venerdì 10 gennaio 2014

Con Christian Ball ci puoi giocare

American Hustle
Trama: Premiata Fesseria Marpioni

L’importante è non farsi fregare, perché gli elementi per prendere l’abbaglio ci sono tutti. 
A partire dagli attori dai nomi pazzeschissimi: Christian, Amy, Jeremy, Jennifer, Robert… e pure Bradley, va senti che nomi, roba che in questa lista ci sono... 1,2,3 TOT Oscar vinti e 1,2,3,4,25 TOT candidature, giochi facile con un cast del genere. O'Russel praticamente fa il mix tra il suo primo film e il suo secondo, formando una sorta di supergruppo tipo Justice League ma con gli attori.
Poi ci sono i favolosi Anni 70, quelli soliti che ci hanno “imparato” nei film, quelli con la musica un po’ disco un po’ rock bellissima:
film (11059) Animated Gif on Giphy

e soprattutto gli Anni 70 dei vestiti da donna (solo quelli da donna perché quelli da uomo sono atroci, per saperne di più leggete questo) di una bellezza sconvolgente
Poi c'è una storia di truffe e controtruffe, con personaggi carichi di sogni e aspettative che logicamente scelgono tutte le vie sbagliate per realizzare quei sogni e quelle aspettative.
Insomma sai quando si dice “poteva essere un gran film”? Ecco, American Hustle poteva, ma non lo è. 
Ricominciando i punti elenco.
Gli attori, sì, ci sono eccome, su tutti un mastodontico, in tutti i sensi, Christian Bale
Come sapete lui alterna un film magro, uno pompato, un film scheletrico, uno con la panza come dimostra la sua foto della patente:
fox (1078) Animated Gif on Giphy
Chris padroneggia il personaggio, un piccolo truffatore dal cuore non dico proprio d’oro, ma d’argento sì. 
Con la sua panza, il suo riporto, l’accento un po’ sbiascicato e le movenze da appesantito damerino si prende carico di tutto il film e ogni volta che c’è lui in scena il film prende il lato positivo
 (16635) Animated Gif on Giphy (16635) Animated Gif on Giphy
 (16635) Animated Gif on Giphy (16635) Animated Gif on Giphy
Peccato che all’altro lato ci sia Bradley Cooper, che proprio no. Spiegatemi voi da quando Cooper sarebbe diventato un attore meritevole di parti drammatiche, non scordiamocelo il Cooper delle notti da leoni, o quello imbecille perfetto per film imbecilli, o quello ancora più lontano di Nip/Tuck, non scordiamocelo mai, perché se David O. Russel ha il merito di aver preso Jennifer Lawrence e averle regalato l’oscar e anche ovviamente di avercela (s)vestita così:

jennifer-lawrence-hustle-mama
Ha anche la grave colpa di aver trasformato Bradley in un attore vero wannabe. Cooper va bene per le commediole, e non a caso rovina tutta la tensione drammatica che alcuni passaggi del film dovrebbero avere con le sue faccette e la sua recitazione sopra le righe... e i suoi orrendi ricci, questo film fa venire voglia di riaprire il F.L.I.N.C.:
Ecco, l’indecisione su quale strada far prendere realmente al film è alla base della poca riuscita di American Hustle, perché se da una parte Bale e Renner - anche lui bravissimo - sono un duo superpucci, da volergli bene tanto

sono ben scritti e perfettamente interpretati, dall'altra Cooper è fastidioso e basta, sembra debba continuamente dimostrare di essere un bravo attore, ma quando hai dall'altra parte Bale, ma che devi dimostrare? Resta in disparte che fai più bella figura.
Dal lato femminile la Adams - protagonista dieci volte tanto rispetto la Lawrence - risulta troppo sopra le righe; ha assunto da un po’ di tempo a questa parte un’espressione un po’ troppo compassata, credo che tutte le candidature lisciate (5 al Golden Globe 0 vittorie, 4 agli Oscar 0 vittorie, 4 ai BAFTA 0 vittorie, 5 ai Satellite 0 vittorie, MANCO UN MTV AWARD!) abbiano lasciato il segno… e poi mi dispiace ma no, non è sexy, nonostante se ne vada in giro tutto il tempo con "eleganti" scollature, anche per andare a fare la spesa:

e faccia felice sfoggio del suo lato B, che comunque è positivo

e la Lawrence in quel classico film post-oscar dove se la sente calda ma non fa altro che le solite mossette slanciate che fa anche nelle interviste:





jennifer lawrence (5097) Animated Gif on Giphy
Certo come fai a non amarla, ma come fai? Jennifer sposiamoci non importa se abbiamo una differenza di età importante, non ci dividerebbe neanche la polizia postale che sta monitorando questo sito dai tempi della ragazzina di The Ring.
L’apparizione di nonno De Niro è divertente, come al solito un auto-citazione, ma nulla di più.
American Hustle è, riassumendo, il film giusto nelle mani del regista sbagliato: O’Russel è probabilmente il nuovo Minghella di Hollywood, uno di quei registi sopravvalutati che servono a inzeppare le candidature agli Oscar, poi magari un paio se li prendono pure, ma non chiamiamo il suo Grande Cinema come sto leggendo un po' in giro, perché proprio non lo è.
Ci sono dei passaggi e dei meccanismi narrativi che vorrebbero ricordare Quei Bravi Ragazzi in salsa glam, ma che si perdono in un drink annacquato o in una mossetta ridicola di Bradley

Poi ci sono altri momenti in cui la commedia sembra prendere il sopravvento, come la storiella del ghiaccio raccontata da Louie C.K., ormai un prezzemolo
che però è tirata troppo per le lunghe per finire in niente) e poi viene smorzata da momenti drama-melò. Un'altalena che dopo un po' dà fastidio allo stomaco.
Ciao Paolo! Volevo salutare Sorrentino che proprio il giorno in cui lo premiavo con il Chicken Awards 2013 veniva a ritirare il Chicken Award al cinema con me e si sedeva a tre posti a destra per fare il timido e vi giuro avrei voluto fotografarvi le espressioni che assumeva durante il film, roba che in confronto quelle di Jennifer sono normali (dice "ma che vai al cinema e guardi che facce fa Sorrentino? Poi te credo che il film non te piace...); be' di certo non ne era convinto, forse non era neanche sveglio. Sorrentino quando incontri O’Russel ai Golden Globe diglielo che non mi è piaciuto… ma ci vai vestito così? 
Dai, uozzAmerican Sorrenthusle, fallo per me. 

Nessun commento:

Posta un commento