lunedì 15 febbraio 2010

L'anima delle meglio anime tue

Cold Souls
Trama: L'attore Paul Giamatti interpreta l'attore Paul Giamatti, si vende l'anima (che è un cecio), ma poi la rivuole.

Uno dice: un film interpretato da Paul Giamatti che interpreta Paul Giamatti che va in un posto dove se vuoi ti estraggono l'anima, che così ti senti più leggero e spensierato. Da Paura, un film alla Kaufman! Invece dopo 20 minuti ti viene tutto a noia, soprattutto perché il presupposto di meta-cinema va a farsi benedire e il fatto che lui si chiami Paul Giamatti (cioè il personaggio interpretato da Paul Giamatti intendo) diventa irrilevante. Ad esempio, Paul Giamatti è sposato con Emily Watson? non mi risulta... e allora il metacinema non c'entra più nulla. Anzi, dove magari nei film con regia di Gondry ti stupivi, in quelli di Jonze ti introspettizzavi, in Synecdoche esci frastornato, qui tutto torna in una sorta di "normalità" (dopo aver accettato i presupposti assurdi iniziali) e anche un pò "banale" (nei presupposti di questo tipo di cinema dell'assurdità). Detto questo Giamatti è stratosferico. Fosse stato anche bello aveva già vinto 10 oscar. Vi devo anche dire una cosa: finisce come finirà Harry Potter!
Questo qui sotto è un ritratto di Ron English, fatto a Levine. Hum... all'anima della copia

6 commenti:

  1. quanto ci manca charlie kaufman. è uno che o lo ami o gli dici embe'? anche in un film onestamente difettoso come adaptation non puoi non dirgli ok, fai del mio cervello quello che vuoi. da synecdoche potrei non riprendermi. non vedo l'ora. p.s. ma andy kaufman?

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  2. sì anche se in effetti quasi meglio che anche quando lo copiano non raggiungano i suoi estremi cervellotici, altrimenti mi andrebbe in pappa la materia grigia (più di quanto già). Andy Kaufman man on the moon?

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  3. io ignorante. ho visto solo il film.

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  4. ma non recensito, mi pare. o sì?

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  5. sono troppo giovane per quel film. cmq ti regalo la recensione.

    Man on the moon

    Trama: Jim Carey (che di suo è uno dei più garndi slapstick man negli ultimi vent'anni, se non il più grande) è un comico. Cioè, recita la parte di uno dei comici (a USA dire) più colti della televisone anni 70, Kaufman. Risultato: tristezza infinita.

    Jim carey è talmente bravo e Paul giamatti pure che alla fine ti vorresti uccidere tirandoti fuori dalla pancia pezzi di te stesso che fanno male come fossi un guaritore filippino. Purtroppo quello che ti tira fuori questo film non sono pezzettini di pollo (e broccoli) ma il dolore della vita.
    Il film in più rasenta il miracoloso (e Milos Forman è una specie di Gesù in questo) perché addirittura quell'essere informe di Courtney Love riesce a recitare.
    Prego.

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