mercoledì 4 giugno 2014

Costa del Gol

GOOOL!
Trama: 1-3-4-3

Continuare a vedere film d'animazione digitale è diventato un po' uno sport. 
Dopo che anche la Pixar ha tirato i remi in barca e  ha venduto l'anima al diavolo dei sequel e dei prequel, la speranza di vedere qualcosa di veramente innovativo è sempre meno.
Questo Goool! (del titolo parliamo poi...) viene un po' dalla Spagna e un po' dall'Argentina (è co-prodotto) ed è una piacevole sorpresa nel panorama desolante di cui sopra.
Sebbene di calcio si tratti (e io sono interessato al calcio quanto un calciatore è interessato alla sintassi) e sebbene il film non rimarrà di certo negli annali dei film d'animazione, tantomeno in quelli per i film per l'infanzia, può contare su dei protagonisti molto originali, e devo dire, disegnati molto bene (sarà che ho un debole per i braccioni e i gamboni, io):


In un paesino spagnolo un ragazzino campione di calcio balilla viene vessato dal bulletto di turno, che però è una schiappa a biliardino e dà al nostro sfigato l'occasione di vincere almeno una partita. Dopo anni il bullo - che ha rosicato tutto il tempo di quella sconfitta - è diventato un fantacampione di calcio vero e torna per avere la rivincita, questa volta su un campo di prato e non dentro un bar.

Lo sfigatissimo del calcio dovrà metter su una scalcinata squadra per sfidare gli 11 supertecnologici del cattivo. A correre in aiuto del protagonista sfigato arrivano i giocatori della sua squadra di calcio da tavolo, che come per magia (la famosa manovra  Soldatino di Piombo) prendono vita e indovina come va a finire? NO! Vedi? Non te l'aspettavi eh? Non che vincono loro ovvio, non succede più dagli anni 2000 quello, dal 2000 in poi i protagonisti perdono ma hanno capito che il gioco di squadra è quello che conta e vinceranno la partita più importante, quella della vita. Neanche tutta la Nazionale Cantanti in coro l'avrebbe detto meglio.
Ovviamente la morale finale, è la solita: gli sfigati con il cuore vincono e i fichi ma aridi e bulli appendono gli scarpini al chiodo, insomma quella che deve essere, insomma gli vogliamo insegnare qualche sano valore a 'sti ragazzini, che è proprio da questi particolari che si giudica un genitore, insomma mica gli vorremmo far vedere tutto il giorno One Piece e Dragon Ball (a parte che io ci sono cresciuto con Dragon Ball, comunque, almeno fino a quando non è diventato tutto pugni. Non vorrete mica che i vostri bambinetti diventino come me?).
Dicevamo che il film è originale, o perlomeno se la cava per essere una produzione minore, e risulta più riuscito di molti prodotti americani con le "spalle produttive larghe" (ricordate i Croods? Turbo? Qualcuno di voi ha per caso visto Rio 2? L'ultimo Peabody?) e, ripeto, la caratterizzazione (oltre a quella visiva) dei piccoli giocatori è davvero divertente
Addirittura coraggiosa in alcune occasioni. Del tipo che ci sono scene del genere:

Che rendono lecite gif degne del peggior coro da stadio come questa:

Insomma, un piccolo film animato a cui non puoi voler male, che di questi tempi è molto, davvero molto. Inoltre il film ci serve per tirare con la forza uno stiracchiatissimo trend di quelli mai visti: "padri stronzi che non fanno giocare con i propri giocattoli i figli piccoli".
Sarà che anche da quelle parti - ovviamente non dalle nostre, che al massimo ci meritiamo questo - è arrivata la buona abitudine di affidare film d'animazione a registi capaci anche fuori i disegni animati, il regista di Goool! infatti è lo stesso che ha vinto un oscar con Il segreto dei suoi occhi, che già aveva dimostrato il suo amore per il calcio così:

Qualcuno a cui invece voler male - al solito - sono i distributori italiani che non solo mettono in giro il film un mese prima del dovuto (cacchio, sfruttare i Mondiali no? Stai ancora a rosicà per quella cosa della Spagna ve'?), gli mettono 'sto titolo che... Quindi io che alleno il cervello con quattro tiè tiè

vi regalo undici titoli alternativi che avrebbero sicuramente funzionato meglio:
1. Campioni d'acciaio
2. Una squadra d'acciaio
3. Piccoli grandi GOL!
4. Piccoli grandi campioni
5. I grandissimi del calcio
6. 11 piccoli eroi
7. L'allenatore nel biliardino
8. Sfiga per la vittoria
9. Gli eroi del biliardino
10. In campetto per la vittoria
11. Mini-Campioni
Insomma, viviamo in un Paese dove dobbiamo ritenerci fortunatissimi che non abbiano chiamato, come quell'altra volta, i giocatori veri a doppiare i giocatori di piombino, 'che l'effetto era questo:

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