I sogni segreti di Walter Mitty
Trama: Ground control to major Ben
Mettiamo in chiaro due cose: il film c'è. E anche Ben Stiller c'è.
Ma quello che manca è la convinzione. Manca il ritmo, o meglio, manca l'andatura - che può benissimo essere a fasi alterne, nessuno pretende l'accelleratore spinto tutto il tempo, fosse stato così, saremmo qui a lamentarci del fatto che "l'accelleratore era spinto tutto il tempo" - insomma manca quel quid che ti fa prendere bene tutto i film. Forse mancava ance all'originale?
Oppure tipo in Forrest Gump - chiamando in causa il film a cui l'hanno accumunato per far andare la gente al cinema - quell'andatura c'era: mille cose, tutte serrate, anche le cose lente, erano serrate. Poi va bene era una lunga pratica onanista allo spirito americano, ma non è che gli puoi dire nulla a Forrest Gump (vedi sotto).
Qui ci sono le invenzioni (due tre molto azzeccate, altre due tre piacevoli, altre due tre carine, totale sei nove cose buone) ma manca la convinzione di fare qualcosa di personale al 100%.
Proprio come il protagonista, Ben Stiler è preso (e perso) dalla voglia di dare una svolta alla sua carriera di macchiette (quando riuscitissime, quando no. Peraltro voglia condivisibile, ha quasi 50 anni, il rischio fine ingloriosa è dietro l'angolo, Will Ferrel l'ha già svoltato), e quindi riprova a fare il personaggio a cui non ci ha abituato e questa volta gli riesce sicuramente meglio della precedente (ma anche perché Greenberg era veramente una rottura di palle).
Il sognatore Walter è uno che sogna ad occhi aperti: avete presente quelle scene dove il protagonista viene - chessò - strillato dal capo e allora lui prende la pinzatrice e gliela dà in fronte? E poi scena dopo non è successo nulla ed era solo nell'immaginazione del protagonista (rivedere inizio di God Bless America), ecco, la vita di Walter Mitty è tutta così, tra piccoli sogni innocenti a veri e propri coma onirici in cui si estranea alla realtà e gli altri gli muovono le mani davanti come tergicristalli "Mitty?! C'è nessuno in casa?! Terra chiama Mitty Terra chiama Mitty". Noi vediamo vividi i suoi sogni di ometto grigio che da 16 anni fa lo stesso lavoro si sveglia la mattina si veste va a lavoro esce dal lavoro torna a casa cena dorme si risveglia e via da capo. Che sfigato. Madonna pensa farlo davvero? Per fortuna io non mi ci sono riconosciuto per nulla con quel poraccio di Mitty. Io lo faccio solo da 13.
Ah. Ah. Ah.
Ah.
Ah.
a.
Ah. Ah. Ah.
Ah.
Ah.
a.
Comunque, sogno dopo sogno ecco che arriva per Mitty l'occasione di prendere la realtà e trasformarla, prendi al volo l'occasione, al volo sul serio: volo per la Groenlandia e via tra mille avventure, fin su su sull'Himalaya.
E questo va bene. E va bene anche la faccia sempre più da primate di Ben
E questo va bene. E va bene anche la faccia sempre più da primate di Ben
Le sue avventurose avventure pigliano, le scene sono belle e le scene migliori sono accompagnate da una ottima (ma davvero ottima, di quelle che ti metti su Spotify quando scrivi le recensioni di Walter Mitty e ti fanno volare sulla tastiera a tempo di musica facendo però motli reufsi) colonna sonora, zeppa di canzoni indie bellerrime. Tipo questa:
e queste altre mille e mal gli colga a quelli che non fanno embeddare i video, capito, l'avessero fatti loro. E poi certo, David, vinci a mani basse se metti David:
Quello che non va bene però sono i raccordi: tra una scena e l'altra la noia, e la vita vera di Mitty assume ancora di più il tono della mestizia, ma attenzione, non è voluto, è solo scritto male. La sua storia d'amore è pallosa, la caratterizzazione della sua famiglia (sorella e madre) è tagliata con l'accetta, e i dialoghi sono troppo, davvero troppo, "imbastiti":
- Ehy
- Ehy
- Dove sei?
- Sono in Islanda
- In Islanda? Ma non eri in Groenlandia?
- No. Prima ero in Groenlandia. Ora sono in Islanda.
- Ah quindi sei in Islanda.
Personaggi di contorno in altalena: buoni Sean Penn versione fotografo di guerra filosofo
e celestiale l'apparizione di Patton Oswalt, uno che in generale ci piace sempre, in generale Patton... Chi è Patton Osward? È lui:
e dovreste pentirvi di non averlo come marito, o perlomeno sognarlo come amante. Abbastanza insulsa Kristin Wiig (Amica della sposa) e pessimo, ma pessimo davvero, totalmente fuori contesto con quella sua barba finta e quel carattere esagerato da "cattivo da fumetto" il capo di Mitty:
Però, a mente tiepida (l'ho visto l'altro ieri rispetto alla stesura di questa recensione) ho deciso di dargli il Chicken anche se tutto quello che avete letto sembrava essere il perfetto mix per un Broccolo, perché
Il film è anche un generatore automatico di gif
La morale della fiaba è che dobbiamo sempre seguire i nostri sogni e non aver paura di quelle volte che ci capita di prendere un elicottero al volo guidato da un groenlandiano obeso e ubriaco per andare a combatter con uno squalo per poi salire su un vulcano e scenderci con un longboard
Ti pare che quando ti accadono queste cose ti fai prendere dalla pigrizia e non le fai? Sì insomma se vuoi prendere e partire, prendi e parti.
Io personalmente ho sempre seguito meglio gli insegnamenti di mia mamma. Mia mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini. Magnali tutti, mettitene pure un paio in tasca per dopo che non se sa mai.
Infatti ho rivisto mangiando cioccolatini come Augustus Gloop anche
Forrest Gump
Trama: Corri Forrest
Che sì. È un filmissimo. Americanissimo e con la sfiga (o il culo?) di essere uscito nello stesso anno di uno dei film più importanti degli ultimi vent'anni (questo), ma che, se ami il cinema americano (come me) non puoi non appassionarti al povero Gùùmp, alle sue peripezie, alle sue corse, ai suoi gamberi, e alla sua vita piena pienissima di avvenimenti storici che a Forrest gli passano accanto, perché la Storia passa accanto, difficilmente te ne accorgi quando ti investe, ti saluta e fa bye bye
E insomma il Pippa fa il suo filmone, ruba gli oscar a Tarantino, e forse forse lo perdoni perché Forrest Gump è un bellissimo film americano e guai a chi dice il contrario. Ha quasi 20 anni Forrest Gump, e dà le piste a tanti film americani (quando continuo a ripetere incessantemente americani c'è un motivo) di oggi.
E poi la scena della corsa ha più significati di quanti - ci scommetto - lo stesso Pippa abbia avuto voglia di metterci dentro:
E poi le colonne sonore del 1994:
E poi alla fine frignano. Per dire.
Sicuramente dà le piste a Walter Mitty, che NON è il Forrest Gump degli anni 2000. Anche perché se proprio vogliamo cercarlo il Forrest Gump degli anni 2000, ve lo dico io dove trovarlo:
Ti pare che quando ti accadono queste cose ti fai prendere dalla pigrizia e non le fai? Sì insomma se vuoi prendere e partire, prendi e parti.
Io personalmente ho sempre seguito meglio gli insegnamenti di mia mamma. Mia mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini. Magnali tutti, mettitene pure un paio in tasca per dopo che non se sa mai.
Infatti ho rivisto mangiando cioccolatini come Augustus Gloop anche
Forrest Gump
Che sì. È un filmissimo. Americanissimo e con la sfiga (o il culo?) di essere uscito nello stesso anno di uno dei film più importanti degli ultimi vent'anni (questo), ma che, se ami il cinema americano (come me) non puoi non appassionarti al povero Gùùmp, alle sue peripezie, alle sue corse, ai suoi gamberi, e alla sua vita piena pienissima di avvenimenti storici che a Forrest gli passano accanto, perché la Storia passa accanto, difficilmente te ne accorgi quando ti investe, ti saluta e fa bye bye
E insomma il Pippa fa il suo filmone, ruba gli oscar a Tarantino, e forse forse lo perdoni perché Forrest Gump è un bellissimo film americano e guai a chi dice il contrario. Ha quasi 20 anni Forrest Gump, e dà le piste a tanti film americani (quando continuo a ripetere incessantemente americani c'è un motivo) di oggi.
E poi la scena della corsa ha più significati di quanti - ci scommetto - lo stesso Pippa abbia avuto voglia di metterci dentro:
E poi le colonne sonore del 1994:
E poi alla fine frignano. Per dire.
Sicuramente dà le piste a Walter Mitty, che NON è il Forrest Gump degli anni 2000. Anche perché se proprio vogliamo cercarlo il Forrest Gump degli anni 2000, ve lo dico io dove trovarlo:
Essù via qual è il Gump del 2000?
RispondiEliminac'è la gif. Flynn Gump White...
RispondiEliminauna domanda mi attanaglia da sempre e non ho mai voluto controllare per paura di rimanere deluso, ma l'attore che fa Walter Jr è così veramente o è solo molto bravo?
RispondiEliminacomunque se mi dici che Walter Mitty non è il Forrest Gump del 2000 mi hai quasi convinto a vederlo, se non mi piace posso chiederti indietro 8 euro?
Che io sappia ha anche lui una leggera paresi cerebrale, recitando penso la accentui.
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