lunedì 12 ottobre 2015

Piccola peste

Cooties
Trama: Bazombini della III Z

Cooties è l'ennesima declinazione della moda horror del momento: gli zombi.
Da quando The Walking Dead gli è scoppiato in mano e tutti si sono riscoperti esperti (riscosperti, quindi) grandi conoscitori di non-morti (camminatori, deambulanti, corpi, bianchi, loro, infetti... ormai li chiamano con tutti i nomi possibili) abbiamo visto ogni possibile declinazione zombesca. Dai balli di fine anno ai campi di calcioOvviamente la commedia è quella più visitata subito dopo l'horror puro. Alcune volte il giochino è riuscito, altre meno, altre volte per niente.
Questo Cooties (letteralmente è pidocchio, ma anche un gioco da bambini tipo acchiapparella) sta nel mezzo tra il riuscito meno e il per niente.
Questa volta gli zombi sono bambini, solo i bambini, che si prendono 'sta malattia dai chicken mcnuggets che gli danno a scuola (infatti il film inizia bene, dal pollo malato al bocconcino infetto
alla bocca del bambino

che poco dopo sta così:
Movie School animated GIF
Forse il regista è stato in una mensa scolastica italiana, probabile. Io me la ricordo bene la mensa delle medie, mangiavo solo il mercoledì, quando c'era la cotoletta alla milanese straunta ma almeno commestibile.
Protagonista è quell'hobbit di Elija Wood, che per quanto si sforzi di affrancarsi dal suo ruolo tolkeniano con ruoli stramboidi tipo questo e questo, proprio non ce la fa, ogni volta che appare uno pensa a Frodo e tutti fanno di tutto per ricordarglielo
(Insieme alla battuta di Sean Bean che cita se stesso in Sopravvissuto siamo a due meta-signorideglianellici rimandi in una settimana. State messi bene.)
Quindi Elija supplente sfigato arriva in una scuola, primo giorno e già si innamora di una sua vecchia compagna di classe, anche lei prof. Fa amicizia con altri prof sfigati e si scontra con quello di ginnastica, lo sfigato bellimbusto e deficiente di turno.
La solita solfa, nessunissimo impegno nella caratterizzazione dei personaggi.
Poi arriva l'outbreak bambinesco, e per qualche minuto il ritmo si rialza, soprattutto perché gli attori bambini devono essersi divertiti da morire a fare gli zombi e giocare con tutti i trucchi FX sul set tra gambe mozze e cervelli ricoperti di sciroppo.
Cooties animated GIF
Da quel momento il film diventa un casino, una ripetizione di scene viste mille volte (lo sfigato che diventa eroe, lo scemo che però sa tutto di zombi, il bidello giapponese che si scopre campione di arti marziali, l'autista strafatto che pensa sia tutta colpa dell'erba che si fuma, il bullo che si redime e anzi si sacrifica:
Qualcosa di vicinissimo a quel film con le api giganti di qualche tempo fa, ma soprattutto una sorta di omaggio ai film Troma ma senza quella grana grossa e casereccia della Troma

A parte che poi Elijah aveva già avuto a che fare con un bambino cattivissimo in tempi non sospetti, il più cattivo di tutti!

Tutto troppo risaputo per essere interessante, al di là degli zombi bambini (che poi non che non ne abiamo visti di bazombini, dalla bambina del primo Dawn of the dead  al neonato del remake di Dawn of the dead
a quello di 28 giorni dopo, alla marea di regazzombine di Waling Dead (vi ricordate la maledetta Sophia?)
Freschissimo di bara è il teaser della prossima commedia zombesca in merletti e brandelli

Di bambini horror abbiamo già discernito, tante volte, ma tante tante tante tante tante tante tante eh, l'asilo nido horror di ridere l'abbiamo visto, ma perché non mettere una bella collezione di gif di bambocci perfidi? Dài mettiamola, è lunedi mattina, che lunedi mattina sarebbe senza il computer impallato per colpa mia?
Carina le infografiche per salvarsi dall'apocalisse bazombinesca:
Cooties animated GIF
E un paio di poster alternativi molto meglio di quello usato alla fine:

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