lunedì 13 ottobre 2014

SIAMOVIE SERIAL • The Loving Dead

Life After Beth
Trama: Che non si muore per amore, è una gran bella verità, però dolcissimo mio amore ecco quello quello che da domani mi accadrà: risolgerò dalla tomba e ti verrò a mangiare. aka Finché amorte non ci separi

Lo scorso anno avevamo avuto Warm Bodies, quel film molto teen con lui zombi lei no che osava farci credere che l'amore è la cura per lo zombismo, strano ho sempre pensato il contrario.
E ora abbiamo un altro film dell'amore zombi ma parti invertite, lei zombi lui no.
Lui (il tipetto strambo di Chronicle e dell'ultimo Spiderman) è Zach, sfigatello di provincia che come unica ragione di vita ha la sua ragazza Beth, che è Aubrey Plaza, una che se vedessi le comedy americane o girovagassi la domenica mattina per le strade di williamsbourgh in bicicletta per andare a fare il brunch coi miei altri amici di williamsbourgh conoscerei, infatti lei fa parte del movimento hipster mumblecoso altro che Femen, e fa tutta un po' la stramboide, un po' la simpatica, un po' la hipster, un po' la sexy, i più svegli di voi la ricorderanno in questo film, più svegli perché io all'epoca dormivo; e insomma per me Aubrey è invece solo delle altre del Fappening. Per inciso le ragazze del Fappening potrebbero essere più determinanti e incisive per il femminismo in rete che le Femen, io l'ho detto). 
Insomma Beth è una peperina, che prima è tutta carina e innamorata e facciamo l'amore in piscina

poi cambia un po' e diventa una di quelle che ha come unica ragione di... morte... mangiare cervelli umani. 

Infatti è una zombi.
Ora non è che la vediamo sempre zombi, cioè la prima scena è viva, solo che quella dopo è morta, ma quella dopo ancora eccola tornare a casa come nulla fosse, a chiaccherare e sbaciucchiare il suo ragazzo come la più normale delle coppiette di Peynet o peggio ancora di quella serie micidiale Amore è... (non dover mai chiedere "posso mangiarti una tibia?").
Dunque, non sappiamo i perché e i percome sia scoppiata l'Apocalisse Zombi, ma fatto sta che c'è e insomma l'Apocalisse Zombi in effetti è una di quelle cose che può mettere i bastoni tra le ruote ai due innamorati (c'è chi ha la distanza, chi differenze di vedute, chi le famiglie che litigano, chi l'Apocalisse Zombi, l'amore osteggiato sembra sempre più forte) e insomma che bastoni: Beth diventa sempre più incazzosa

affamata e purulenta, altri morti cominciano a tornare in non-vita e bum, ti giri un attimo ed è tutto un'esplodere di armi da fuoco e gente che scappa.
Ma Amort Vincit Omnia come ci avevano fatto credere quell'altro? Ma. De. Che. Per fortuna qui lo sguardo del film è più caustico e meno per nostalgici di Twilight e il finale riserva la giusta fine a chi doveva rimanere morto e sepolto già da prima. 

Però c'è qualcosa che non convince fino in fondo, insomma siamo più dalle parti di questo in versione zombesca, con relativo fastidio per l'attrice che se la sente caldissima (ehm) e la colonna sonora furbissima
L'alba dei morti hipster viventi, ecco cos'è. Insomma siamo distanti da vere commedie zombesche davvero riuscite come Shaun of the Dead, Fido e Juan of the Dead, ma qualcosa di divertente c'è (aiuta il nostro amore John C. Reilly), anche se niente di davvero eccezionale. Insomma il tono hipsterico rovina tutto, si vede già dalla scelta del font dei poster, che guarda che la scelta dei font è tutto, non avreste mica voluto un CB così?
Vero? (Il logo l'ho fatto qui e ci ho messo pure non uno ma due refusi perché sennò non sarei io e quando me ne sono accorto ero talmente pieno di hipsterismo che mi stavo sentendo male) fatevelo anche voi mentre sentite le musichette con l'ukulele).
Un film presentato al Sundance e fatto da uno degli attori che durante il festival andava in giro così:
Più hipster di questo non saprei.
Però è interessante vedere come nella filmografia giovanile americana si stia tentando di raccontare l'amore per quello che è, un incontro tra mostri, e di inserirlo nel genere che - sono anni che ve lo dico - gli appartiene di più: l'horror. Se pensi anche a Horns (oibò, un trend del 2014, a ottobre? Non ci sono più le trend stagioni...).
Dai che comunque di fare quattro zombi non siamo mai stanchi.
E ora un piccolo stacco pubblicitario. Non mangiate il telecomando.
Cresci il tuo campo di zombi privato!
Non fate aprirgli quella porta!
QUI
Non perdete la testa!
QUI
Sopravvivete!

QUI
E dormiteci su... con un bel libro in mano (!)....
QUI e QUI
Bentornati. Riprendiamo con quella che è a tutti gli effetti la serie TV che doveva far tremare le gambe (!) ai Walking Dead, si tratta di:
Z Nation
Trama: WTZ?!

E questo dovrebbe essere l'avversario più temibile di Walking Dead in quanto a serie TV zombi? 
No ma guardate è colpa mia, mi ero informato poco e non avevo visto che la produzione è SyFy, nota per essere la TV che fa i film con gli squali nei tornado, insomma quei film brutti, che sanno di essere brutti, e se ne vantano pure, e godono di un nutritissimo gruppo di fan che li osanna a stato dell'arte, cosa che davvero io non riesco a fare.
Io lo so che vedo tanti film brutti, ma nutro sempre quella speranza che invece sia bello, non me lo metto a vedere un film che so già che è una merda, non posso davvero annullare del tutto la mia aspettativa per un'opera cinematografica al di sotto dello zero, non posso. Che non c'è scusante, non è come quando arriva Tarantino e dice che i film di Lino Banfi in realtà sono stupendi e siamo noi a non aver capito un cazzo e allora tutti si mettono a dire che "be' però dai in fondo i film di Lino Banfi un po' Capolavori lo erano", ennò, qui questi sanno bene che i film saranno ridicoli, gli effetti brutti, gli attori infimi, e il più delle volte prendono dei film famosi e girano delle versioni tarocche (tipo fare che ne so, ci sta Pacific Rim e loro fanno Atlantic Rim che insomma... dai...)
Ecco perché ho visto due puntate (e davvero non riuscirò ad andare avanti anche se si tratta di zombi) di Z Nation, perché non sapevo che era Sy Fy (cioè la seconda puntata lo sapevo pure ma ho voluto provare solo proprio perché Tarantino magari un giorno dirà che è un capolavoro).
Si va da un sceneggiatura tutta urlata e ridicola a uno che diventa zombi ma è stato vaccinato quindi è sia zombi - cade a pezzi - ma sia umano - parla -, tutti gli attori nessuno escluso sono da iscrivere immediatamente all'ufficio di collocamento e gli effetti speciali di speciale hanno veramente poco, teste esplose male sai quando vedi che è tutto finto? Peggio.
Un telefilm inguardabile per davvero. La serie Z dei telefilm.
Zombi all'orizzonte in TV? Intanto ho totalmente lisciato In The Flesh 2

anche se il primo mi era piaciuto, questione di pura pigrizia, lo ammetto.
Prima o poi arriverà questo, che forse potrebbe essere una comedy che mi convincerà di essere vista. E poi - scommetto che già lo sapete - hanno dato l'ok allo spin-off di TWD, che racconterà il diffondersi dell'infezione. Mi sa che arriva nel 2015, mentre poche settimane e ci ritroveremo per la quinta volta a chiederci "ma perché sento ancora parlare questi idioti?". Ecco i primi 4 minuti della 5a stagione:


Insomma le serie TV zombesche hanno preso una brutta piaga.
VAbbè, visto che si è parlato di amore zombesco, ecco una selezione di rom com zom:

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