sabato 9 novembre 2013

C&B al FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA again

E questa volta il gioco si fa duro e quindi non facciamo battute spiritosone. Sì perché Ciebbì - al contrario di quella volta che si era sorbito tutti i film giapponesi senza ancora essere impazzito per i giapponesi e dopo essersi visto i film inglesi in inglese se - ecco che questa volta Ciebbì c'ha l'ACCREDITO aiutame addì.
Insomma, Jennifer, Christian e Joaquin, andate avanti voi che poi arrivo!
Ho saltato a pie' pari l'inaugurazione di ieri - e da qui evinciamo la serietà e la professionalità - e il mio Festival inizia oggi. Ed ecco che per la prossima settimana vi sorbite dei post fastidiosissimi di me che vado in giro con il blocchetto degli autografi, l'iPhone molesto per fotografare tutto, ma soprattutto Jennifer Lawrence.
Perché sì. Perché anche se il primo l'ho trattato a peste e corna, viene Jennifer e metti che poi mi si siede vicino e poi sai quelle cose che leggi sul giornale "Jennifer si innamora di cinecritico broccolo italiano! Si sono sposati la sera stessa e hanno già sfornato tre bambini"
Vedi mai... 

Il primo perché dài, alla fine a Elio gli vuoi bene, certo Veronesi non è proprio sinonimo di "bel cinema itaGliano", ma diamogliela 'sta possibilità (disse quello che ci entrava gratis). 
ll secondo non ha bisogno di presentazioni: Matto Meccanigo (che ormai è Attore) dimagrito cento chili. Jared Leto (che ormai è Scemo) dimagrito duecento chili, tutti e due hanno l'Aiz. Ci sarà da strappalacrimare, oppure no, oppure sarà un film di merda che però regalerà qualche candidatura ai protagonisti.

A proposito di candidature, facciamo che basta, facciamo che glie lo dai 'st'Oscar a Joaquin e non se ne parla più anche perché l'ultima volta hai veramente giocato sporco. Poi ci sta Scarlett che fa solo la voce, Rooney Mara e Olivia Wilde. Dirige Jonze. Possibile miglior film del festival.

Dopo l'innamoramento in ritardo per i pagliacci, ecco le streghe (e quando leggerete che questo è l'anno delle streghe, saprete chi l'ha detto per primo. Io, per inciso) di quel pazzo di Alex De La Iglesia. Non vedo l'ora.
E poi il filmone americano del regista di The Host. Supercast, treno tra i ghiacci perenni in perenne movimento, microcosmo interno tra piani alti (prime classi) e poveracci (vagoni letto), Trenitalia chissà che ne penserà...

Lo so, la millemillesima volta di Romeo ama Giulietta, l'ultima volta è stato un disastro. Ma questa versione l'ha scritto Fellowes (Godsford Park, Downton Abbey), la curiosità è lecita.
Qui siamo dalle parti di "film di attori", su tutti Christian Batman e Woody Harrelson. Non so neanche di che cacchio parla...

Remake di Eli Roth di Cannibal Holocaust. Che non ce lo metti un horror di mezzo?

E poi un incontro. Con Wes. Sapete che sto maturando questo fastidio per l'amore spropositato di cui ormai Wes gode in tutta la social-internet-sfera: dice "ciao" e tutti "ooohh quei ciao pastello e surreali come solo Wes li sa dire". Ma quasi quasi, vederlo dal vivo che parla di sé, chi se lo perderebbe... in più c'è un suo corto inedito. L'ultimo suo corto ci mostrava le grazie di Natalie Portman, fosse mai (sì, vado al Festival per vedere le attrici e non i film, e allora?)
Ci vediamo lì, sono quello col Pass.

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