martedì 17 aprile 2012

Giochi di mano, giochi da villano [e non farò altre rime in -ano]

Hysteria
Trama: Ma guarda queste! Gli dai il dildo e si prendono tutta la mano!

Hysteria è un film stupidino e banalotto, esile e svogliato. Ma d'altronde, parla della sfera sessuale femminile, come altro poteva essere?
Ci sono scene in cui con incuria insensibile racconta il magico mondo della masturbazione femminile con tale "asciutta meccanicità" che quasi ti viene a noia il pensiero. Mentre invece guarda che... c'è da divertirsi.
Un filmetto proprio che ti basta pensare al plot (la storia "vera" di come è stato inventato il vibratore) che già sai TUTTE le scene; tutte, partendo dal dottorino timido e devoto alla medicina costretto per uno strano scherzo del destino (porello) a far venire le donne sul lettino con la sola imposizione delle mani, insomma un lavoro di polso, passando per il video con tutte le donne che urlettano e gridacchiano, per incrociare la solita donna passionaria e rivoluzionaria figlia di un altro tempo (con tutte le stupiderie del caso detto col senno di poi tipo "quando noi donne potremo votare" e tutti risero...), fino ad arrivare al finale che più banale non si può.
Il dito nella piaga.


. . .


Il problema del film è proprio quello di mancare totalmente di sensualità, di emozione, di curiosità, di fremiti, di attesa, di muscoli tesi, voluttà trattenuta, umori esplosivi. Un brutto film, anche se solo una commedia. Una brutta commedia. Banale. Banale. Banale. Ho detto banale non banane:

Brasile Favelas vs Inghilterra Vittoriana: MILLE a ZERO!
Che perdita di tempo. Mi era quasi venuta voglia di chiedere a qualche amica femmina (non fosse che io non ho amiche femmine in quanto non esiste l'amicizia maschio/femmina, team Harry sempre) e chiedere a loro di recensire il film che magari potevano dare una loro visione di tutta questa cosa, insomma il loro punto di vista, il famoso punto G. 
Ma sarebbe stata una perdita di tempo che come te le fai da solo, non te le fa nessuno. 
Le recensioni dico...
Almeno c'è Felicity Jones che da sola fa la felicità del pubblico maschile:
Chissà se Felicity pensa a C&B quando è sola in mezzo alla stanza e tutto il mondo fuoriiiii. Io ora mi fermo che stavo guardando una stella e altrettanto normalmente... vabbè. Al contrario spero proprio che quella ragana della Gyllenhaal non ci pensi mai a C&B... 
La domanda del giorno sull'universo femminile è: voi ci pensate a C&B? Dài... ammettetelo, ameTETTElo, non fare le isteriche. Pazze isteriche... che poi non è un caso che l'isteria venga dritta dritta dall'utero no?

1 commento:

  1. Il film manca di sensualità, voluttà, curiosità, papparapà ecc. perché sennò sarebbe stato un altro film. Il punto (!) è proprio quello.
    Non dico che non sia stupidino e banale (sai TUTTO dall'inizio alla fine, anche solo perché, come diceva una mia amica, l'attrice più famosa non è quella di cui si innamora all'inizio, quindi... con chi si bbbacerà alla fine??) ma definirlo BRUTTO FILM, tu che hai serbatoi di brutti film in canna (!) e ti sganasci di fronte alla fiera del prevedibile (la new comedy che ti piace tanto)...
    E' solo una commedia come tante, con il vantaggio di stimolare (!) due risate ammiccanti e niente di più.

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