mercoledì 15 ottobre 2014

Viggo il peloponnesico

I tre volti di gennaio
Trama: 30 volti conta Novembre con April, Giugno e Settembre, di 28 ce n'ha uno tutti gli altri sono 2.

Che volevano fare una cosa "hitchockiana" era palese da subito, riprendendo quei toni cachi (!) dei vestiti, quelle atmosfere esotiche, quei misteriosi personaggi, uomini tutti d'un pezzo che però hanno sempre tanto da nascondere tipo come avranno raggiunto quella richezza e quel benessere? Avranno ucciso qualcuno? Avranno fatto affari con qualche industria di caffè?
Non ci si chiede come fanno a stare sempre con delle tope (anche se a me la Dunst non è che mi è mai sembrata una strafiga, Fappening compreso - sì lo so ci sto girando intorno a questo Fappening e ancora non ho detto la mia seria e sensata, ma lo farò, che ho visto quella monezza con la Diaz che darà il la), perché se sei Viggo Mortersen insomma sai quante ne trovi.
Vabbè comunque ci sta 'sta coppia, tutta bella vestita di bianco, ricca e opulenta che viene adocchiata da un tizio mezzo truffaldino, il triangolo sì, due cateti sull'ipotenusa, e via è tutto uno sguardo di sottecchi tra lui e lei, lei e lui, e pure lui e lui: che insomma se devi fa un menage a trois e buttati che sarà mai, non è detto che finiscano tutti come i marchesi Casati.
E invece tensione (homo)erotica inespressa e al suo posto omicidio.
Ora, L'uomo che sapeva troppo l'abbiamo visto tutti (perché l'abbiamo visto tutti, VERO?) e non ci fa nè caldo nè freddo una storia dove chi dice di essere non è, chi dice di avere non ha, chi dice gatto non ce l'ha nel sacco.
Io il film l'ho visto, mi è passato accanto muovendo a malapena le onde del mio incedere, sono ben altri i film che veramente istillano la curiosità morbosa per le psicologie umane, e sono tutti della golden age.
Tipo che qui tutti questi "passati misteriosi" e "segreti incoffessabili" che dovrebbero svelarsi alla fine del film si riducono a: ho fatto una mezza frode nel paese mio e se me piano me corcano, quindi scappo colla valigia piena de sordi e il cappello panamino.
Sai che c'è? Che non c'è più il coraggio di fare i cattivi per davvero. Ora lascia stare il Fantasy (o l'horror) sì insomma i cattivi da Schema Propp. Io parlo dei cattivi quelli anche umani, o di persone normali che vittime degli eventi (o magari anche no) rivelano la loro natura diabolica. Sai l'unico che mi viene in mente? WW. Ora sono tutti mezzi cojoni che alla fine si redimono pure, che noia.
Insomma Viggo poteva essere un personaggione, invece è solo un mezzo scemo vittima degli eventi più che fautore del suo destino a scapito di tutto e tutti, Kristen una personaggiona a metà tra l'oca giuliva e la vedova nera, invece è solo una gallinaccia, l'altro tipo un mellifluo arrivista, invece è un solo poro stronzo.
Voto Broccolo anche se magari qualcosa di decente c'è.
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Capito come? Voi andate in giro a rischiare la multa imbrattando le locandine dei film con fare misterioso e cospiratorio, e io invece sto qui col mio vestito bianco e il panamino a spupazzarmi qualcuna del Fappening! Affare fatto?

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