venerdì 9 settembre 2011

Donne spossate

Le amiche della sposa
Trama: Vuoi tu prendere Apatow come tuo leggitimo sposo e amarlo e onorarlo finché noia non vi separi?

Bella domanda. Di primo acchitto risponderei SI. Ma dopo questa nuova visione interminabile (proprio come quella di Funny People) mi iniziano a venire i dubbi. 
A me Apatow piace, mi piace il suo modo di aver cambiato le carte in tavola e aver risposto alle solite commedie premestuali tutte urletti e "aaahhhh eeeehhh l'anellloooo che beeello mi sposo" con una sorta di androcommedia sboccata, puzzolente, alle volte casereccia o come dicono loro, con un onomatotermine che calza a pennello: gross, (grossolano, rozzo, volgare) e che riesce, nonostante tutto, a centrare perfettamente i tipi umani, cioè "noi", noi quarantenni vergini o noi molto incinti, noi uomini.
Questa volta Apatow produce una sorta di remake di Funny People al femminile: al centro della storia una sposa, intorno le damigelle, dalla sua amica di infanzia (una loser che come poche) 
fino alla perfettissima/carinissima/ricchissima stronza di turno, una favolosa Rose Byrne, che infatti io l'avevo detto e che infatti si prenota un bel posto al Top of Topa 2011, in questo caso, poi, è pure molto brava, davvero l'interpretazione della vita
Quindi dove negli altri film il gruppo è fatto di uomini, e quindi giù battute sessiste, zozzerie di varia natura e genere e grandi verità recitate sbocconcellando hamburger e grattandosi la panza, ecco che questa volta il gruppo è composto di donne, e quindi, giù battute sessiste, zozzerie di varia natura e genere e grandi verità recitate sbocconcellando cioccolato e grattandosi il sedere; che infatti come dice il poeta gli uomini e le donne sono uguali.
Purtoppo a non funzionare è la sua natura aptowiana, il fatto che sia troppo troppo troppo lungo e pieno che stroppia. Davvero dà l'idea che a volte il regista (o il montatore o comunque gente apatowiana) non riuscisse a dire "no, questa scena non serve", "qui taglia, che questa battuta non aggiunge", "eeeestop". Lampante è la scen(ett)a (per chi ha visto il film) della richiesta d'aiuto al poliziotto, con una sorta di gag infinita per attirare la sua attenzione (inoltre in un momento di ansia e fretta) che davvero stancherebbe e annichilerebbe (!) lo spettatore più affezionato. Che infatti è lunga pure se la fai in gif.
Vuole il caso - tanto per dimostrare le mie teorie il più delle volte campate in aria - che "naugraghi" una versione in italiano che a un certo punto inizia a parlare in inglese, a dimostrazione che alcune scene non sono mai arrivate sugli schermi italici. Ebbene, seppur a rigore di logica un'operazione del genere (tagliare scene di un film) sia deprecabile, sembra che questa volta fosse più che necessaria.
Certo qualcosa di buono. Stupendi e sprecatissimi i fratelli dementoincestuosi little britainIl viaggio in aereo è totale. Gli scontri tra loser e reginetta divertenti (anche se affossati nel finale da una riappacificazione odiosa).
Ma tutto è un po' rallentato tipo una 500 che rimorchia un autotreno dalla mancanza di ritmo, non dico perfetto, ma perlomento pimpante. Increbile che per trovare la cattiveria al femminile vera e pura bisogna tornare alle origini della commediola romantica americana e rivolgersi alla Bad Teacher cameronense.
Chiudo dicendo che - apatow o non apatow - ma davvero, il matrimonio, cioè il matrimonio come istituzione, ma davvero, ma chi ci crede? Ma perché? Ma cos'è? Ma credete davvero nelle pubblicità della Barilla di lui che sta a Tokyo e chiama la moglie e buttano la pasta nello stesso momento? Facciamo piuttosto che mentre lei butta la pasta lui lo butta. Vabbè. A me è proprio l'istittuzione Matrimonio che non mi entra in testa. Non la capisco. Che cambia? (Cioè a parte la comunione di beni, di beni in meglio però no). Spiegatemelo, che poi se ti sposi solo per ricevere in regalo la batteria di pentole acciaio inox 18/10 o "lo sai chi ce la potrebbe regalare una bella a colori?", potrei capire. Ma insomma. Qualcuno mi dica a cosa ESATTAMENTE serve un matrimnio. Dite che c'entra tutto con l'Amore? Ah, bravi.

13 commenti:

  1. Una noia mortale, i ritmi sballati e poco comico... e poi la protagonista poco credibile come squattrinata sfortunata in amore... era sempre stragnocca!

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  2. ma io lo so perché l'avete visto! perché c'era quello di mad man! :D

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  3. ALLORA.
    Io l'ho visto in aereo al ritorno e non gli davo una lira, ero solo divorata dalla noia e avevo già visto quello nuovo di Allen (Midnight in Paris, manco malaccio...) quindi restava poca roba...

    Considerando che Apatow mi fa schifo e non ho mai visto nulla di suo (pregiudizi a palate) mi sono dovuta ricredere perché HO RISO COME UNA PAZZA, a voce alta mentre tutti dormivano, e non me lo aspettavo.
    Nonostante il film sia veramente troppo lungo (una commedia del cazzo NON PUO' durare 120 minuti) e le scene in cui si vomitano addosso troppo GROSS (eddai su...) resta il fatto che tutte le attrici sono brillanti e reggono bene la parte, le battute FANNO RIDERE (cosa non da poco) e secondo me c'è anche ritmo. Per dire, a me ha fatto ridere la scena della macchina quando chiedono aiuto, anche se effettivamente poteva essere tagliata... I duetti tra donne sono esilaranti. La sfigata è DAVVERO sfigata. Cioè, sempre tutto telefonatissimo, però secondo me è commedia riuscita, nel suo piccolo.

    Boh forse ero io a essere disperata imbottigliata a 1000 km d'altezza, però ora lo sto sponsorizzando a tutti. (tutte)

    Il mio idolo JON HAMM aka Don Draper LOVE non è accreditato, PERCHE'??? Si è vergognato?? Boh.

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  4. Mai visto mad man!
    The Situation (fan di Mad man) c'è rimasto di merda quando lo ha visto recitare...

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  5. ... e poi le donne non fanno ridere se imitano la comicità degli uomini...

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  6. Non sono d'accordo. O meglio, ho trovato la comicità del film molto "femminile", quindi riuscita. (tranne la scena GROSS, su quella hai ragione tu)

    (scontro Alabama VS. Bozzolo :D strano in genere siamo d'accordo! E VEDITI MAD MEN!!! Jon Hamm non è che sia un mostro di recitazione, manco in MadMen, però la parte dell'uomo che non deve chiedere mai la sa fare (solo quella mi sa...))

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  7. Scusa ma la ragazza grassa (la sorella dello sposo) che dopo aver mangiato brasiliano fa i suoi "bisogni" nel lavandino non ti sembra una scena di comicità maschile? Adesso non me ne vengono altre in mente ma ne ho viste parecchie.

    Le volte che non sfruttavano il meccanismo della comicità maschile i personaggi erano isterici e in perenne sindrome premestruale (il che non è del tutto lontano dalla realtà e quindi non ci vedo nulla di comico) e poi la protagonista è talmente lagnosa che io la avrei presa a badilate in faccia!

    Mi sembra un film che da il contentino alle donne come per dire: si dai alla fine siete simpatiche pure voi... cosa non del tutto vera visto che di donne "comiche" ne vedo poche.
    Appena una comica/attrice/cabarettista (o qualsiasi altra cosa) acquista sicurezza/fama/popolarità/pubblico deve fare la gnocca... mi spiego meglio: ogni donna non può sfuggire dal suo lato vanitoso/sono scopabile/pure io sono una donna in grado di procreare, che la trasforma nella tizia truccata e imparruccata che deve fare ridere ma essere anche un po' gnocca. (Molte comiche italiane si travestono da donnina gnocca quando magari sono partite in sovrappeso e un po' scompigliate...
    Saranno i meccanismi della tv? Del cinema? Probabilmente sì, ma dal momento che diventano "qualcuno" è come se volessero anche essere belle (cosa non indispensabile per un comica... gli uomini non hanno questa necessita!!!).
    Per questo non mi è piaciuto il film, la protagonista era troppo "non comica" per essere comica, aveva vestiti perfetti, la messa in piega e le meches in ordine... comicità poco credibile!

    Adesso la smetto che sembro matta...

    @Alabama: pure con il boss C&B sono spesso in disaccordo è per questo che ho iniziato a spedirgli teste di pollo mozzato in segno di avvertimento!
    A te posso spedire piantine dell'"ALABAMA" accartocciate, immagina l'affronto!
    ^____^

    @C&B: piuttosto del fango prepara una bagna cauda che mentre ci sono mi mangiucchio pure un po'!!!

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  8. Ehm, non ti seguo più... ^^"
    Comunque era quella la scena GROSS di comicità maschile su cui ti davo ragione (quella del vomito ecc.) che infatti mi ha fatto solo schifo e non ridere.

    Per il resto... non ho capito il discorso donna comica = gnocca (?) anche perché boh, secondo me la protagonista era tutto tranne che gnocca e perfetta, anzi abbastanza sciatta e "normale".

    Le cartine dell'Alabama accartocciate NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!! :DDDD

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  9. Ahahahah! Tendo a parlare (scrivere) a ruota libera e spesso manco rileggo! ^___^

    Di base non sopporto le donne che vogliono far ridere per forza e mi è sembrato questo il caso.
    Ho l'idea che un buon comico/a deve fare un grosso lavoro su se stesso a livello di costruzione del personaggio, spesso però creano la "macchietta" ben agghindata per piacere a più persone (per questo dico che vogliono diventare gnocche...).

    Ti giuro che rido molto raramente nei cosiddetti film comici, ma in generale in tutti gli spettacoli televisivi che propinano "comici" con frasi ripetute e mossette di quart'ordine (in questo film ne ho viste molte)... le donne poi sono le peggiori per me, sento e vedo solo: voci acute e mosse che scimmiottano quello che gli uomini pensano che siano le donne.

    In breve ho capito da qualche anno di non avere un gran senso dell'umorismo nonostante per anni pensassi di essere "una simpatica", forse per questo non apprezzo il ritmo e la comicità del film.

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  10. Quando il dibattito su un film diventa seduta di autocoscienza.

    :D

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  11. Avresti dovuto sentire le discussioni che facevamo mia madre e mio fratello... altro che psicanalisi vera e propria follia!

    ^_____^

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