martedì 28 gennaio 2014

Las Viagras

Last Vegas
Trama: Robert Vecchioni 

Forse fanno bene quegli attori che a un certo punto della loro carriera muoiono, così ti rimane il mito e non c'è il tempo di vederli finire in produzioni come questa, che celebra quattro vecchioni del cinema, ma non lo fa nella maniera giusta tipo Quartet o Marigold Hotel, film da arena delicati e piacevoli, pur non essendo capolavori, sì insomma film pensionistici o pre.prensionistici che servono agli attori per godersi la loro vecchitudine in santa pace ma senza ritirarsi.
Invece Last Vegas sfrutta il mito di quattro leoni di Hollywood e, semplicemente, li trasforma in carcasse di cucciolo investito sulla route 66 ormai in putrefazione, e sono stato delicato con la metafora.
Ora, che io mi devo ritrovare lui:
laughing (1515) Animated Gif on Giphy
lui:
shit (376) Animated Gif on Giphy
lui:
e lui:
A fare  queste cose qui
...mi fa incazzare. E la mia buona educazione e rispetto per gli anziani non mi permettono di mettere quella scena con il tipo che sventola i testicoli a due centrimetri dalla faccia di De Niro (non toccava un livello così infimo da quella volta con le tette finte).
Cose da vecchi maialoni in libera uscita, cose tristi, cose di Viagra, cose di giocate alla roulette circondati dalle tipe in bikini, insomma cose che fanno quelli che non accettano la propria veneranda età, cose tipo chessò aprire cineblog per poi broccolare le groupie. 
Che peccato. Non che non avessero, chi più chi meno (De Nigro più, Kline meno) dato avvisaglie di puro rincoglionimento, ma bene o male nessuno dei quattro stava vivendo sul serio questa deriva. Martin in fondo passava le giornate tra l'essere scambiato per Mandela e film divertiti, Micheal era tornato in grande spolvero con dietro i candelabri (!), Kevin non ha mai veramente toccato il fondo, e Robert, dopo anni di atroce auto-denigrazione, si stava riprendendo con candidature all'oscar e film piacevoli.
E ora questo. Ma perché? Insomma, certo, quattro vecchioni tutti insieme, che si portano sulle spalle carriere che quelli giovani si sognano, fa sempre piacere vederli, diventano un supergruppo di nonnini, ma la morale è sempre quella: devi SCRIVERE un film divertente, e poi casomai metterci il supercast di vecchioni, cioè il film deve essere divertente a prescindere.
Inoltre mi è stato antipatico perché siccome il titolo contiene già di suo un gioco di parole, e pure riuscito, mi ha fregato il titolo post. 
Insomma, i film coi vecchi devono farti pensare "che bello invecchiare, non vedo l'ora, così potrò godermi tutte le mie cataratte, le manie, le lamentele in santa pace" e non "che brutto invecchiare, ti viene la panza - o ancora più panza - ti crolla il collo (ti colla, quindi) e anche qualcos'altro, e poi muori, non voglio!"
Oh, comunque se tra venticinque anni sono ancora qui a scrivere cazzate sui film di vecchi (tipo il remake di Last Vegas con Johnny Depp, Matthew Mecconeghi, Leo Di Caprio e Brad Pitt) mi sparate un colpo in testa. Promesso? Oppure ditemi dove sta il ritrattista di Dorian, che ci vado SU-BI-TO!
IDEA PER UN SITO PER GIOVANI. Make Your Dorian Gray Portrait. Tu ti fai una foto. Quella va online e ogni giorno invecchia. Tu ogni giorno vai a vedere la foto che invecchia, più di te e raggrinzisce e ti senti più giovane e bello. Che faccio, brevetto?
Però non c'è che dire, i quattro protagonisti, ognuno a suo modo, sono dei veri role model di vecchitudine. Quasi 400 anni, tutti splendidi:

FERMI TUTTI!

Ho trovato il modo per farvi andare al cinema! Andateci ubriachi! Vi fate un bel cocktail e via che si ride. Fatevi il ChickenBroccoli: 1 broccolo + 1 petto di pollo + vodka come foste nati in Russia, metti tutto nello shaker e via che si vola. Buono, ma con quale shaker lo faccio, direte voi? Semplice, con quello che mi hanno gentilmente recapitato Robert, Morgan, Kevin e Micheal vestiti come i personaggi delle gif di prima direttamente a casa:
Bello ve'? C'era la maglietta da Tom Cruise in Cocktail e tutto il necessaire per farsi i cocktail

Peccato che la maglietta fosse per un Tom Cruise formato XXL. Io capisco che l'idea che uno si fa di un cineblogger che riesce da solo a mettere una recensione al giorno è più o meno questa... Ma insomma. E poi che dite, glie lo dico che sono astemio?


C&B che guarda al cocktail donato, succede quando si è astemi. Oh adesso non fate che siccome il film per me è brutto e il set da cocktail lo uso per shakerarmi la spremuta d'arancia poi non mi mandate più i gadget eh! Abbiate pietà per un povero vecchio.

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