lunedì 21 dicembre 2015

Deadrise Kingdom

Scouts Guide to Zombie Apocalypse
Trama: Il manuale delle giovani man morte

Di commedie zombesche quest'anno ne abbiamo fatto proprio incetta. Con scarsi risultati: tra ex-fidanzate ipertettute, bambini cannibali e calciatori non-morti, non abbiamo toccato alti picchi di divertimento putrefatto; almeno non quanto il capostipite e ancora imbattuto re di tutte le zombicommedie
O quello cubano che era sì davvero divertente.
Questa volta siamo dalle parti di quei film che mettono a confronto categorie all'apparenza lontanissime tipo ninja vs suore, cowboy vs chef, batman v superman, nonni vs ufficiali giudiziari, strippers vs grafici editoriali e via dicendo. La maggior parte delle volte sono filmacci orrendi che peccano nell'errore di non impegnarsi neanche, di grufolare nella loro mostruosità e andarne anche un po' fieri.
Questo scout vs zombi non è proprio orrendo orrendo, nel senso, non è girato in digitale, ha dalla sua alcuni attori validi, su tutti quello che vi sto vendendo come il più grande attore della sua generazione di gente nata negli anni 90, Tye Sheridan
che è fico e recita benissimo, lo ha già dimostrato qui, qui, qui, quiquicome dimostra questa foto sa anche dove mettere le mani
Purtroppo questa horror-commedia rimarrà tra le sue cose minori perché si gioca carte troppo risapute, diverte pochissimo e troppo spesso si lascia andare alla risata becera, indugia spesso su scene del genere
e, passando per cunnilingus sanguinolenti (!),

arriva a mettere in mostra piselli zombi tirati e allungati che alla fine si spezzano (letteralmente. Da guardare a vostro rischio e pericolo di rimettere il caffellatte di stamattina)

Praticamente diventare American Pie con gli zombi.
La storia è di questi tre sfigati che fanno ancora gli scout anche se sono in piena età puberale e nessuno se li caga, ad un certo punto outbreak zombie e finisce che loro, grazie ai loro skills da scout testimoniati dalle badge che hanno sulle camicie, salveranno la situazione, più o meno. Nel calderone ci finiscono anche un gatto e un cervo zombi.
Paramount Pictures cat scary scared meow
Niente di nuovo sotto il sole dell'apocalisse zombi e soprattutto una svogliatezza di scrittura troppo lampante, come dire "facciamo proprio quello che vogliono vedere dei liceali americani il sabato sera prima di mettersi a fare quel gioco con la pallina da ping-pong e i bicchieri. 
Sferzate di Zombieland  col personaggio della fica col fucile, che comunque è un bel guardare

e, in realtà, di tutti gli altri film zombi già triti e stratriti. 
Chiude tutto un finale alla Goonies + Ghostbusters troppo risaputo.
Gli zombi sono diventati ormai un modo per vendere un prodotto al di là del loro reale valore. In questo film fanno solo la figura delle comparse ricoperte di cerone e gelatina rossa che vanno in giro per il set a fare ggghhh bblaaaeeehhh glglglghg. Giusto la scena in cui cantano Britney Spears per distrarre uno zombi fa venire un sorrisetto
ma niente di più.
Anche in una commedia devono comunque dare il senso di minaccia, non la si può scordare la loro inesorabile fame e mostruosità, invece qui non sono pericolosi MAI. Come si misura la pericolosità di uno zombi? Così:
Due locandine ben fatte:
E qualche cortometraggio non-morto per scordarsi presto di questi scout of the living dead:

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