martedì 21 gennaio 2014

• CYBERMOVIE. I ROBOT NEL CINEMA GIAPPONESE •

DICIAMO LE COSE COME STANNO! QUESTO POST LO DOVEVA SCRIVERE ALABAMA! È andata più o meno così: 
- Bella Cibbì 
- Bella Alaba' 
(Siamo di Oxford, non si fosse capito) 
- Senti oh, ci sta questa cosa fi-ghi-ssi-ma all'Istituto Giapponese di Cultura di robot da paura!
 - Cioè robot giapponesi muscolosi? 
- Ho detto "cultura", no "culturisti". Comunque in pratica ogni giorno film vecchi e nuovi, cartoon e no di cose di robot e japponesi. Tu che ce l'hai menata tanto co 'sto Jappone la scorsa estate fai un'opera di bene e metti un bel post 
- Vabbè ma lo scrivi te che io c'ho daffà.
- Macceeeeerto, stai in una botte de fero, anzi un robbò...ahah, l'hai capita? Eh? Eh? 
Tu l'hai più sentita? Ecco. Quindi mo lo scrivo io e se lo scrivo male e svogliatamente sapete con chi prendervela. 
CYBERMOVIE
I ROBOT NEL CINEMA GIAPPONESE 
21 – 30 gennaio 2014 
Istituto Giapponese di Cultura 
Via A. Gramsci, 74 – Roma 
Ingresso libero 
Una mini-rassegna che esplora un settore in cui il Giappone è leader mondiale, quello della robotica e delle sue applicazioni. Tutti i film, appartenenti alla cineteca dell’Istituto Giapponese di Cultura, sono in versione originale con sottotitoli in lingua italiana, ad eccezione di Hoshi no koe, sottotitolato in inglese. 
Robocon ロボコン di Tomoyuki Furumaya 
(Robocon, 2003, colore, 118’, 16mm ©Toho Int. Co., Ltd.) sott. italiano 
Interpreti: Masami Nagasawa (Satomi), Shun Oguri (Koichi), Atsushi Ito (Shiro) 
Satomi frequenta una scuola professionale, senza troppo entusiasmo o particolari aspirazioni. All’interno dell’istituto scolastico sono presenti due club di robotica: uno composto dai migliori studenti della scuola, vincitore di numerosi tornei; il secondo segnato da evidenti spaccature, sull’orlo della disgregazione. Satomi, quasi per caso, entra a far parte di quest’ultimo, ma alla sua prima gara il club non riesce a superare neanche la prima prova; il team viene subito escluso, ma la giuria sembra comunque lodare l’originalità dell’idea alla base delle tecnica utilizzata, invitando il club a presentarsi al Torneo Nazionale di Robot. Satomi, che non sopporta di perdere, trasforma l’appuntamento in una sfida con se stessa, ritrovando inaspettate energie e scoprendosi fortemente determinata. 
Hinokio ヒノキオ di Takahiko Akiyama

(Hinokio, 2005, colore, 111’, 16mm ©Shochiku) sott. italiano 
Interpreti: Kanata Hongo (Satoru Iwamoto), Masatoshi Nakamura (suo padre Kaoru), Mieko Harada (sua madre Sayuri), Mikako Tabe (Jun Kudo) 
Reduce da un incidente in cui ha perso la mamma, il piccolo Satoru è in stato di shock e rifugge dal mondo. Preoccupato per le sorti del figlio, il padre ingegnere progetta in laboratorio un robot che Satoru può azionare con un remote control da casa, e che viene mandato a frequentare la scuola al posto del bambino. Attraverso il robot, soprannominato dai compagni di classe Hinokio, Satoru riprende a fare amicizia e interagire con gli altri, fino al giorno in cui a scuola si sparge la voce che Hinokio è stato costruito per scopi militari. Un altro shock per Satoru, ma stavolta a prendersi cura di lui non sarà un’intelligenza artificiale bensì un coetaneo... 
 Robo-G ロボジー di Shinobu Yaguchi 

(Robo-G, 2011, colore, 111’, DVD ©Fuji Television Network, Toho, Dentsu and Altamira Pictures) sott. Italiano 
Interpreti: Mickey Curtis/Shinjiro Igarashi (Shigemitsu Suzuki), Yuriko Yoshitaka (Yoko Sasaki), Gaku Hamada (Hiroki Kobayashi) 
Kobayashi, dipendente della Kimura Electrical Company, viene incaricato di sviluppare un robot bipede da presentare in occasione di un’importante dimostrazione di robotica, ma il suo tentativo fallisce miseramente. Angosciato all’idea di mettere in discussione la partecipazione del preannunciato prototipo alla Robo Expo, Kobayashi escogita un piano che consiste nel cercare un uomo che possa vestire i panni del robot; riesce a trovare un anziano di nome Suzuki, le cui caratteristiche fisiche gli permettono di celarsi perfettamente all’interno dell’automa ma... Ultimo film del regista e scrittore Shinobu Yaguchi, autore di una serie di successi tra cui Happy Flight e diverse commedie che rivelano una spiccata sensibilità e originali punti di vista. Vincente nel film anche la scelta dell’attore Mickey Curtis (nel cast compare col nome Shinjiro Igarashi) che interpreta il vecchio e testardo Suzuki, al suo primo ruolo da protagonista. 
Hoshi no koe ほしのこえ di Makoto Shinkai 

(The Voices of a Distant Star, 2002, colore, 25’ DVD animazione © Makoto Shinkai/CoMix Wave Films) sott. inglese 
Mikako Nagamine e Noboru Terao sono intimi amici e membri dello stesso club. Nell’estate del 2046 Mikako annuncia a Noboru che è stata scelta come membro dell’Esercito Spaziale delle Nazioni Unite, per cui l’inverno dell’anno successivo, nel 2047, la ragazzina lascia la Terra, mentre Noboru continua a frequentare il liceo in Giappone. Separati da distanze spaziali, i due amici cercano di restare in contatto attraverso una corrispondenza elettronica; tuttavia, man mano che Mikako si allontana dal sistema solare a bordo della navicella spaziale Lysithea, l’invio e la ricezione dei messaggi richiede tempi sempre più lunghi e incerti. Per Noboru, rimasto sulla Terra, non rimane che attendere con spirito di rassegnazione le mail dell’amica. Col passare del tempo, la flotta di Lysithea avvicina una distorsione temporale, una circostanza che rende Mikako e Noboru profondamente consapevoli del divario di tempo che oramai li separa. 
CALENDARIO PROIEZIONI
Martedì 21 gennaio 2014
Ore 17.00 Robocon - Ore 19.30 Hinokio 
Giovedì 23 gennaio 2014
Ore 17.00 Robo-G - Ore 19.30 Hoshi no koe 
Martedì 28 gennaio 2014
Ore 17.00 Hinokio - Ore 19.30 Robocon 
Giovedì 30 gennaio 2014
Ore 18.30 Hoshi no koe - ore 19.30 Robo-G 
www.jfroma.it 
Ma dimme te... Famo che alle 14:00 spaccate esce il post che era previsto? E famo va... ci vediamo tra qualche ora.

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