venerdì 17 marzo 2017

Tranko Franco

Proprio Lui?
Trama: Indovina chi strafuma a cena?

Il titolo originale è Why Him? È la domanda giusta. Perché Lui? E perché l'altro? Ma soprattutto perché io? Cerchiamo delle risposte.
Perché lui? Perché Bryan Craston? Perché ha fatto questo film? Mi sembrava che stesse andando tutto più o meno bene, dopo la scorpacciata di film (alcuni belli e altri francamente micidiali) che ha fatto per monetizzare il megasuccesso (strameritato, intendiamoci) di Breaking Bad, le cose si erano sistemate: una candidatura all'oscar, dei video divertentissimi e cazzoni abbastanza da far vedere il suo lato comico, un serial creato e recitato con gigiona capacità, tutto andava per il meglio, avrei detto. Invece no, invece eccolo incastrato in una commedia di merda, una di quelle che se mi ricordassi di dare peso alle cose che io stesso invento potrei annoverare tra i migliori esempi di 

di sempre.
Non fa ridere, ci sono derive scatologiche (ad un certo punto tutti protagonisti si trovano sotto una cascata di piscio di yak e uno con i testicoli del suddetto yak in bocca), è banale anche se io di solito sopporto la banalità intrinseca di certe commedie, e Bryan Cranston è sprecato come poche volte nella sua carriera. Più di quando fece queste cose qui:

E poi perché l'altro? Perché James Franco? franco è il più fulgido esempio di talento sprecato vivente. È bello (perché bello è bello, non è bello perché piace), è bravo (oh. Non gli puoi proprio dire nulla in 127 ore o in Spring Breakers o nel serial su Kennedy), è mediamente brillante (tranne quando dice che fa i quadri e le poesie e i romanzi e le sculture e i tatuaggi e stocazzo chi fa tutto non fa niente bene), ma poi si perde in questi film cazzoni in cui ok fare i cazzoni (il gruppo Stiller-Wilson-Vaugh-Black ci ha fatto una fortuna, ma infatti è decaduto pure quello), ma questi più giovani (il frat pack, il gruppo Rogen-Franco-Hill-Cena-Baruchel-tuttiglialtri), anche se sono quarantenni e ancora non c'è stato scambio generazionale, mi fa ridere una volta ogni dieci che ci prova. Non scordiamoci le mie facce perplesse durante This is the end o Sausage Party.
Anche in questo film non mi ha fatto ridere. Perché lui? è prodotto da Ben Stiller e "da un'idea" di Jonah Hill... hai capito che idea, è praticamente Ti presento i miei a parti invertite, quando quello già era la copia della copia del caposaldo Indovina chi viene a cena?... Insomma la solita storia del padre tutto di un pezzo che deve conoscere il fidanzato della figlia che ovviamente di rivela uno scatenato qualcosa tipo
[sportivo[cantante[esploratore[attore] [blogger[miliardario coi soldi di internet]
che all'inizio lo odia e già vede la sua principessina nelle mani di un demonio, poi scopre che è un ragazzo dal cuore d'oro ed entro fine film si fa chiamare "papà".
Se se è pur vero che l'adagio"non è cosa racconti, ma come lo racconti" è sempre valido, questa la solita storia è raccontata particolarmente di merda, senza un minimo di guizzo e con stacchi di sceneggiatura tra una scena e l'altra che in mezzo ci passano treni merci carichi di bufali. 
E c'è Bryan Cranston si siede su un cesso con la teconologia giapponese dello spruzzino e si fa spruzzare la faccia. Poi ci si siede la moglie e fa tutte delle faccine per il godurioso effetto dello stesso spruzzo di prima tu-sai-dove. Se questo deve far ridere, nel 2017.
E ci sono i Kiss. Quelli veri. Ma solo due. Vecchi, cooi mascheroni, a coprirsi (ancora più) di ridicolo per denaro.
Ma la vera domanda è perché io? Perché ANCORA mi faccio fregare da questi film? Perché? 
Se poi vedo un altro personaggio che "ha fatto i soldi con internet" in un film giuro che... FATEMI FARE DEI SOLDI CON INTERNET PURE A ME! VI HO DATO TUTTI I MEZZI PER FARLO! Anzi uno solo, va' che bellino: il CHICKEN BROCCOLI SHOP.

Nessun commento:

Posta un commento