma lui ha trent'anni più di te o se la gioca ora o ciao. Suicidi proprio come quelli che racconta
Non buttiamoci giù
Trama: ...no, ma invece fatelo.

...che è un film tratto da un libro di Nick Hornby, quello di Febbre a 90°, Alta federlà, About a Boy e che però, a differenza dei titoli appena citati, fa schifo. 
Ci sono 007, Tara, Jesse Pinkman e una sopravvissuta a 28 settimane dopo (dai cosa, quella col nome ridicolo, Imogen Pot... pot pot... che peraltro sta pure nel film precedente in qualità di love affair con Jesse pilota; sento puzza di pacchetto 2x1 fatto dall'agente di entrambi, una roba tipo "prendi Jesse e se prendi pure lei la paghi la metà... certo quelli che fanno i pacchetti 2x1, che buffoni...) che si ritrovano il giorno di capodanno in cima all'empire state building per buttarsi giù.
I quattro ovviamente non si buttano e decidono di fare un patto: cercare di migliorare le proprie vite insieme e se entro il successivo San Valentino (altra data molto gettonata per i suicidi insieme a Capodanno) non hanno risolto, ci rivanno e fanno il volo planare tutti insieme tipo human centipede suicida.
Ovviamente tutti NON risolvono i loro problemi ma capiscono che la vita è bella, viva la vida, anche se nada gioia toda che palle, ma alla fine sono cose della vita vanno prese un po' così.
Tutti gli attori (tranne Pot che veramente non sa recitare mai) sono sprecati, la sceneggiatura non ha picchi nè verso il basso nè verso l'alto, c'è addirittura la trasferta esotica (non ricordo dove, ad Haiti alle Hawaii in qualche altro posto che inizia per H, che fa esotico) che serve solo ad allungare lo già sparuto minutaggio.
Un film che mi ricorda come già la penso sui film brutti sui suicidiBUTTATI!
Jesse, tu invece non buttarti giù, dai che ancora ci crediamo tutti in te. Ci crediamo talmente tanto che ti aguriamo di vincere il tuo secondo Grammy e forse quest'estate ci rivediamo tutto BB solo perché ci sei tu e la tua aria da cane ba.stonato.
YO.

4 commenti:

  1. Hai detto Shadow Of The Colossus ? ma proprio Shadow Of The Colossus ? non è che il poco caldo estivo ti ha resto poco cosciente? no perchè se fosse cosi, se fosse che gigantoni a bassorilievo cercano di schiacciare piccoli Atreiu muniti di frecce e spadoni muniti di torce geolocalizzate...allora mi hai reso un uomo felice in questo giorno di lavoro triste!

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  2. per controllare megliio vai qui: http://it.ulule.com/chicken-broccoli-magazine/

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    1. https://www.youtube.com/watch?v=cBvZbE7JH0E Nun te fa mbruglia!! :)

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