lunedì 16 novembre 2015

Pegg di così si muore

Un'occasione da Dio
Trama: Là, sui Monty ci sta Pegg.

Come quel film con Jim Carrey, ma molto molto molto tantissime volte molto più brutto. E dire che già quello non brillava, e pure il seguito faceva abbastanza pena.
Tralasciando il fatto che, come appena espresso, il film ha la stessa identica idea (e infatti i titolisti italiani lo sottolineano, anche se non c'entra nulla, non sono neanche di origine divina, i poteri del protagonista) di Una settimana da Dio, si può dire una cosa e una soltanto, senza tanti giri di parole, di Un'occasione da Dio: fa schifo al cazzo. Ma proprio schifo schifo schifo tantissime volte schifo.
È per davvero - ma per davvero eh! - uno dei peggiori film dell'anno, probabilmente salirà sul podio, insieme a questo di certo... non ho ancora deciso se lo supera.
Ma sì, ho appena deciso che lo supera per un motivo ben preciso: per la tristezza cosmica (e non comica) di aver fatto partecipare al progetto, anzi di essere praticamente un progetto dei Monty Python. E, non paghi, di aver pure sfruttato gli ultimi fiati di Robin Williams, il povero Robim, che dà la voce a un cane.
Poi dici perché uno s'ammazza.
Allora, ricapitolando, il protagonista è Simon Pegg, che ancora una volta dimostra che da solo proprio non ce la fa. Simon finché è insieme al suo pard ciccione Frost fa cose spettacolari e cornettose (oddio, non tutte...) oppure quando fa da spalla comica in franchise coi miliardi intorno (Mission Impossible, Star Trek) va benissimo, ma da solo non ha proprio la verve necessaria (e poi non so perché ma mi ricorda sempre di più Paolo Bonolis). Già l'avevamo detto che Pegg da solista è peggio che Pegg che in compagnia.
Timido, impacciato, sfigato e sognatore (pacchetto completo di banalità), innamorato della vicina che se lo cagherebbe pure se non fosse troppo timido da non salutarla neanche (infatti lo crede gay). 
Ad un certo punto ci ritroviamo nello spazio dove ci sono quattro esseri spaziali (doppiati dai Monty Python veri originali, ah, e uno dei Monty è anche regista), fatti col computer e pure abbastanza male - uno è identico al Kaiju faccia di pinna di Pacific Rim
'Sti quattro cosi gli mandano, proprio a lui, il potere di fare qualsiasi cosa vuole muovendo la mano, attenzione alle pratiche onanistiche.
Le prime cose che fa, oltre a far parlare il cane, è chiedere un pene enorme e tavere il corpo di un grande uomo. Attenzione che qui si ride:

A. A. A. Intendeva un bel corpo

ma evidente non una buona CGI. Come dimostra anche un altro desiderio, che i vestiti lo vestato da soli:

Bello. Cos'è? Una pubblicità di Odeon TV del 1996?
E poi, altra cosa che chiunque nella sua condizione divina chiederebbe, che la cacca del fido si pulisca da sola: ecco quindi due stronzetti prendere vita computerizzata e andarsi a tuffare nel water
Io mi chiedo i poracci che hanno dovuto animare la scena, me li immagino in pausa pranzo con quelli della Marvel - E tu che hai fatto oggi? - Ma niente ho dovuto fare Hulk che dà un cazzotto a Thor poi arrivano 3942 alieni fotonici. E tu?  - Una merda che cammina. - COME? - UNA MERDA CHE CAMMINA OK?! - Oh, è finita la pausa, scusa ciao eh ci vediamo in giro.
L'unico desiderio sensato, lo realizza nel momento sbagliato e si fa pure scoprire:
robin williams yahoo movies simon pegg kate beckinsale absolutely anything
Oltre alla storia - copiata e banale - è proprio il tipo di comicità che ti fa rimanere basito: non fa ridere mai. Non è neanche una comicità becera, intendiamoci, oltre la cacca maratoneta non ci sono altri scivoloni del genere, ma è proprio la vecchitudine comica che si respira, l'inadeguatezza dei protagonisti, la regia assurda di chi non sa cosa riprendere e neanche come farlo, voglio dire, due minuti di Kate che parla ad una porta chiusa, lei di spalle, è un'inquadratura che va oltre il bizzarro montypythoniano
E il montaggio è da veri dilettanti. E dire che io non sono proprio uno che sta così attento al montaggio, ma se ci sono esempi pazzeschi di montaggio fantastico, ti accorgi anche quando il montaggio è una vera zozzeria.
Un'occasione da dio fa tristezza, ecco. 
Perché pensi ai Monty e ricordi queste cose:

Poi pensi a Williams doppiatore e pensi a questo:

E invece ora cane. Cane antipatico che non fa ridere e gli alzano pure le zampe a forza con dei fili invisibili. Chiamate la protezione animali.
Che peccato, pensare che i Monty si sono così tanto rincoglioniti e Robin è pure morto ti mette troppa malinconia.
Non aiuta la pochezza generale e il permesso di farsi ricoprire di ridicolo che tutti hanno accettato non si sa perché. Un attore non dovrebbe mai e poi mai finire vestito da Carmen Miranda con delle orecchie giganti finte e un gelato in testa. Mai.

Tutto brutto, tutto sconnesso, risate inesistenti, e anzi tristezza: bravi, operazione perfettamente compiuta.
Oltre al fatto che possiamo mettere un film in più negli Awards (un uomo e il suo cane, grande trend del 2015), questo film è buono solo per la pattumiera.
Hanno pure riesumato Kylie Minouge (un'altra che col cinema non va molto d'accordo, ricorderete la sua bellissima apparizione (sarcasmo) in San Andreas.

Sono anche sicuro che a loro sarà sembrata una buona idea, unire i vecchi leoni con la nuova leva della comicità inglese (cose c'entrasse Robin Williams non mi è chiaro, quello probabilmente già stava male, infatti alla fine c'è anche una forzatissima ripresa di lui in sala doppiaggio che fa una certa pena...) invece è stata proprio un'idea del cazzo.

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