lunedì 2 giugno 2014

I'm a survivor

La scorsa settimana mi sono rivisto in batteria due filmetti zombie (il diminutivo è d'obbligo), perché ogni tanto ti prende proprio quella voglia di finire in una bella apocalisse zombie e non pensarci più. Pensare a cosa? A tutto, al lavoro ai soldi alle cose in generale, e vorresti vedere tu cosa faresti durante un breakout di non-morti: ti asserraglieresti in casa a razionare le provviste e razionalizzare la follia? Oppure diventeresti ramingo alla ricerca di chissà quale fortino/prigione/isola dove (soprav)vivere? Saresti un solitario o cercheresti un gruppo con cui ricreare un'anelito di famiglia/società? 
Comunque andrebbe saresti tu, senza maschere, senza sovrastrutture, solo tu e l'istinto.
Ma. Magari.
Quindi, per prendere spunti di riflessioni su queste tematiche molto importanti, ti (ri)vedi uno di seguito all'altro, prima
World War Z
Trama: Brav Pitt

...che, ad un solo anno di distanza, si riconferma quella stupidarella avventura zombesca che era stata la prima volta.
Bradpitt centrico (attacco zombi!) e assolutamente lontano da quello che vorremmo vedere da un film zombi (sangue, budella, gente marcia, violenza violenta) il film è in realtà un action con un sottotesto virulento.
Le piramidi non-umane rimangono divertenti, ma ovvio, è un film che ha fatto di tutto per evitare qualsiasi censura, per essere visto pure alle 20.30 dopo il tiggì, niente a che vedere con un vero film horror-zombie, nel senso che di quel senso d'ansia che un film zombesco dovrebbe instillare qui non ce n'è neanche l'ombra.
Al suo posto intrattenimento e la paschmina di Brad.
Il seguito è confermato.
E poi, dopo anni, anzi proprio perso dalla memoria ecco rispuntare un film già visto di cui non ricordavo neanche l'esistenza (cosa che capita raramente da queste parti, che io mi ricordo solo le cose inutili tipo TUTTI i film che ho visto)
La città verrà distrutta all'alba
Trama: Pazzia centrale

Che è un remake. L'ennesimo remake di cui nessuno sentiva la mancanza eppure c'è.
Sempre da Romero, che quella volta lasciò da parte gli zombi per concentrarsi sui vivi, che impazziscono e ammazzano senza sosta (e io, piccolo e innocente, iniziavo a leggere Dylan Dog e a Gli Uccisori pensavo "bello!" ed era il remake fumettoso...).
Il film parte bene, perché un film che parte con una micro-cittadina che viene "scossa" da una serie di uccisioni senza motivazione e quelli rimasti sani se la devono vedere coi pazzi assassini sarà sempre un film che vale la pena vedere.
Il problema è scordarsi troppo presto di questo ottimo presupposto e far arrivare i soldati dopo dieci minuti e tutto diventa un fuggi fuggi dai militari prima ancora che dai pazzi.
Sarà anche che non c'è un attore degno di questo nome che sia uno, sarà che i pazzi sono zombi a tutti gli effetti ma al primo pugno stramazzano al suolo, sarà che il film è povero di verve, sarà quel che sarà, ho capito perché me l'ero del tutto scordato.
Come avrete già capito, queste due microrecensioni inutili non sono altro che una mera scusa e per scrivere molte volte la parola zombi (sia zombie con la e finale sia zombi senza) perché "zombi" sui motori di ricerca negli ultimi tempi sta tra "belen" e "#SVEGLIA" e quindi meglio sfruttare il trend per rubare qualche click e per mettere delle cose trovate su google digitando io stesso la parola "zombi", che ora vi metto er farmi perdonare - ah, il senso di colpa mi ucciderà, e sarà colpa vostra, e vi sentirete in colpa, e morirete, e sarà colpa mia, e poi ci troveremo come gli zombi a bere della coca-cola e latte allo Zombie Bar.
Intanto un po' di locandine andate a male:
Poi un paio di animazioni zombiche da vedere:

E poi il mash-up geniale. Chi se non Beyonce poteva essere la perfetta eroina anti-zombi? Chi? Be', tipo... tutti gli altri?

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