Gotham
Trama: Gotta City
È che ci siamo abituati male.
Dopo i tre Batman di Nolan (soprattutto il secondo, anche se il terzo delle cose fatte bane le aveva) adesso pensiamo che possiamo apporre il nome Batman sulla qualunque e dire "che fico". Invece pensa che no.
Non se ne sono resi conto i creatori di Gotham, che è la serie di Batman da piccolo e il vero protagonista è Gordon e l'unica cosa che potrebbe attirarci è vedere quelli che poi saranno i i buoni e icattivi che conosciamo in fieri, quindi ecco Bruce Wayne bambino, Catwoman bambina (potenzialmente una figa entro 6, 7 anni)
Poison Ivy bambina
il Pinguino poco più che ventenne
eccetera con Alfred cinquantenne
l'Enigmista che appare ogni tanto e via dicendo in un susseguirsi di citazioni che però non fanno un serial. Posso vivere di citazioni per 12, 13 episodi? Cioè io anche sì, ma non è quello il punto... posso stare ad aspettare tutto il tempo che ci siano momenti che mi dicono "ah ecco la nascita dell'eroe/del villain". Tutto quello che c'è nel mezzo mi annoia.
Il serial inizia come tutto quello che parla di Batman deve iniziare, da questo:
Il resto è impantanato su una certa ripetizione dei già saputo/già detto/già letto/già visto, dalla solita morale di Gordon che sprizza da tutti i pori e a volte meriterebbe solo uno schiaffo alla bonarietà severa di Alfred, al piccolo Bruce volenteroso di giustizia.
Per non parlare di quella ricerca del meme internettiano di cui soffrono tutti i serial targati DC ricercano forzennatamente (vedi Smallville, Arrow e Flash, anzi no, non vederli...), in questo caso col Pinguino cercano il pubblico Emo, con Selina quello dark, con Ivy quello freak.. tutti rigorosamente al di sotto della soglia dei 16 anni.
Ora, l'idea "loro da piccoli", lo ammetto, non era poi tanto male, molto fumettosa, ma la realizzazione è un mezzo disastro. Il problema è che non puoi più staccarti dal nuovo immaginario dark e plumbeo del batman noliano, ma non hai gli stessi mezzi e allora tutto sembra un po' la fiera del cosplayer, e il risultato e uno strano (e un po' squallido) ibrido tra i Batman di Burton, quelli di Schumacher (che ovviamente sono già nell'hard disk in vista di un ripassone generale) e quelli di Nolan.
I cattivi finora visti sono una ridicola Smith-moglie boss isterica - e recita malissimo, come tutta la famiglia d'altronde - che sembra un salto dentro una striscia di Dick Tracy
e un Pinguino che fa il suo lavoro di viscido ma che smette presto di impaurire (psicologicamente), niente a che vedere con il mai troppo poco ricordato Danny De Vito (per me anche un gradino sopra il Joker di Ledger, l'ho detto):
È vero, ho visto solo due episodi, ma la voglia di vedere gli altri scarseggia... come d'altronde la voglia di vedere qualsiasi alta serie TV. Ecco, su questo discorso ritorneremo presto perché è un discorso molto serio e molto profondo che vorrei affrontare con voi, ma non ora.
Ora invece, come mero riempitivo di post che in questo periodo sono sempre un po' scarnetti di parole (vi ho già spiegato senza dirvi nulla, ma so che voi avete capito) tutta una serie di gif animate che perculano il povero, beneamato Batman, ce ne sono tantissimi di siti dedicati, i famosi Gotham siti.
È che ci siamo abituati male.
Dopo i tre Batman di Nolan (soprattutto il secondo, anche se il terzo delle cose fatte bane le aveva) adesso pensiamo che possiamo apporre il nome Batman sulla qualunque e dire "che fico". Invece pensa che no.
Non se ne sono resi conto i creatori di Gotham, che è la serie di Batman da piccolo e il vero protagonista è Gordon e l'unica cosa che potrebbe attirarci è vedere quelli che poi saranno i i buoni e icattivi che conosciamo in fieri, quindi ecco Bruce Wayne bambino, Catwoman bambina (potenzialmente una figa entro 6, 7 anni)
Poison Ivy bambina
il Pinguino poco più che ventenne
eccetera con Alfred cinquantenne
Il serial inizia come tutto quello che parla di Batman deve iniziare, da questo:
Il resto è impantanato su una certa ripetizione dei già saputo/già detto/già letto/già visto, dalla solita morale di Gordon che sprizza da tutti i pori e a volte meriterebbe solo uno schiaffo alla bonarietà severa di Alfred, al piccolo Bruce volenteroso di giustizia.
Per non parlare di quella ricerca del meme internettiano di cui soffrono tutti i serial targati DC ricercano forzennatamente (vedi Smallville, Arrow e Flash, anzi no, non vederli...), in questo caso col Pinguino cercano il pubblico Emo, con Selina quello dark, con Ivy quello freak.. tutti rigorosamente al di sotto della soglia dei 16 anni.
Ora, l'idea "loro da piccoli", lo ammetto, non era poi tanto male, molto fumettosa, ma la realizzazione è un mezzo disastro. Il problema è che non puoi più staccarti dal nuovo immaginario dark e plumbeo del batman noliano, ma non hai gli stessi mezzi e allora tutto sembra un po' la fiera del cosplayer, e il risultato e uno strano (e un po' squallido) ibrido tra i Batman di Burton, quelli di Schumacher (che ovviamente sono già nell'hard disk in vista di un ripassone generale) e quelli di Nolan.
I cattivi finora visti sono una ridicola Smith-moglie boss isterica - e recita malissimo, come tutta la famiglia d'altronde - che sembra un salto dentro una striscia di Dick Tracy
e un Pinguino che fa il suo lavoro di viscido ma che smette presto di impaurire (psicologicamente), niente a che vedere con il mai troppo poco ricordato Danny De Vito (per me anche un gradino sopra il Joker di Ledger, l'ho detto):
È vero, ho visto solo due episodi, ma la voglia di vedere gli altri scarseggia... come d'altronde la voglia di vedere qualsiasi alta serie TV. Ecco, su questo discorso ritorneremo presto perché è un discorso molto serio e molto profondo che vorrei affrontare con voi, ma non ora.
Ora invece, come mero riempitivo di post che in questo periodo sono sempre un po' scarnetti di parole (vi ho già spiegato senza dirvi nulla, ma so che voi avete capito) tutta una serie di gif animate che perculano il povero, beneamato Batman, ce ne sono tantissimi di siti dedicati, i famosi Gotham siti.
Capito. City... siti...
Ok. Le gif...
Ci son quelle che ci raccontano della vita di Batman fuori dal riflettore col pipistrello, le Ordinary Batman Adventures:
Tutte le altre qui. Ci sono poi quelle con i villain che camminano, dove vanno non si sa...
...forse corrono dietro i meme di Batman e Robin che corrono:
Questa storia dei meme a volte raggiunge derive che veramente non mi spiego. E poi tutta una serie varia ed eventuale:
Se ho già messo in giro per ChickenBroccoli queste gif usate la gentilezza di non farmelo notare, dai. Vi distraggo con questo - che ho già messo e lo so - che mi fa sempre ridere:
...ma vedete anche questo.
Nessun commento:
Posta un commento