venerdì 31 gennaio 2014

2x1 • Server della gleba

Internet. 
Che brutto posto. 
Una volta ci sono stato a Internet, era pieno di gatti, di donne nude, di gente che litigava e, cosa peggiore, di film che si vedevano malissimo. Non ci andrò proprio mai più a Internet. Che poi lo sai che mi hanno detto di Internet? Che ci stanno le genti che TI RUBANO I SOLDI! TI FANNO FARE LE COSE PORNO! TI RUBANO I SOLDI MENTRE FAI LE COSE PORNO! Ma ti rendi conto che brutto posto è? Pussa via internet, torniamo tutti nei parchi a cantare felici e contenti vestiti da alpini

Evviva la natura.
Lo sai chi me l'ha fatto capire che internet brutto, internet male, internet pussa via? Me l'hanno fatto capire due film che ho scaricato da internet visto. Il primo è:
Disconnect
Trama: Connessione fallita

Questa cosa del "se guardi troppo il web, alla fine il web guarderà te" è il presupposto da cui partono i vecchi. Ed è evidente che questo film l'abbia pensato un vecchio, o uno di una qualche associazione tipo "proteggiamo i bambini". Diciamolo, dire "internet brutto" è come dire "droga brutta", è come non mandare più a squola un bambino perché ci sono quelli che gli danno le figurine drogate, invece la squola è importante, io non farò come mia mamma, lei e la sua paura delle figurine drogate...
E insomma nel film ci sono tre/quattro storie che si incrociano nelle spire del web e tutte sono brutte: la coppia a cui rubano i soldi dal conto in banca, il ragazzino che per sbacare il lucernario fa le chat porno, il ragazzino bullato su facebook che tenta il suicidio... che brutto che è internet. E il film? Peggio. Come quando fanno i film contro le pistole...
Ma insomma. Ma ti pare che la più grande invenzione della storia (ma mica per le mail, no, più che altro perché oh: No Internet > No ChickenBroccoli, come vivevi senza poi? Eh, come?).
E insomma ecco un film che dice che Internet è brutto. Ci stanno tante storie
Il quinto potere
Trama: Postate alla Julianne

Che racconta la storia vera veramente (ssì.) di Julian Assange, che è il tipo coi capelli albini dalla faccia da pedofilo che ha inventato Wikileaks.
Ora. Posso dire una cosa? Non sono MAI entrato in Wikileaks, e del personaggio Assange veramente non me n'è mai potuto fregare un cazzo di meno. Almeno prima che sapessi che a farlo c'era Sherlock Cucumberbatch, che diciamocelo, se non smette di lavorare inizia veramente a diventare onnipresente e anche a rompere un po' i coglioni. Me lo ritrovo dapertutto.
Qui insomma fa Assange, che, proprio come ci hanno molto superficialmente dipinto Jobs in Jobs (!), sembra essere mezzo stronzo mezzo genio. Hai capito che novità.
Il film è incomprensibile, non c'è pathos, roba che themostboringwebsite.com, dove si vede l'erba crescere è molto più emozionante.

Forse si sono fatti prendere dal fatto che il protagonista fosse Sherlock perché sembra che gli sceneggiatori abbiamno fatto una specie di sproof della coppia Sherly-Watsy, mettendo accanto ad Assange Daniel Bruhl, già in corsa con Thor e bastardo in Basterds, che crea con l'amichetto Julian il sito e un rapporto bromantico che mezzo bastava per definirlo omosessuale e ciao, proprio perché mentre la bromantica dinamica Sherly/Watsy è giocata con intelligenza e fine umorismo british, qui ci stanno scatti di gelosia e "uffa, no, non ti rispondo più su whatsapè anche se ti sono apparse le due  che ti fanno vedere che ho letto, tiè!".

Già i biopic (lo scorso anno hanno esagerato veramente) sono difficilissimi da fare, poi quando si tratta di instant-biopic, proprio escono fuori delle zozzerie immani, mica puoi fare ogni giorno un Social Network, capito Cecchetto?
E poi c'è Sherly che balla, e non è per nulla un bel vedere


Di Cucumby parleremo più in là, quando mi ricordo di parlare della terza serie di Sherlock, intanto riassumiamo tutte le volte che lo abbiamo visto

Certo strano che proprio lui che deve molto del tuo successo all'internet, con tutti i Tumblr e le gif che gli dedicano:


...abbia accettato di interpretare Assange, che è uno dei classici stronzi ingrati che fanno i soldi con un mezzo e poi non fanno altro che denigrare chi fa i soldi con lo stesso mezzo, in questo caso il web.
Sai che Cucumberbatch farà Turing? Quello di Enigma a cui poi crebbero le tette. Non vedo l'ora di vederlo con le tette, a Cucumberbatch, ci faranno sicuramente delle bellissime gif.
E insomma Internet, un posto bruttissimo dove non andrò mai più...
MA CHI CI CREDE! Ma scherziamo?! Ma Internet è la cosa più bella del mondo! Tipo così:
Sì dai ammettiamolo, che quando la connessione ci salta per 10 minuti quelli sono i 10 minuti peggiori della nostra vita, proprio che ti passa tutta la vita davanti e ti prende un tale sconforto che ti vorresti far fare un'elettroshock (non fosse che la corrente non c'è, indi la connessione) e vivere il resto dei tuoi giorni come un vegetale.
Chi vivrebbe ora senza internet? Dai, nessuno. È inutile che fate i frikkettoni e andate a coltivare patate, poi tanto il sito ve lo fate www.coltivazionepatatafrikkettone.com, eccome se ve lo fate.
Voi ci rinuncereste? Anche se vi rubano i soldi o vi fanno fare le cose zozze, davvero ci rinuncereste? Guarda me, ho appena rubato il computer a quell'omone peloso che ho incontrato ieri sulla chat del poker online e mi sono chiuso nel suo bagno solo per scrivere questo post.
Ma poi Internet, foriero di idee e di inventiva, vera culla del Pensiero Libero, del Genio Collettivo, dell'Inventiva giovane e dinamica! Altro che America, qui è dove "i sogni di avverano", qui è dove le migliori menti della mia generazione creano il futuro, sito dopo sito. Io non ci rinuncerei mai. E voi? Voi veramente vorreste rinunciare a questo sito? No per davvero siete pronte a vivere senza questo? E senza questo? È Natale? E Questo? Questo? Questo questo questo? Questo questo questo
E soprattutto, che mondo sarebbe senza il sito più utile, bello, intelligente, sagace, simpatico, tutto, di tutta Internet? Questo... 
Un mondo migliore, per me almeno sicuro.

4 commenti:

  1. Ti svelo un segreto: le due ✓✓ , non significa che il messaggio è stato letto.
    Sfatiamo questo mito!

    RispondiElimina
  2. E' vero! :)
    Comunque a mio parere Disconnect non fa schifo perché demonizza internet (pensa che io mi aspettavo ne parlassero in modo molto più ansiogeno, della serie che uscivo dal cinema e mi toglievo da Facebook) ma proprio perché le storielle in sé sono un po' deboli e/o banali.

    RispondiElimina
  3. l'ho scoperto solo oggi, troppo tardi... :(

    RispondiElimina
  4. Ma che vuol dire questa frase?
    "Ma ti pare che la più grande invenzione della storia (ma mica per le mail, no, più che altro perché oh: No Internet > No ChickenBroccoli, come vivevi senza poi? Eh, come?)."

    E questa?
    "E insomma ecco un film che dice che Internet è brutto. Ci stanno tante storie"

    Internet brutto ti ha mangiato un pezzo di post??

    RispondiElimina