martedì 24 giugno 2014

Redemption Song'

Song'e Napule
Trama: Manetti frate

Ho pochissimo tempo perché sto facendo UNA COSA CHE PARTE IL 1° LUGLIO CHE SE VA BENE SFONDO SE VA MALE M'ABBRUCIO! Il bello è che o una o l'altra è A CARICO VOSTRO! (Pensa in che mani ho messo il mio destino... evvabbéddai)
Dunque l'ultimo film dei Manetti Bros è ambientato a Napoli, nel favoloso (cioè che manco un una favola vedi colori così accesi e abiti così ridicoli) mondo dei cantanti neomelodici partenopei. Per riassumere la pratica "cantante neomelodico napoletano" rivedete quella puntata di Pif, poi tornate qui.
Ora, i Manetti sono una strana anomalia nel panorama dei registi italioti. Lavorano da ANNI (roba di pià di venti) e ogni tanto salgono alla ribalta per questo o quel film, anche se devono tutto ai tanti, tantissimi video musicali da loro girati, una lunga carriera che, non senza un certo sforzo di esegetica, potremmo riassumere mostrando la summa del loro stile, lo zenith della loro poetica, la vetta più alta della loro produzione:

I Manetti col cinema hanno un rapporto che più altolenante non di può: fanno diventare famosa Micaela Ramazzotti:

e poi fanno cagate del genere:

Si fanno voler bene da Carlo Verdone e poi si mettono a girare Il Commissario Rex, probabilmente perché anche loro tengono famiglia, mutuo e assicurazione della macchina.
Però ai Manetti gli vuoi un po' di bene perché hanno cercato SEMPRE di fare il film di genere, anche se le fortune sono state poche, e purtroppo, bisogna dire, che un po' di colpa per gli insucessi dei loro film di genere ce l'hanno, voglio dire:

E allora diventa un po' scontato il fatto che riescono ad avere la maggior eco della loro carriera con un prodotto più "semplice", una commedia, con attori più o meno famosi (tutti televisivi, ci sta il Dandi, Coliandro e una di Un posto al sole) che però si fa abbastanza ben volere, nel suo essere schematicamente televisiva, anzi il mio sospetto è proprio che sia nata come una miniserie, probabilmente in due puntate, che poi ha miracolosamente trovato le vie del grande schermo (non mi va di avvalorare questa mia supposizione con una ricerca, cioè proprio neanche mi va di aprire wikipedia).
Insomma due ore sono troppine per chiunque, figurati per un film(etto) italiano in cui un poliziotto-pianista deve infiltrarsi nel gruppo del cantante neomelodico Lollo Love...
[Il video è finto, cioè è vero nel film ma finto nella realtà, ed è fatto talmente  bene nel suo male che è la cosa migliore di tutte, ci vuole stoffa a fare le cose brutte di proposito]
...perché esso andrà a suonare al matrimonio della figlia di un boss, unica occasione per inchiodare un altro boss cattivissimo (interpretato da Servillo quello senza oscar; fai un film a Napoli? Ci deve essere un Servillo per contratto. So che anche alcune agenzie di viaggi fanno un pacchetto Napoli+Pizza+Vesuvio+Audioguida di Servillo 9,90 euro). Ovviamente nascerà l'amicizia con Lollo e l'amore con la sorella di Lollo e via di canzuncell'
Rispetto al film di ieri dunque, tanto di cappello per non avere avuto pretese, poi certo, rispetto alla Napoli di Gomorra, non c'è storia; Song' e Napule è un passatempo, niente più, ma un passatempo che non infastidisce, è grasso che cola come il latte da un bufala (belle immagini estive, le regala CB).
Mi piacerebbe che i Manetti, romani de roma d.o.c., avessero la fortuna che meritano con un film ambientato a Roma. Forse arriverà, se riescono ad archiviare la pratica alieni e serial killer, e a scrivere un film che racconti le cose che conoscono senza trasformarle in macchiette. La strada è quella giusta. E il titolo del film con il gioco di parole song'-song mi è piaciuto tantissimo. Perché... è voluto vero?
Sai che potrebbero fare, un film dai fumetti di Tuono Pettinato, ce li vedo, ora che Tuono ha fatto pure la comparsa con tanto di battuta sono anche BFF:

Anche la locandina lascia trasparire il loro amore per i fumetti. Dài, iniziamo a fare anche noi italiani i cinecomics, la sapete quella cosa di Zerocalcare e Valerio Mastandrea no? Come? Vi sembra strano che vi parli di Zerocalcare? No... non è strano per nulla...

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