mercoledì 5 ottobre 2016

Basso nella manica

Un amore all'altezza
Trama: Alto amare

I presupposti per una piacevole commediola senza impegno c'erano tutti. 
Oltre alla franciosità - che se a volte è odiosa, altre può avere quel scert sge ne se pà - c'è che la storia gode di una buona dose di originalità solo a raccontarla: è la storia d'amore tra una bionda stangona e un uomo basso che più basso non si può. 
No, non era uno spin-off amoroso tratto da questa gif:
ma una rom-com francese su questi due:
Insomma Freaks, 90 anni dopo, e che però fa ridere e non ti fa venire voglia di ammazzarti.
Avrete già notato che lui altri non è che quel figaccione di Juan Dujardin, un premio oscar (vinto a casaccio per The Artist) che si fa rimpicciolire col computer tutto il tempo, e fa innamorare solo col suo fascino, che è il doppio della sua altezza, la bella avvocatessa, che prima si deve scontrare con le occhiatacce dei passanti, col fatto che per trovare un golf da regalare a lui deve andare in un negozio per bambini e con i colleghi che pigliano a chiamarla Biancaneve, quindi a un certo punto getta la spugna ma poi capisce che l'amore avrà pure età, ma di certo non statura. Insomma nella botte piccola, piccole botte
Certo, se hai il carisma naturale di Dujardin
giochi un po' sporco, basso o non basso sei sempre un fico. Voglio vedere se ci mettevano Danny De Vito (non avevano neanche bisogno del computer) 
Danny DeVito naked. From "It's always sunny in Philadelphia".. Why? Just Why?
AH! COME?! JUAN DUJARDIN PICCOLETTO COL COMPUTER SÌ E DANNY DE VITO NO! BODY SHAMING ON YOU!
Vabbé comunque il giochino del film non era quello di farvi andare di traverso la colazione come la gif qua sopra, ma era rimpicciolire un megafico al computer e dare uno scappellotto a quelle che stanno tutta la pausa pranzo a vedere le foto di com'è Juan a dimensioni naturali
Insomma, l'operazione "l'amore supera ogni barriera archietettonica fisica" funziona. 
Il film è garbato (come potrebbe non esserlo, so' franciosi...) e sebbene alla lunga (!) non raggiunga certe vette (!) che lo fanno diventare un alto (!) esempio di commedia, l'ironia di ogni scena non è mai di bassa (!) lega. Ok la smetto.
Non essendo un Broccolo spilungone c'è stato un periodo (che definirei "le scuole medie") in cui l'altezza (o la mancanza di) era anche un po' un mezzo (!) problema, per il broccolaggio almeno, poi una volta ho mangiato in testa (più o meno letteralmente) a un bulletto da presa in giro banale, e ho capito che sì, puoi guardare dall'alto tutti anche se non sei un vatusso.
Non sto dicendo che andrò a broccolare la nazionale italiana femminile di basket. Mi piacciono bassine, che ci vuoi fare, mi dispiace per voi valchirie, evvabbéddai.
Vive l'amour e le person piccolett' che s'incastran benin. Provè pur cruà!
Non fate il mio errore e vedete il film in francese, c'è un 50% di garbo in più, il francese è sempre perfetto per le parolin d'amùr. Vi ricordate questo corto? Trè sgiolì, trè Amelì:


UPDATE DI MESI DOPO. Ho scoperto per caso che è un remake e vedendo il trailer ci sono le stesse identiche scene girate uguali. Cambia qualcosa? No. Ma era solo per dire.

Nessun commento:

Posta un commento