lunedì 30 novembre 2015

2x1 • Il segreto dei suoi Hopkins

Nel week-end scorso per tutta una serie di eventi che interesserebbero solo un uomo rimasto su un'isola deserta per dieci anni. Facciamo venti. Sono andato a vedere due thrillerazzi, PAGANDO ENTRAMBI, uno remake e l'altro un sequel mancato.
Il primo è:
Il segreto dei suoi occhi
Trama: Occhio per occhi

Come certo sapete questo è uno di quei remake veramente ma veramente inutili. Non mi viene in mente neanche un motivo valido per scusare la sua esistenza, voglio dire, esiste un film, argentino di cinque anni fa, e non è neanche sconosciuto eh, cazzo, ha vinto l'OSCAR!, il premio amerigano più amerigano che c'è, non mi dire che c'era bisogno di rifarlo. Pure il titolo è lo stesso.
Questa mania dei remake a volte raggiunge limiti impensabili. E dire che io non sono contro il remake per partito preso, ci sono remake che mi sono piaciuti (tipo questo, o questo) e a volte va benissimo pure il reboot (vi dico già che nei 10 Chicken Film dell'anno ce ne sono addirittura due. Dài che sapete benissimo di quali parlo...)
Poi ci sono quelle volte che gli americani si rimettono a fare film che hanno avuto anche in america successo e riconoscimento, ma perché?
Io capisco la crisi degli sceneggiatori, non c'è più nulla di nuovo e blablabla, ma cavolo, hai DECENNI di golden age americana di film sconosciuti ai più che puoi bellamente rifare, nessuno ti direbbe niente e secondo me pagheresti pure meno di diritti che tanto mezzo cast è bello che morto, perché andarsi a infossare in un film recentissimo, così che la gente se lo ricorda ed è più che leggittimata a fare il confronto?
Parti sconfitto.E non aiuta il fatto di partire rinunciatario da subito. Un esempio specifico rispetto a questo film? 
Ricorderete di certo il bellissimo piano sequenza dello stadio dell'originale (che ok, ora che esiste un film come Birdman diventa un tantino meno pazzesco), questo:

Ecco. In questo remake riassistiamo alla stessa scena (traslata col baseball, proprio come quando fecero il remake di Febbre a 90°, ma invece del calcio c'era il baseball, infatti era una cagata di cui nessuno si ricorda), e per i primi secondi tutto fila liscio, inquadratura dronica dall'alto che scende sul campo e arriva ai due investigatori (a proposito, uno è Uncle Hank! Sempre mitico.), quindi noi siamo tranquilli che almeno quello lo faranno bene, cavolo, l'America come al solito dimostrerà la sua invidia del (fatto) bene e lo farà ancora meglio, se quello durava cinque minuti questo durerà 10, se quello aveva addirittura un passaggio incomprensibile (quando il tizio salta di sotto dal parapetto, come se la sono passata la camera?!), qui come minimo ce ne saranno quattro di questi passaggi inspiegabili! Diamine, ormai piani sequenza pazzeschi li fanno pure nelle serie tv, sia di detective che di supereroi, bisogna essere ciechi per non vederle. Ecco, niente di più lontano dalla trista realtà: appena arrivati sui due in mezzo ai tifosi, stacco, montaggio, inseguimento tutto normale, campi controcampi e neanche invadono il campo, noioso, un vero piagno sequenza.
Questa cosa la dice lunga sul regista. che si è pigramente adagiato sui tre attori, che ribadiscono quello che dicevo qualche giorno fa sugli cast oscarizzati messi insieme per riempire di scritte le locandine: la premio oscar Julia Roberts, la premio oscar Nicole Kidman, il candidato premio oscar 12 anni schiavo (non pretenderete che mi ricordi il nome). 
Sì peccato che Julia Roberts sia in totale overacting

Nicole Kidman - a dispetto di quanto vogliono farci credere - è sempre ottenebrata dal botox e inizia pericolosamente ad assomigliare a Michael Jackson con la parrucca rossa
e 12 anni schiavo fa solo lavoro di routine.

Remake inutile, non esiste cosa peggiore, perché fosse stato originale, anche se inutile, avrebbe almeno potuto evitare il confronto impietoso con l'originale.
Ah, sì il finale è lo stesso. Quindi per chi ha già visto l'originale doppia noia, visto che era in finalone a sorpresa pazzesca.
L'altro film, che ha sempre a che fare con gli occhi (collegamenti che vede solo CB, li vede solo CB), è un altro thrillerazzo di palese fattura amerigana, non è un remake, ma ha rischiato di essere il seguito di un capolavoro, ha rischiato grosso, per fortuna qualcuno ha avuto una premonizione e l'hanno slegato. 
Premonitions
Trama: Assassinostradamus

Certo, scegliere Hannibal Lecter per fare la parte di un cacciatore di serial killer dell'FBI suona proprio come uno scherzo scemo degli sceneggiatori. Oppure una di quelle cose di loro intorno a troppi boccali di birra vuoti e uno si alza e dice "OH RAGAHASCII! LO SHAPETE CHI SCI VETREI NEL RUUUOLò DEL CASCIATTORE DI SHHERIAL CHILLE? HANNIBAL LECTE!" (alza il boccale e cade verticale con lo sguardo fisso. Gli altri lo imitano. Tra gli altri c'è l'agente di Anthony.
Ora, un film come questo, appena lo vedi che esiste (e dire che non ne sapevi nulla fino al secondo in cui ti hanno propinato il trailer prima del film di sopra, il giorno prima) prevedi - come fossi uno dei protagonisti - una vera cazzatona.
Voglio dire, ancora con il serial killer che prevede il futuro quindi sta sempre un passo avanti ai detective che quindi devono rivolgersi ad uno che prevede il futuro pure lui, o meglio ha il "gift", le visioni, flash più o meno comprensibili che gli svelano passato, presente e futuro della gente che tocca, si insomma c'ha lo shining, è un precog, è mago, guarda mago!
Solo che Anthony dell'FBI ha solo dei flash, mentre l'assassino sa anche a che ora gli altri andranno a fare pipì.
L'investigazione prosegue con i più classici stilemi: l'assassino sempre un passo avanti, l'FBI brancola nel buio, resa dei conti finale con grande dilemma del tipo: fosse che fosse che l'assassino c'ha le sue ragioni? Team assassino! Almeno tutte le spettatrici in sala erano TEam Assassino, visto che è lui, anche se appare totali 5 minuti.

Il film era stato scritto e pensato come seguito di Se7en, rendiamoci conto, con i detective Mills (immagino oramai rinchiuso in un manicomio dopo tutto quello che gli è successo, sapete no, la testa nella scatola...) e il detective Somerset alle prese col paranormale. Sarebbe stato ridicolo. 
Invece pensa un po', uno parte talmente prevenuto rispetto a questo film che, oibò, alla fine si diverte. Poteva essere una buona stagione di Dexter per capirci. È proprio un filmazzo da sabato sera su Italia 1... a quei bei sabati sera su Italia 1. 
Tra i due attori che fanno bene il loro lavoro (Anthony penso che ormai abbia sublimato il concetto di recitazione e vada sul set a dire le battute e basta, cioè tipo come andasse a portare a fare la cacca al cane) c'è un'attricetta bionda misconosciuta che purtroppo rovina tutto: poverina si vede che vive nella triste condizione di confrontarsi con Clarice (anche lei giovane agente dell'FBI). 

Ne esce strisciando, insopportabile.
Ultimo della lista Jeffrey Morgan che purtroppo sembrava destinato a cose migliori e invece al massimo fa quello la cui fine la sai sin dal posizionamento del suo nome sulla cover (giuro. avrò avuto una premoniziome ma ero SICURO che
Attenzione! C'è un'altra cosa che questo film ci dà l'occasione di fare! Rispolverare la mitica rubrica scritta da Cino&Bramieri: LA SAI L'ULTIMA CB? 
Quella in cui vi racconto le barzellette che si sentono nei film! Che risate che ci siamo fatti! Una cosa che manca moltissimo a tutti! Pronti? Attenti che ci si sbellica.
Una donna va dal suo dottore per una visita e il dottore le prescrive testosteroni, ormone maschile. 
Dopo alcuni giorni la donna ha degli strani effetti collaterali e chiama il dottore. 
- "Dottore, gli ormoni che mi ha prescritto mi stanno aiutando molto, ma ho paura me ne abbia dati troppi. Hanno iniziato a crescermi peli in posti nuovi! " 
Il dottore la rassicura: - "La crescita di un po di peli è normale effetto dei testosteroni. Ma dove le sono cresciuti? " 
Donna :"Sulle palle!!!" 
Ve l'avevo detto. E pensate che la racconta Sir Anthony Hopkins. Mica io. Questa va fortissimo quando va a bere il té con la regina.
E insomma, abbiamo riso, ci siamo spaventati, ci siamo ricordati del porno di Colin Farrel, abbiamo pensato che è ora che io faccia la recensione di Lobster, abbiamo rispolverato i Mommy Thriller (anche se non erano proprio Mommy Mommy questi...) e in definitiva abbiamo pagato dei soldi per dei film che non se li meritavano poi molto.
Afonso. Che stronso.

Nessun commento:

Posta un commento