martedì 2 febbraio 2016

Sacrificare, Watson

Regression
Trama: Bamboccia di Satana

Capisco non voler fare un film horror di possessione come ce ne sono troppi ormai, tutti più o meno scadenti, tutti uno sovrapponibile all'altro, che non ricordi neanche qual è quello con la coppia di spiritisti o quello con la famiglia coi ragazzini posseduti e li sconfondi sempre, ma qui si esagera, in quanto a ricerca di "autorialità" in un tema come questo.
Il passo tra autorialità e chedduepalle è brevissimo.
Il film racconta di questa ragazzetta che accusa la famiglia di averla costretta a riti satanici e diavoleschi, con tanto di gatto indemoniato
La ragazzina in questione con la magia (nera e non) ha già avuto qualcosa a che fare, trattonsi infatti di Hermione vestita da mormona
Peccato che nel suo impegno di recitare bene, si rende ridicola in tutta questa sequela di faccette contrite molto preoccupate
tanto che infatti per colpa della sua recitazione sbilenca capisci SUBITO che la stronza è lei e si sta inventando tutto. Ormai fa meglio la fashion victim che l'attrice
Non aiuta confrontarsi in un continuo scambio di facce contrite e preoccupate con quel mesto di Ethan Hawke, uno che non regge il confronto manco con tweet cattivo
La "regression" del titolo è questa tecnica pissicologica di tornare indietro a fatti accaduti in una specie di trance, ma finisce che qualcuno può impiantarti ricordi non tuoi. Bella tecnica, complimenti.
Regression è film con venature horror di satanisti cattivi con la faccia dipinta di bianco tipo mimo, ma che poi, smessa la patina soprannaturale, vira verso il thrillerazzo visto e stravisto, peraltro con un finale inutile (e che comunque si capiva non appena Emma entra in scena). L'unica regressione che vorresti fare dopo averlo visto è quella di 90 minuti prima e non vederlo.
Non perdete altro tempo e vedetevi subito questa cosa horror e chickenosa bellissima, altroché:

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