venerdì 13 gennaio 2017

NOTTE BROCCOL • Incarnate

Buonanotte e sogni rosso sangue!
Hum. Detta così sembra una promo creata da un copy mentecatto per una linea di assorbenti notturni. Invece è solo il bentornati alla rubrica che, inspiegabilmente, riesce a sopravvivere alla mia celeberrima indolenza nel continuare le rubriche che invento, quelle che mi sembrano geniali per una, due, alla terza volta già mi hanno rotto.
Alle volte succede così anche con le cose della vita.
Peggio ancora quando proprio mi scordo della loro esistenza. Tipo la COMMERDIA, ma ti ricordi quanto ero contento di aver creato questo neologismo degno di #petaloso che volevo proprio scrivere all'Accademia della Crusca e ci avevo addirittura fatto il logo? E invece ad un certo punto mi è proprio sparita dal cervello. Dimenticato. Memento. Commeche?
Alle volte succede così anche con le cose della vita.
Ma non è questo il caso! NOTTE BROCCOL resiste e fuss'ch'fusse arriva ad un anno di vita! Un anno di terrori notturni e incubi formato recensione.
Sarà che di horror uno non è mai pago.
Con questa vi ho svegliato eh? Ci scommetto. Bravi, voi statevene belli svegli la notte che intanto io dormo. Sto scrivendo e fuori sono le 8.08 di mattina, il gallo canta e io adesso me ne vado a lavorare. Mica sono fesso io che sto sveglio fino a mezzanotte per scrivere le recensioni! Ah! Io sto sveglio fino a mezzanotte per ripetermi "'sta Valetonina che m'ha venduto quel farmacista è una gran sola mannaggia a 'sta roba frikkettona domani mi compro la ketamina altroche".
In effetti è un po' di tempo che non parlavamo di horror. Mi accorgo di averne un po' meno voglia rispetto al passato. Forse tutti gli anni di Telecamerina mi hanno fatto diventare un po' diffidente. Poi i fantamilioni guadagnati da Wan e i suoi interni di cassa con famiglia (The conjuring su tutti) stanno riportando l'horror alle produzioni normali, normali nel senso di inquadrature ferme e non che ti devi portare il sacchetto rubato sull'aereo per vomitarci dentro.
Poi certo, la qualità, quella è tutta un'altra cosa. Non fate come l'Uomo Ragno e quel sacchetto portatevelo mentre vedete:
Incarnate
Trama: Incarnaption

Seguitemi un attimo che l'idea di questo film è proprio bellissima. (Si sentiva il sarcasmo? No perché ce n'era a pacchi).
Allora voi prendete Inception, con i suoi viaggi nei sogni/menti altrui, proprio con il protagonista che entra nella realtà di chi sta dormendo, che ci si muove come fosse a tutti gli effetti una reale realtà, che può modificare (poco) se è bravo, ma da cui deve uscire in un tempo prestabilito altrimenti rischia di rimanerci incastrato per sempre. 
Poi prendete Cell (che comunque era un po' un precursore di Inception, che poi a sua volta era copiato di patta da Paprika, ma vabbé non è questo il momento di ricominciare co 'sta storia), con il cattivo che piega la realtà circostante a suo piacimento e quindi quello che ci sta dentro deve vedersela con la realtà che cambia improvvisamente.
E poi, come da locandina, buttate tutta questa roba dentro l'Esorcista.
Ah che bel beverone di schifo, come quello che si è bevuto l'Uomo Ragno là sopra.
Insomma l'esorcista del film è uno che ha questo potere di entrare nelle menti dei posseduti ed è interpretato da Aaron Eckarth (che ricordiamo non essere Thomas Jane. O sì?), uno che ha proprio deciso di fare tantissimi film di merda per vedere quanto può tirare la corda prima di finire in un film con Thomas Jane. Basta ricordarlo in questo e in questo... In Somnia era THOMAS JANE? Ma tu pensa...  
Lui sta su una sedia a rotelle perché una volta un demone gliel'ha fatto vedere e da allora è paralizzato... no, a parte la citazione colta, con quel demone Aaron ci ha fatto un frontale in macchina e da allora ogni volta che va a fare un esorcismo spera/ha paura di rincontrare lo stesso demone senza patente, per affrontare le sue paure, elaborare il lutto, liberarsi del male di vivere che lo attanaglia e tutto il cucuzzaro di banalità che ne consegue.
Quando lui entra nelle menti possedute ovviamente si trasforma da "nato il quattro luglio"

a "007" (proprio nel senso di zero zero Sette demoniache)
Tutto intorno ci sta la "realtà" onirica e perfetta dell'indemoniato, che ovviamente non vuole uscire perché ci sta benissimo. 
MA INFATTI! Ma lassame perde! Ma perché dovrebbe essere un male esse indemoniati poi? Soprattutto se essere indemoniati vuol dire vivere nel mio io interiore ed è BELLISSIMO! Ma è il paradiso essere indemoniati! Ma pigliatelo il corpo, Diavolo, tanto se dentro sto una favola, sai che mi frega di vederlo appassire e morire e fine. Meglio indemoniati! #teamindemoniati #esorcistapuzza #pazuzuèilnostrore
Poi certo quando a quelli intorno a te vengono GLI OCCHI NERI

capisci che la banalità del diavolo è nei dettagli. SEMPRE gli occhi neri, ma non c'è un altro modo per rappresentarmi il posseduto oltre agli OCCHI NERI?! Sono buoni tutti. 
Il posseduto protagonista è un ragazzino, il solito ragazzino che fa la faccia cattiva.
Mi ha fatto solo rosicare che l'ho visto nel 2017, quando sarebbe stato benissimo nel trend di possessioni che abbiamo visto nel 2016.
Poi c'è questo poster in rete

che devo dire originale pure lui.
Se vedo un altro poster nero/rosso/bianco vi giuro.
Un film horror di un certo squallore. Anche la presenza di Carice Van Houten (che molti di voi ricorderanno come la strega rossa di Game of Thrones ma altri perché ha le tette più belle del mondo, ripeto, belle, devo dire belle) non lo salva dall'oblio che merita. Come una rubrica di cui nessuno, me compreso, ricorda più il nome.
Non certo come queste nottate NOTTE BROCCOL, in cui voi leggete ChickenBroccoli e lui per tutta risposta dorme. 
Ma forse vi sogna. 
E forse entra nei vostri sogni.
E forse possiede i vostri corpi e...

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