martedì 8 settembre 2015

SIAMO SERIAL • Imbottigliati nel narcotraffico

Narcos
Trama: - Esco! - E dove vai? - Bar! 

Come vedete l'estate non mi ha cambiato per nulla.
E neanche essermi tirato su per il naso tutto Narcos in una lunga e continua aspirata con tanto di "cazzo che botta ho detto cazzo" mi ha cambiato.
Narcos è la serie Netflix (quelle che escono tutte insieme mettendoti nella perigliosa condizione di dover trovare nella tua settimana almeno 10 libere per vedertele mentre intanto maledici (scherzo eh! continuate che avete salvato lo spettatore italico!) quelli dei sottotitoli che non vanno veloci a pubblicare i file come tu vai a vederti le puntate.
Narcos parla di quel tipetto a modino che era Pablo Escobar, roba che se usciva lo scorso anno eravamo in pieno Trend, infatti ricorderete che proprio qualche mese avevamo conosciuto Pablito nelle fattezze di Benicio del Toro in questo film (un mezzo fallimento, anche se Benicio non era male) e poi avevano fatto anche questa serie, passata in sordina però:

Insomma Netflix ci racconta tutte le svolte che indica sto cartello di Medelini, che come ricorderete di certo, avevo già studiato attentamente nel Documentary Week (documentario quello che ora ho una dannata voglia di rivedere).
Ah, e non ultimo c'era anche questo Escobar qui, alle prese con Gionni Deppe (NO! NON LA METTO QUELLA FOTO! NON CE LA FACCIO!).
Insomma Pablo criminale, Pablo boss criminale più ricco della storia del mondo, hanno ammazzato Pablo Pablo è vivo. Tipo ricco così:
La serie parte benissimo, sin dalla stupenda sigla cantata che adesso gira sugli ipod di tutti noi:

e continua come un parallelo tra l'epopea criminale di Escobar 
Narcos Netflix Original animated GIF
e la vita del poliziotto che passò tutta la vita a cercare di catturarlo... 

certo in sostanza nulla di nuovo sotto il sole, i film/le serie epopee criminali si assomigliano tutti un po', ci sono le scene di grande sfarzo, quelle di grande violenza e quelle di crollo rovinoso (ma questo immagino lo vedremo nella seconda serie, già confermata...), però - Don Eladio docet - è sempre molto bello vedere questi boss con la piscina che sotterrano milioni di dollari perché non sanno dove metterli e poi sono capaci di prendere a mazzate un uomo solo perché è stato un po' scortese.
Bisogna dirlo: verso puntate sei, sette la serie inizia a subire un pochino di stanca, un tantinello ripetitiva lo diventa, ma il livello è alto, quindi meglio vedere scene un po' uguali ma belle, che di merda.
L'attore che fa Pablito a volte ci sta, altre no, e io ancora non capisco perché diamine qualcuno non abbia mai offerto ad Alfred Molina quel ruolo... ERA LUI! Vi rimetto per l'ennesima volta il confronto che ogni volta totally look like 
Veramente non riesco a capacitarmi forse aprirò una casa di produzione (ovviamente in Colombia) e farò solo film su Escobar assumendo Alfred Molina... oppure lo pettino da Pablo e faccio finta che sia ancora vivo. Che fina mente criminales. 
Ah, vi avverto, come quando durante Gomorra parlavan tutt' napuletan' accussì, durante la visione di Narcos està buenissimo ablar l'idioma espagnol de puta madre vado a matarlo esta es la mi filosifia: O PLATA! O POMO!

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