martedì 11 marzo 2014

Starbuck coff

Delivery Man
Trama: Starfuck

Questo film qui è il remake di un film canadese che si chiama Starbuck, che non si come è arrivato anche in Italia qualche mese e credo lo abbiano visto tipo tre persone, e la cosa incredibile è che io non sono una di quelle tre, per dirvi il livello di repulsione che ha provato il pubblico italico al film, pubblico che ora è tutto impegnato a (s)parlare de La Grande Bellezza e mica accetta il fatto che il più grande successo degli ultimi dieci al botteghino inizi con Checco e finisca con Zalone, no, ora "sono tutti critici cinematografici".
Chissà se questo remake arriverà mai in sala, penso e spero di no, perché siamo dalle parti di infimissimi livelli di comedy americana, peraltro con protagonista Vince Vagon, l'attore di basso livello più alto che esiste, uno che non imbrocca un film da... boh, forse mai. Sempre attaccato alla gonnella di Ben Stiller e Owen Wilson, sempre in bilico tra commediole che se facevano ridere non era merito suo, o che non facevano ridere proprio, e la ricerca disperata di fare qualcosa di più autoriale, qualche thrillerino e quel neo peloso sul naso di una carriera già altalenante come quella di Gus Van Sant. E proprio come Psyco anche questo sembra un remake scena per scena, ho visto il trailer di quello canadese in questo istante e ci sono le stesse scene, le stesse. Non me lo spiegherò mai, se fai un remake perchè pensi che la storia sia vendibile ma l'attore no, almeno cambia qualcosa, un minimo sforzo, cribbio.
Vince Vagon fa il solito Peter Pan che non si impegna in nulla, che vive di lavori assurdi e passa le sue giornate a cazzeggiare, e che, ad un certo punto, scopre che quando, anni prima, aveva avuto la bella idea di donare i propri spermatozoi tre volte a settimana per alzare un po' di soldi non aveva pensato che effettivamente quegli spermatozoi sarebbero arrivati da qualche parte, per l'esatezza nell'utero di 533 donne, risultato: si scopre padre di 533 persone. Da quel momento inizia a conoscerli - in forma anonima - e scopre di avere un istinto paterno sopito, istinto che - la fantasia proprio - finisce per fargli procreare un figlio vero con la sua ragazza, l'agente dello S.H.I.E.L.D. Cobie, l'unica cosa carina del film che purtroppo non appare con la sua uniforme d'ordinanza:

E tutti gli altri 533 fratelli gli vanno a fare le boccacce alla finestra



Da notare tutti attoroni e una che appare in tutte le inquadrature che forse sarà la figlia del regista o la ragazza di Vagon.
L'unica nota positiva è che c'è anche Chris Pratt che so benissiimo che non sapete chi sia (anche io l'ho dovuto cercare su wikipedia) che sta vivendo un momento d'oro, ha doppiato il protagonista del film dei LEGO, ha fatto Her, tra poco esce questo

E poi sarà nel quarto capitolo di Jurassic Park. Sì, fanno un quarto capitolo di Jurassic Park, ecco il trailer:

Non che il film sia veramente spazzatura (del tipo che Ben Stiller ha fatto di peggio) ma è talmente palese che le aspirazioni e le inspirazioni iniziali di chi lo scriveva e dirigeva fossero così mediocri, banali, annoiate, che poi ovviamente il film naviga in un formicolio degli arti che ogni tanto devi alzarti e saltellare un po' per recuperare la sensibilità di braccia, gambe, cervello.
VInce Vagon, un metro e novantasei di inutilità.

3 commenti:

  1. Swingers non era male!

    RispondiElimina
  2. eh... l'anteguerra... anche wedding crashers o com'era... solo che lui non regge da protagonista, praticamente mai...

    RispondiElimina
  3. In effetti era la spalla!

    RispondiElimina