mercoledì 23 luglio 2014

Kurt attack

The Art of the Steal
Trama: Ruba l'art e mettila sul kart

Come diceva quello? I cattivi artisti copiano, i grandi artisti rubano... 
Ecco, il regista di questo film non è nessuno dei due, non è proprio un artista, è solo uno che a un certo punto si è ritrovato tra le mani un cast che definirei "tarantiniano". 
"Tarantiniano" non tanto perché è effettivamente un buon cast, e non solo per la presenza di un imbolsitissimo Kurt Russel - cioè del tipo che è ridotto così:
Ma per la generale caratura degli attori presenti, nessuno è veramente un fallito (che poi, ci fosse qualcuno veramente fallito sarebbe ancora più "tarantiniano". leggi John Travolta), ma sono tutti molto al di sotto di un benché minimo stardom: Matt Dillon era famoso da giovane, poi sparito, poi è tornato con tanto di candidatura all'oscar, ora sta facendo la fine di Val Kilmer; Jay Baruqualcosa è il più sfigato del Virgin Pack anche se pensa di essere fico con le sue mossette dinoccolate; e poi tutti gli altri che sono facce che sei sicuro di aver visto mille volte ma proprio non ti viene in mente dove. Insomma un cast di attori medi, che magari se fossero stati sorretti da una sceneggiatura coi controcazzi avrebbero tirato fuori un gran bel film. Invece no, invece la solita vecchia storia dei ladri con onore, della rapina del secolo all'oggetto assurdo (questa volta un libro di Gutenberg), della truffa, della controtruffa e della controcontrotruffa, roba che se continuano così nei film di rapina e di truffa devono fare dei seguiti solo per spiagare le controcontrocontrocontrotruffe finali.
Mettici poi che l'indecisione tra fare un film comico, un film di Guy Ritchie, un film di rapine con la sorpresa finale e un film qualunque e basta regna sovrana e avrai solo un film incasinato dove trovano spazio addirittura scenette del genere:
che magari estrapolate potrebbero pure far ridere (oltre a perculare gli italiani, ma te sei visto con quel casco in testa? Guardate com'eri, guardate come sei!) ma nel contesto non c'entrano proprio nulla.
Passiamo oltre va, e parliamo di chi ARTE con la ARTE maiuscola la sta facendo veramente: parlo di tutti gli illustratori artisti che stanno realizzando il loro CHICKEN BROCCOLI LOGO! Ve ne metto un po':

Ogni submission (scusate uso la parola inglese che mi hanno detto che fa fichissimo) è un colpo al cuore e uno alla botte: mi rende felicissimo e mi aiuta a promuovere (e che te pare che non lo riuscivo a infilare anche qui) il CHICKEN BROCCOLI MAGAZINE! Che è questa cosa bellissima che mancano otto giorni mi volete vedere morto?!?
Allora, tutte le altre illustrazioni (e tutti i nomi e il link degli autori) sono QUI, mentre il Magazine lo (DOVETE! MANCANO OTTO GIORNI MI VOLETE VEDERE PAZZO CHE GIRA PER LA STRADA URLANDO "È COLPA LORO! MALEDETTI!" COME CHALTRON HESTON!?) PREORDINATE QUI!

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