lunedì 23 gennaio 2017

NOTTE BROCCOL • Il profumo del mostro selvatico

BRRRRRR!!!
Non sono brividi di paura ma di freddo. Oh, ma che è successo ci siamo spostati di meridiano e siamo passati a quello di Helsinki? Sono i meridiani quelli orizzontali? Ah non sono i tropici quelli.. be' non mi pare proprio di essere ai Tropici qui!
Queste sono proprio le tipiche nottate che ci vorrebbe qualcuno che ti abbraccia, che ti stringe, che ti sbaciucchia, che ti stritola, che ti stacca un braccio, che ti sgranocchia fino al midollo e poi sotterra la tua carcassa a due metri sotto terra, muschi e licheni e se si ricorda viene ogni tanto a segnare il territorio sulle tue membra ormai trasformate in fertilizzante.
Un bel mostro che ti tratta con tutte le cure ci vuole sempre no? 
Uno duce duce come il mostro protagonista del film che si chiama, te lo potevi mai immaginare un titolo così...
The Monster
Trama: Momster

Questo film unisce due diversi mondi horrorifici: 
- quello dei nuclei famigliari fatti solo di mamma e figlio/a che mezzo si odiano o quantomeno non si capiscono, che però grazie alla paura della minaccia esterna si ritrovano e scoprono di amarsi proprio come dovrebbero fare mamma e prole, che è una cosa che sta andando molto di moda, esempi lampanti il Babadook e Goodnight Mommy;
- quello dei mostri animaloni orendi con dei denti orendi 
che ti pigliano e ti fanno alcune delle cose orende che elencavamo all'inizio. Genere che va da Lo squalo a The Host, per capirci.
In The Monster ci sono madre e figlia. Si stanno sulle palle. Ma tanto eh. Proprio che si prendono tutto il tempo a "fuck you". La madre è alcolizzata, la figlia bisogna ammettere un po' un accollo.
La prima non si sa prendere cura della seconda, alla seconda non va di prendersi cura della prima (com'era ad esempio in Babadook).
La figlia decide di farsi accompagnare dal padre e vivere con lui. Ma siccome è un po' un accollo costringe la madre a portarcela. 
Durante il tragitto in macchina le due investono un animale. Ma scoprono che il porello non è stato ucciso dalla macchina ma... ma...
C'È MOSTRONE! E fa abbastanza paura. È schifoso. Cattivissimo. Se ne sta nascosto nelle fratte e appena arriva qualcuno che può aiutare le due sventurate (un carro attrezzi, la polizia, i paramedici) quello se li pappa tutti in un boccone.
CIoè si vede lontano un miglio che c'è un poraccio dentro tutto ingobbito sotto il peso di questa tuta di gommapiuma che fa le movenze da mostrone GGRRR BRRRAAA GGUUUUU però il regista è abbastanza sapiente da non farcelo mai vedere davvero così bene e poi non c'è neanche una volta un inserto in computer graphic, e per questo ringrazi proprio il cielo. Che ormai basta che metti il filtro Mostro di Photoshop che fa tutto da solo.
A quel punto le due dovranno vedersela faccia a faccia col docile cucciolotto di... alieno? scherzo della natura? esperimento sfuggito al governo? mostro da altra dimensione? Non ci è dato sapere. E anche questo marca bene.
Il regista già aveva fatto bene in The strangers (uno stile di horror, l'home invasion, che personalmente mi fa molta più paura di mostrone) e insomma in Mockinbird. Qui fa un film dove la cosa più costosa è stata la tuta da indossare del mostrone, e riesce nell'intento di spaventarci, ma lo fa solo nelle scene BU! perché invece la sottotrama della mamma che si redime e peggio mi sento il metaforone IL MOSTRO È L'ALCOOL! veramente è troppo fastidioso.
Comunque dopo un rapido calco odontoiatrico del film mi sono convinto che il mostro  ha sicuramente qualcosa a che fare coi cagnoloni demoniaci di Gozer
con quelli di Feast
cogli scimmioni al Colgate di Attack the Block
col bigfoot cattivo di Creepshow
e coi Critters
Di certo hanno tutti lo stesso dentista
Disney halloween friday scream weekend

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