lunedì 21 novembre 2011

The Hannukha Network

Holy Rollers
Trama: Rabbin Eisenberg spaccia l'estasi. Shalom.

Vi ricordate questa scena?
Ecco, sulla comunità ebraica (americana e anche non) si sono fondate intere filmografie e/o carriere dei Coen (coerriere) e ormai la figura dell'ebreo che erra nel mondo del cinema con il suo carico di storia, riflessione, mestizia e arguta autoironia è cosa nota. Anche quando devono fare un qualsiasi film ambientato a New York ci mettono il rabbino con le treccine che passa, perché fa molto New York il rabbino con le treccine che passa insieme al tipo di wall street col vestito e il cellulare, il rapper con la calza nera in testa, la tipa coi tacchi e le buste di Tiffany, l'italiano con la canotta sporca di sugo, il messicano al fast food.
Jesse Eisenberg (Jesse. Eisenberg. Mi fa troppo ridere questo nome dopo aver visto Breaking Bad. L'ho già detto.), se ne sta lì sempre più mesto e ormai un po' intrappolato nel ruolo di ZuckerNerd (se non fosse che lui lo faceva da prima, tanto che proprio questo film è di prima di Social Network, è Zuckerberg che è arrivato dopo. Sai come dice Bazin per Charlot/Hitler, è Hitler che ha rubato i baffetti a Charlot, non il contrario, è Hitler che se l'è andata a cercare. Sfoggio di cultura universitaria inutile, la fa C&B). Jesse è un ragazzo ebreo osservantissimo treccine comprese 20qualcosa già destinato a una vita da rabbino, a recuperar candelabri, nato senza i numi buoni, lavorare sui tomoni, con dei compiti circoncisi, a coprire certe Torah, a non essere generosi, sempre lì... che ammaliato dalla ricca vita di un suo vicino di casa si fa irretire dal diavolo danaroso e inizia a spacciare ecstasy amsterdam-NY. Fine.
Ascesa e caduta sono la prassi di film di questo genere, l'abbiamo visto già tante volte durante la Junkie Movie Week
Il film sarà facilmente dimenticato, non perché sia propriamente brutto, propriamente noioso, propriamente ebraico, ma non è neanche il contrario di tutto ciò. Come dire, farà filmografia a Eisenberg su Wiki, nulla più. Mica per cattiveria, ma non c'è un singolo singulto, una singola particolarità, una singola originalità, nonostante tutto vada più o meno bene, o meglio, non male (vi è piaciuto il comprensibilissimo sermone?).
Se non la smettono di inserire il suo faccione stralunato in primissimo piano sulle sue locandine finisce che i film del povero Eisenberg non si distingueranno più:
Andranno messi tutti insieme vicini uno all'altro e visti da lontano:
formeranno un faccione stralunato.

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