venerdì 24 marzo 2017

CB ANTEPRIMA • Life - Non oltrepassare il limite

LIFE - Non oltrepassare il limite
Trama: Life from Mars

È bello come durante le PRECENSIONI diciamo una cosa di un film, e poi il film lo vai a vedere davvero e non solo ti accorgi di aver dato informazioni totalmente sbagliate (tipo che gli astronauti di questo film NON vanno su Marte, ma anzi stanno in una stazione orbitante intorno alla Terra - che esiste davvero! Poi vi spiego perché lo so - ma è piuttosto Marte che va da loro, come la montagna) ma scopri che un film a cui avevi dato poche lire, in realtà ne meritava di più. Cambio il mio voto da Ha il Suo Pubblico a Botta Sicura (che è come dire Chicken).
LIFE è (come ho letto sulla bacheca FB di un amico) un costoso B-Movie. Definizione perfetta, perché (altra cosa detta durante le Precensioni e falsissima, ma guarda che odio quando la gente parla senza sapere le cose!) LIFE è tutt'altro che un esponente di quella fantascienza filosofica sdoganata da Interstellar e rinnovata con Gravity, un po' Prometheus, un po' Sopravvissuto - The Martian e tantissimo Arrival, no, LIFE è proprio un bel filmazzo di "ALIENO CATTIVO vs EQUIPAGGIO", proprio che rimanda molto di più ad Alien che a 2001. Insomma è un horror, punto.
Ci stanno due americani, una russa, un inglese e un giapponese... non è una barzelletta, è l'equipaggio dell'astronave, anzi stazione spaziale, che fa da scatoletta per sardine a questo miscuglio multirazziale (nello spazio nessuno potrà sentirti urlare FUCK TRUMP!) che si ritrova per le mani la prima cellula vivente mai scoperta, che viene dritta dritta da Marte, insomma il primo ALIENO!

All'inizio è tutto uno studiare la cellula e chiamarla per nome e giocarci

fino a che qualcuno non perde un occhi. E la lingua. E tutti gli organi interni. 
Insomma tempo un giorno e da astronauti diventano tutti astronzi.
Il film non ha NULLA di filosofico, ed anvhe evviva, ma è proprio un thriller con mostro alieno (devo dire bello, un mix tra un'orchidea e una manta) che li vuole ammazzare male tutti. Oh, finalmente un po' di sana fantascienza con alieno assassino di una volta.
Gli attori, stranamente, sono tutti abbastanza sotto tono, Jake sembra passato lì per caso: è particolarmente spento, sempre piacevole, ma spento anche se ovviamente per contratto fa il suo sorriso da gridolini femminili, questo

La Ferguson idem anche se è veramente bella

non vedo l'ora che arrivi a 50 anni, sarà al suo massimo splendore, e poi c'è Ryan Reynolds che... mettiamola così, LIFE fa di Ryan Reynolds quello che Mission:Impossible 1 faceva di Emilio Estevez o Scream di Drew Barrymore. 

Nel caso di Reynolds mi è parso  l'utilizzo migliore che potessero fare.
LIFE riporta la fantascienza nelle vie latte della paura claustrofobica di essere chiuso in un a bara (anche se è grossa e bianca) insieme a un predatore spietato. Lo spazio in LIFE è fuori, non è dentro di noi come negli ultimi film di fantafilosofia che ci siamo visti. Insomma c'è vita nello spazio oltre alle massime di Osho lanciate nella stratosfera.
Bell'illustraposter:
La cosa fica di quest'anteprima è stata che non era nelle sale normali quelle sottoterra (esistono) ma all'ASI, l'AGENZIA SPAZIALE ITALIANA! Senti come suona vichingo AGENZIA SPAZIALE ITALIANA. Sembra incredibile ma è così, a Roma non passa un autobus a pagarlo oro, ma c'è l'Agenzia Spaziale. 

E in Italia abbiamo anche i nostri astronauti! Ad esempio ce n'era uno in collegamento Skype dallo spazio dall'America da uno stanzino dietro il palco... no dài scherzo scherzo, era in America e sta per decollare proprio nella stessa stazione orbitante del film. Quindi potremo aggiungere alla barzelletta "C'erano un italiano...".
Prima dell'anteprima ci hanno pure dato il cibo spaziale:
Io pensavo fosse una cosa di marketing invece no, era proprio il cibo spaziale vero degli astronauti. Mangiandolo capisci perché in tutti i film impazziscono, non è la solitudine, l'altitudine, la spazitudine, è quel riso tutto compatto che esce da quella busta che è meglio che non lo dico cosa sembrava.
Comunque strano che come dolce non ci fosse un Mars.

Insomma anche l'Italia cerca delle forme di vita intelligenti nello spazio. Ragionando un po' su questa frase ho avuto un'illuminazione. È chiaro che gli alieni non siano mai venuti sulla Terra, nessuno cercherebbe delle forme di vita imbecilli.
AH. AH. Ah. Vi ha fatto ridere Ryan&Jake? Visto che anche voi siete diventati praticamente una coppia comica:

mi prendete con voi? Facciamo un trio, altro che Trettrè. Io sarei anche il più bello.
Comunque i prossimi alieni che andremo ad incontrare solo lui

e lui

un colpo al cerchio e una alle botte, direi.
Ma la vera domanda del film è: ma quale diamine sarà il limite da non oltrepassare? 120 come in autostrada o 50 come in città?
Ah, comunque io durante le PRECENSIONI volevo fare la lista delle meglio astronavi dei film, poi non c'era tempo perché non potevamo oltrepassare il limite, di che, non lo so.
Le metto qui, in un grande ritorno di lista acchiappaclick: 
LE 10 MEGLIO ASTRONAVI DELLA STORIA (FUTURA):
Le riconoscete tutte?

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