lunedì 14 novembre 2016

Scuba libre

In the Deep
Trama:
- Che pesci sono quelli?
- Squali...
- Squelli!

Non sono passati neanche due mesi che per poco il mondo non perdeva una bellissima biondissima pinguana tra le fauci di uno squalo messicano, e già altre due creature che meriterebbero di popolare (e ripopolare la Terra, mi offro volontario), loro:
vanno proprio in Messico e a fare la vacanza dei sogni. E infatti - come da copione - i primi dieci minuti sono tutti spiagge, piscine, balli e canti e rimorchi.
Poi però quando due tizi conosciuti per caso la sera prima propongono alle due di andare al largo e immergersi in una gabbia di metallo per vedere gli squali, loro che fanno? DICONO OK! Ma allora un'intera filmografia di squali che mangiano persone non ti è servita proprio a nulla? E pensaci pure tu no!? Ma allora ha ragione Trump! Facciamo un muro! Ma non per tenere lontano i Messicani dall'America, piuttosto per tenere lontane le americane dagli squali messicani!
Ma poi scusate eh, voi ragazzi messicani, ma che usanza è quella di conoscere due tizie del genere e invece di proporre due sanissimi zompi a letto, proporre una gitarella in alto mare per poi buttarle di sotto dentro una gabbia di ferro? Avete dei gusti proprio strani pure voi eh... Trump non lo farebbe mai.
Comunque, le due ci vanno in mare, e ci entrano nella gabbia, e li vedono pure 'sti squali enormi, non fosse che il filo che regge la gabbia si spezza e glugluglu, le due finiscono sul fondo marino, 100 metri più giù, bloccate nella gabbia, che a quel punto è anche meglio visto i due enormi tiburon che gli ronzano intorno (che almeno hanno un po' più di iniziativa dei messicani uomini, che diamine! Con quella ciccia un mozzichetto è più che naturale...)
Quello che fino a quel momento sembrava l'ennesimo filmetto di squali - peraltro davvero troppo a distanza ravvicinata con Paradise Beach per non fare un confrotno, film che [angolo informazione inutile] si chiamava proprio In the Deep prima di The Shallow, poi cambiato perché questo qui era uscito prima, o era stato registrato prima alla SIAE? Sì? Ah! Eh?? - diventa un bel film.
Sì, non ci avremmo mai creduto ma In the Deep non solo è meglio di quell'altro, ma è dannatamente ansiogeno, girato bene (nonostante il regista si sia fatto notare in negativo per questo pessimo horror), e ti mette per l'ennesima volta una dannata paura degli squali, animali che è più difficile incontrare di un velociraptor.
Prima di tutto gli squali si comportano da squali, e non da serial killer col cervello di Hannibal Lecter che certe volte fanno questi squali che ci manca che prendono un fucile da cecchino e ti sparano da 1000 metri o che prima di mangiarti si mettono a raccontare di quanto gli piace Il mago di Oz come certi cattivi di Quantin Tarantino. Dài, troppo intelligenti e furbi li fanno, e che è?
Quelli di In the Deep invece sono solo predatori che hanno fame, appaiono il giusto (no che si nascondono dietro un sasso e poi spuntano facendo cù-cù) e non sono neanche troppo i veri protagonisti. Le protagoniste sono le due ragazze, e soprattutto la marca realistica di cui gode il film: una cosa che potrebbe succedere davvero, no come un tornado che prende gli squali dal mare e li scaraventa in città.
Fotografia degna del miglior Cameron, zero fan service di bikini striminziti; le due in costume le vedi tre minuti all'inizio, poi sempre e solo scafandrate in muta, bombole e maschera, cosa che deve essere stato un grande sacrificio, ma aiuta a non distrarsi. Infatti ho messo tutte foto loro perché ok il realismo ok le mute ok tutto ma che spreco però.
Certo poveri pescicani comunque. Ormai godono di una filmografia tutta loro (iniziata con uno dei più grandi film di ansia che l'uomo ricordi, parlo ovviamente de Lo squalo) e tutte le bambine poi e vogliono uno e quando quello cresce lo buttano nel wc e ti credo che quelli sono incazzati! Non buttare il pescecane che hai voluto per natale quando avevi 11 anni! Uno squalo non è un giocattolo! E se non porti fuori il tuo pescecane due volte al giorno per fare i bisognini non sei una brava mamma!
Certo peccato solo non ci sia più coraggio nel fare le locandine. E non ci sono più le belle locandine di film che si chiamano The Deep
Comunque ogni volta che vedo film di squali sogno un inside joke così:

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