mercoledì 12 febbraio 2014

2x1 • New York Mag

C'era una volta a New York
Trama: I don't wanna be a part of it

Ora non è che io abbia qualcosa contro il melò puro e duro. Storie di vite spezzate dagli eventi, amori osteggiati, grandi passioni, grandi tragedie. Oh, c'è gente che su cose così c'ha svoltato la carriera, tipo che ne so, Shakespeare.
Ma insomma, un po' di buona creanza quando le scrivi, eccheccazzo. Vedi, mi fai diventare scurrile. Fammi una storia pesante e appassionante, non un Harmony con poco capo e poca coda, eccheccristo.
Un triangolo amoroso dei più stantii: la polacca poverina, immigrata, costretta a prostituirsi, divisa e contesa tra il pappa cattivo e il mago buono, manco una storia da Pomeriggio 5 con Barbara D'urso, ma forse non è tutto come sembra,  forse il buono è cattivo e il cattivo buono, forse lei non è così sprovveduta come vuole farci a interdere, sembra questo sembra quello, l'unica cosa certa è che ti cascano le braccia e anche altre cose e rotolano per la sala fin giù giù sotto lo schermo.
Una regia piattissima; c'è una scena, sul finale, che racconta un momento tanto atteso, che è diciamo il motore che muove la protagonista a fare cose orrende ma le fa per arrivare solo a quel risultato, e quando arriva, finalmente, dopo due ore di strazio (nel senso brutto), ecco una scena che vi giuro se la girava il regista delle pubblicità dei sofficini quelle col pupazzo verde sarebbe risultata più emozionante

James Grey, ormai l'ho capito, non mi piace, mai. 
Anche se ha fatto di tutto per convincermi. Ci ha provato con I signori della notte (diapositiva)
dead (755) Animated Gif on Giphy
Ci ha provato con Two Lovers (diapositiva)
Ma io non mi lascio distrarre così facilmente! Io guardo il film, qualsiasi cosa succeda fuori e dentro lo schermo io sto attento! E niente, i suoi film non mi sono piaciuti mai.
I personaggi non sfruttano mai e poi mai le proprie peculiarità; ad esempio, Renner fa il predisti... il presdididi... il presidistidigi... insomma fa il mago volante

(un altro dopo l'abbuffata dello scorso anno), lo vediamo esibirsi sul palco una volta e poi? Dimenticatoio e ciao, roba poteva fare l'arrotino o il macellaio, era uguale. Mentre se dai ad uno dei tuoi protagonisti un lavoro così peculiare devi anche servirtene al di fuori della presentazione del personaggio stesso.
La costruzione è sempre troppo lineare, didascalica, i personaggi mancano di spessore se non quello infilato a forza. 
LUI è il cattivo!

LUI è il Buono!

LEI è la Sfigata sempre con la faccia appesa!

Fine.
The immigrant (il titolo originale, che il "C'era una volta" a noi ci piace tanto... arriveremo a C'era una volta a Gallarate di questo passo...) è un melò con la dignità di un chicklit storico scritto male, un film degno della sua ricchissima pagina wikipedia.
Attori tutti al di sotto delle loro possibilità e lo dico anche per la Cotillon, che a me non piace, ma dopo Sapore di Ruggine e Ossa si può dire che sia brava.
E insomma Joaquin Phoenix e James Gray sodalizio? Già terzo film insieme. Avrei preferito di meglio, soprattutto per GIoacchino, anche tradito quest'anno dalle candidature.
Speaking of sodalice... che vuol dire. "facciamoci una soda allo spek"... C'è un sodalizio di cui si parla poco perché l'attore se ne sta in maschera per la maggior parte del tempo, di certo meno di quelli Scorsese/DiCaprio o McQueen/Fassbender. È quello Christian Bale/Christopher Nolan. Quattro film. Uno di questi (speaking also of magician, che vuol dire "è falso che lo spek è magico") è:
The Prestige

Trama: Sin Sala Bim Bum Bam

Che è un filmone dei filmoni. Spero bene che voi l'abbiate visto, non ne parlerò come se non sappiate di cosa sto parlando.
Con una sola grande pecca: ha un finale troppo fico. Paradossale anzichenò, vero?
Il finale di Prestige (un finale prestigioso proprio) è talmente ben fatto e sorprendente che ti rovina ogni possibile visione futura. Un po' come Il sesto senso, un po' come The Others, un po' come I soliti sospetti, un po' come  
Attori maschi scelti perfettamente, Bale sempre sull'orlo della pazzia

e Jackman rosicone come pochi se ne ricordano in cinematografica memoria

Scarlett Johansson veramente inutile (era quel momento del 2000 che tutti i film dovevano avere Scarlett Johansson) ma fa parte di apparato filmico talmente interessante che va bene anche così (in effetti le donne del film sono del tutto accessorie, sembrano quasi essere state aggiunte dopo, per volere della produzione).
Ed ecco il giochino da mago del giorno: i due, se ci pensi, sono Batman e Wolverine
Batman tradito da Alfred, ma che si scopa sia Natasha Romanoff che la Dottoressa Maya Hansen di Iron Man 3. Insomma un bel casino di supereroi! Per continuare felicemente questo giochino studiatevi questo:
(senza contare che ci sta Ziggy Stradust che ha come aiutante Gollum, e che nel film prima Hawkeye fa il piacione con Talia al Ghul, e con questo ho esaurito il mio fascino nerd, interessa?).
Incredibilmente non ci sono illustraposter decenti. Solo roba minimale scontata (cilindri, palline rosse, bacchette). Ecco un vecchio ScottC.
E una cosa che, boh...
Comunque mi sono sbagliato, il vero sodalizio d'esteta Nolan ce l'ha con Micheal Caine, cinque film consecutivi più il prossimo:

The Prestige se non l'hai visto lo devi vedere, se invece l'hai visto, guardalo più attentamente, fai come il Mago Guarda.

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