mercoledì 24 febbraio 2016

STORIA VERA • Never a Joy

Continuiamo con la parentesi (STORIA VERA), cioè quei film che nessuno accusa si essere "non c'è fantasia" (come succede coi remake o i reboot o i sequel) perché il bio pic è pratica utilizzata dalla notte dei tempi, come dire che finché c'è vita c'è bio pic.
Invece il bio pic, il film STORIA VERA, io lo guardo sempre con sospetto, perché lo puoi fare serio serio o fantasioso fantasioso, ma parti sempre da una base solida, la vita (più solida di quella).
Un'altra cosa altamente sospettosa è che lo STORIA VERA si regge 9 volte su 10 sull'interpretazione protagonista. Puoi fare in modo che l'attore assomigli in maniera impressionante a quello che interpreta, oppure vai di fantasia, ma stiamo, volente o nolente comunque con la creazione di un "clone", per quante sfumature personali tu aggiunga.
Fai il personaggio famosissimo o il perfetto sconosciuto, sempre una base su cui lavorare avrai. Non mi convince. Non mi rende felice. Non mi rende:
Joy
Trama: Joy stick

Delle disgrazie altrui non si dovrebbe mai joyre (!), ma la (quasi) totale assenza di David O. Russell dagli Oscar 2016 (che per lui sarà una disgrazia, per lui e per Bradley - tre candidature di seguito spiegatemi com'è possibile - Cooper) è qualcosa per cui fare festa. Vabbé se non proprio una festa, un balletto sul posto.
Perché Joy, finalmente, rivela la beffa che da queste parti (io) avevamo già svelato nei film precedenti di O. Russell, Il lato positivo e American Hustle, ipersupermegagiga candidati e entrambi film vuoti, banali, stravisti, inutili.
Oh, Russell, 'sto Joy fa veramente schifo eh. Sembra quasi di rivedere quello che ti sei vergognato di firmare perché avevi capito pure tu che era venuto proprio male.
Forse l'idea di portare in scena la STORIA VERA e interessantissima (no) dell'inventrice del mocho che si strizza da solo (neanche il primo e solo e originale mocho che mi dice Wiki risale addirittura al 1837, la polvere negli angoli era un grande problema nel 1837, quello di Joy è giusto un "upgrade") qualche campanello d'allarme doveva fartelo suonare... magari era più interessante la STORIA VERA dell'inventore del campanello d'allarme.
Tra scene di interno famigliare fastidioso, parenti serpenti e altri solo dementi, vive la sua vita di donna americana forte e decisa, ma anche debole e romantica, ma anche mamma e amorevole, ma anche ambiziosa e voluttiva, ma anche tutto quello che vuol dire essere donna oggi vivere il prodigio, Joy Mangano, una donna che combatte tutte le avversità della vita a colpi di mocho.
A interpretarla è Jennifer, la musa di O. Russell, una che quando riceve il contratto da O. Russell non c'è scritto "proposta parte X Y", no, c'è scritto " film per prossima candidatura all'Oscar; forse quella O. sta per Oscar Russell e noi non lo sappiamo. Chissà se farà il film della STORIA VERA dell'inventore dell'oscar e di suo zio Oscar.
Insomma il film - brutto, ma proprio brutto - si regge, ancora di più dei precedenti, su Jennifer, Joynnifer potevano chiamarlo, che se fai il confronto con l'originale pare come quando Leo Di Caprio ha fatto quel coatto di broker
JLa sfrutta tutta la gamma delle sue interpretazioni da oscar: si taglia i capelli perché sente come un cambiamento interiore e quindi si fa la pettinatura da mocho
sta ferma con lo sguardo di chi dice "sai dove te lo ficco 'sto mocho mo'?" sotto la neve perché a lei non importa del freddo, ha un fuoco dentro
e poi tutte le altre espressioni che sa fare lei: quella seria seria
20th Century Fox
quella felice

quella "Betty Draper"

insomma JLa all'ennesima potenza. 
Già lo so come finirà, finirà con O. Russell che farà un film sulla storia vera di quell'attrice giovane e bella a cui a un certo punto rubarono le foto zozze dall'iCloud ma lei reagì benissimo. Protagonista Jennifer Lawrence. Oscar.
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A proposito di confronti. Dicevamo anche prima che viene da sé, quando vedi i film STORIA VERA, di andare a cercare subito i veri protagonisti del film (a meno che non ti mettano le foto alla fine del film, cosa che fanno praticamente sempre). Insomma ho scoperto questo sito (mi piace dire "scoperto" quando come minimo esiste da prima di CB): History vs Hollywood (chi vincerà?). Dove fanno il confronto totallylooklike con tutti i personaggi:

Ci mettono i video, i documenti, le storie, i libri da comprare e tutteccose. Insomma è fatto proprio BENE (strano dirlo di un altro sito che non sia ChickenBroccoli). Approfondisce! Una parola troppo strana da usare quando si parla di web. Proprio interessante. Infatti ti vai subito a vedere i confronti di Danish Girl, della Grande Scommessa, di Revenant, di The Walk, di Steve Jobs, di Pawn Sacrifice, di Ponte delle Spie, di Spotlight... tutti film STORIA VERA che abbiamo visto da poco. C'è pure del Lo Squalo. Era una STORIA VERA?!? AIUTO!
Da oggi in poi quando faccio uno STORIA VERA me lo vado a leggere sempre.
Tornando a JLa. Che sia bella non ci piove nevica, ma questo suo nuovo ritratto di donna selvaggia donna stanca dopo pochissimi minuti. Massì, lei è brava, ma è come avesse messo la pilotessa automatica. Le scrivono addosso queste parti che sono talmente multisfacettate che diventano tutte le donne del mondo in una, un po' troppe tutte le donne del mondo, già una è 'na faticaccia.
E pensare che per farci sopportare un intero film, JLa potrebbe anche fare per un'ora e mezza così:

e noi saremmo tutti ai suoi piedi, trascinati da quei fili invisibili attaccati alle sue labbra. E lei vincerebbe un oscar.
Tutto intorno a lei regna la banalità più assoluta e non è neanche piacevole da guardare (perché non scordiamoci che a volte un film banale può anche essere piacevole.) Ci sta Robert De Nigro sembra l'imitazione di se stesso

e fa solo facce da Grumpy De Niro tutto il tempo
20th Century Fox jennifer lawrence joy robert de niro joy movie
Bradley Cooper poco più di una comparsata, ci mancava solo che lo candidavano vi giuro scendevo in piazza coi mocho infuocati.
Gli altri ed eventuali (Isabella Rossellini, Virginia Madsen, Edgar Ramirez) speravano tanto di essere candidati pure loro tanto sembra che appena lavori con O. Russell ti candidano (pure questo a candidature non scherzava) e invece per fortuna no (per fortuno).
Posso chiedere un film STORIA VERA a O. Russell? Uno solo e poi basta... dai fammi il film STORIA VERA di Baffo! 
Eddaiaaahhhhhhhhhamicheeeeeccezionalemaicheeehhhh.
Oppure uno sull'inventore della peeta

Oppure propongo un'altra versione del film:

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