lunedì 12 settembre 2011

Super8, fa rima e c'è

Super 8
Trama: E.T. ti fotto casa

SPILBI! A SPILBI SAREBBE PIACIUTO... anzi, a SPILBI è piaciuto, anzi al superES di SPILBI proprio gli ha fatto venire un'erezione che era dal 1998 che non ce l'aveva così.
Perché Gigetto Abrahams riesce - e ci RIESCE - nella fusione in cui Spilbi stesso aveva fallito: fondersi con Kubrick, facendo quel guazzabuglio di momenti riusciti e altri parossistici, di giustificazioni personali e roba new age che era A.I.
Invece Abrahams rifà Spilbi e ci aggiunge il suo di tocco personale, quello fatto di fronde che si muovono e deve per forza essere una creatura dalle dimensione gargantuesche, esperimenti segreti condotti da dottorini col camice bianco, crea un mondo virale fatto di citazioni (hai visto il Bar Locke, alla fine?) e ci fa ridere con la Romero Corporation nel filmino finale. Abrahams cita. Ruba, ricostruisce (quanto si devono essere divertiti a ricostruire quel distributore con tutti i packagin' d'antan), scopiazza, ripropone... fa poco sforzo e riesce nell'impresa: farci già capire verso metà film che COLLANINA.
Ora, non ho molto da dire, pare strano, sarà che mi sono lasciato andare, che avevo proprio bisogno di un tuffo nel passato. Non sono incattivito, e mi sono lasciato trasportare da una visione che è sincera, che ti prende per mano e ti fa "adesso ti faccio ricordare di quando eri bamboccio e credevi che un giorno anche tu avresti trovato il tesoro di Willy l'Orbo. Certo, i ragazzini di Super 8 NON sono loro:
E NON sono neanche loro:
E neanche loro:
e il protagonista NON è lui:
Nonostante vadano tutti in bicicletta originale quella vera col ©SPILBI:
Incontri ravvicinati del terzo tipo e pedalare! E che non siano loro è chiaro anche dalla scelta (azzeccata) di non fare del protagonista anche il capetto della combriccola, anzi, quello che di solito era il joker (il ciccione) qui è un despota orsonwellesiano. 
Quindi ok NON sono loro, e su questo siamo d'accordo, ma quando mai le cose sono come ce le ricordiamo? Siamo sicuri che tutta la nostra nostalgia non ci giochi un brutto schermo e ci faccia pensare che quelli erano CAPOLAVORI assoluti e Super 8 la merda totale solo perché si permette di citarli? Di riportarci indietro? Non saremo incattiviti più con il concetto di non "saper sognare" più di fronte a un film come Super 8? Perché quando vedevamo i goonies, e ritorno al futuro e explorers e E.T. non ci chiedevamo neanche chi erano gli attori, il regista, gli effetti speciali sono belli o no? Quando ci sedevamo sul divano a vedere Gerry Scotti vestito da mago in Serata Fantastica (e fidatevi anche se in wiki non c'è che io me lo ricordo che scendeva le scale finte fatte col commodore) e c'era solo la speranza che il film ci risucchiasse dentro. Super 8 NON è la merda, perché in sala con me ho visto tanti ma tanti 14/15enni, in comitiva o con la ragazzina a cui tentare di prendere la mano. I ragazzini del film non sono quelli che noi ricordiamo come miti assoluti, ma neanche noi siamo quelli che ci ricordiamo. I ragazzini di Super 8 però POTREBBERO essere quelli, e quelli al cinema accanto a me, potrebbero essere me vent'anni fa. E questo basta per farti pigliare bene il film.
Certo, come Rambaldi insegna, quando all'alieno spuntano gli occhi umani, vabbè, inoltre ci sono dei buchi di sceneggiatura grossi quanto le domande che ha lasciato in sospeso LOST, ma la verità è che mi sembra sia palese (e quindi ci leggo un fondo di nerdosa sincerità) che Abrahams ha fatto questo film per entrare nella combriccola Spilbiana (ne ho giò spiegato genesi e un po' di caratteristiche, d'altronde era stato lasciato vuoto il posto del Pippa) e poter invitare Spilbi sul set:
e dirgli "Gran Visir Spilbi, ti prego, tu sei come Visnù per me. Accoglimi tra i tuoi adepti e portami nello spazio". Insomma un omaggio, ma meglio chi omaggia che chi ruba, meglio chi riconosce i suoi miti, che chi li saccheggia. Forse, se proprio vogliamo, Abrahams mette troppi genitori in campo. Troppi adulti. I ragazzini se la cavano benissimo da soli, infatti i genitori a poco servono, fateci caso, ripensate a quando apparivano i genitori ne I goonies o in E.T., all'inizio e di sfuggita alla fine. Genitori, leave i ragazzini alone.
E poi comunque COLLANINA, e se non piangete a COLLANINA vuol dire che la vostra infanzia faceva proprio schifo perché i vostri genitori non vi portavano a vedere i film di SPILBI!

8 commenti:

  1. Bello, mi è piaciuto...

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  2. lo voglio vedere solo per capire COLLANINA

    Sil

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  3. Chi non si è mai visto i Goonies è il tuo amico JJ (di cui riesci a sbagliare SEMPRE il cognome, e dire che è scritto enorme sulla locandina...), chi dovrebbe sputare sulla sua infanzia è il tuo amico JJ, che invece di omaggiare i filmoni cazzoni degli anni 80 fa un lavoretto arido, coi sentimenti altrui (di altrui visioni, evidentemente, altrui infanzie) presi in prestito senza sapere cosa siano.
    Nessun personaggio, NESSUNO, ti resta impresso per più di 5 minuti dopo la fine della visione, i bambini sono automi che scimmiottano gli adulti, errore gravissimo farli essere dei tristoni problematici sempre SEMPRE dannatamente SERI (ma quando mai?!?!?) con lo sguardo perso nell'infinito a pensare all'AMORE (ma quando mai?!?! C'era l'amore nei Goonies? In Stand by me? In ET?? Intendo amore UOMO-DONNA), e un paio veramente odiosi (o forse solo doppiati male, ma non so).
    I genitori non c'entrano niente e fanno sbandare tutto il film dove non dovrebbe, cioè nel dramma invece che nell'avventura cazzona e quanto poco ce ne frega dei genitori? Quanto poco li vogliamo intorno? Zero.
    La storia, come dici pure tu, fa acqua da tutte le parti ed è proprio narrativamente sbagliata. SPOILER SPOILER SPOILER
    Non c'è un conflitto che sia tale, l'alieno è buono e si sa da subito, il "cattivo" muore 40 minuti prima della fine (personaggio senza senso), si tratta solo di aspettare che il mostro se ne vada facendo tutto da solo. Che suspense!!
    Non mi da fastidio che sia tutto telefonatissimo (COLLANINA al minuto 2 proprio), non mi da fastidio neanche che la storia sia tirata via (cioè, sì mi da fastidio ma il punto non è quello), il punto è che JJ non ruba dove deve rubare e non cita quello che dovrebbe e non scopiazza come uno che ha imparato ma come uno che NON E' CAPACE. Come uno che non sa di cosa parla.
    Io non dico che Super8 sia LA MERDA, dico che è un filmetto americano buono per l'anno 2011, con le esplosioni e le crisi familiari. Dico che è una grande occasione sprecata, perché QUEI film potevano dare tanto a uno che avesse voluto omaggiarli sul serio, con una bella avventura tutta tracobetti, e dico che NESSUN ragazzino di oggi tra vent'anni parlerà di Super8 come noi parliamo dei Goonies (e lo sai anche tu dai), ci scommetterei l'occhio buono di Willy l'Orbo, perché non c'è NIENTE di memorabile in questo film, nessun personaggio, nessuna scena, nessun oggetto, nessuna battuta, nessun cattivo, non c'è NIENTE che valga la pena di essere ricordato.
    ED E' TRISTE che i ragazzini di oggi non abbiano scene, personaggi, oggetti o battute da ricordare, e che li facciano diventare cinefili da 3 film al giorno.
    Non vediamo più i film con gli occhi con cui li vedevamo a 12 anni, perché oggi notiamo i buchi di sceneggiatura e le interpretazioni tirate via, ma il cuore che usiamo si è formato su quei film ed è lo stesso che ancora ci fa commuovere oggi, ultratrentenni, spesso e volentieri davanti allo schermo, perché la macchina dei sogni non ha mai perso il fascino che aveva allora, nemmeno una briciola.
    E quindi se non mi è uscita neanche una lacrima davanti a Super8, vuol dire che qualcuno ha sbagliato qualcosa, e sono infinitamente serenamente certa di non essere io.

    GOONIES NEVER SAY DIE!

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  4. le misteriose h che appaiono da sole nel nome di abrahams
    mo quasi quasi ti rispondo per le rime. anzi no che devo fare una cosa.
    comunque che ci sono troppo genitori, l'ho detto :)
    a dopo, intanto ti lascio parlare con la tua nuova amica bozzola.. :D

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  5. Alabama in parte sono in disaccordo con te...
    Quello che dici tu lo pensa anche il mio compare "The Situation" che ha detto le tue stesse identiche cose.

    Per me non è paragonabile ai grandi film per ragazzi di 20 anni fa, e credo che questo film sia stato fatto più per noi "ragazzi cresciuti" più che per quelli che davvero dovrebbero guardarlo.
    E' una specie di citazione per risvegliare in noi i ricordi della nostra infanzia.
    A me è piaciuto e mi ha fatto ritornare in mente i bei momenti in cui vedevo i Goonies, Navigator e tutti gli altri film del genere e mi sono ricordata che quando ero piccola mica mi accorgevo delle incongruenze nella storia o dei buchi, proprio non ci pensavo per niente. (te lo dico perché con la mia bimba sto rivedendo i cartoni animati più famosi e sono molto più brutti di come me li ricordassi, pieni di salti illogici).

    Dato che ormai tutti sanno che la moda degli anni '80 è ritornata, io vedo questo film come una citazione dei film di quel periodo filtrati dai tempi moderni. Sono tempi in cui ragazzini/e sbavano per film d'amore tra vampiri e guardano cartoni animati di fatine scosciate... per me super8 è un invito a scoprire altri film del genere decisamente più sentiti!

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  6. ho riletto alabama e secondo me ti sei arrabiata troppo con abrams.

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  7. Se mi hai riletto ce stai a ripensà pure te, eh? :P

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  8. I miei genitori non mi hanno mai portato al cinema... Togliendo il fatto che quando sono nata i goonies erano già usciti da un bel po' =D E.T. li ho dovuti pregare per farmelo vedere... Ma almeno mi hanno fatto vedere tantissimi altri film, gli scaffali sono pieni di grandi film (non del genere di Spilbi purtroppo, quelli no) e quindi mi sono fatta una bella cultura cinematografica, o almeno credo... Siamo cresciuti in generazioni diverse, abbiamo tutti amato film diversi, ma proprio perchè ho visto molti film vecchi capisco Alabama molto bene. oramai di questi tempi si va a ripescare idee vecchie, si scopiazza la roba e si fa un lavoro anche peggiore, i personaggi(soprattutto nei film per bambini) diventano sempre meno originali,sono sempre meno esemplari per i bambini, i personaggi devono saper comunicare grandi messaggi, essere riconoscibili e carismatici, e se muoiono la gente non deve piangere, deve scoppiare in lacrime, deve sembrare un fiume impazzito, perchè dentro di sè deve tenere il ricordo del suo carismo e il fatto che il personaggio doveva per forza morire... il lavoro di charachter design è sempre fatto coi piedi e fa sempre più schifo... Poi più si va avanti più diventeremo critici su sceneggiature, recitazioni e via dicendo, perchè per fortuna c'è ancora qualcuno che le cose le sa fare e alza i livelli delle cose... I Goonies erano diventati un mito, e per questo non potranno mai essere battuti.

    Scusatemi se l'ho fatta lunga =D

    -Mid

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