venerdì 23 maggio 2014

Jake & ekaJ

Enemy
Trama: Il pacchetto dei doppioni

Se mi avessero presentato questo film come un stranissimo film ceco e/o slovacco con protagonista il "famoso" attore ceco Jan Budař e la "famosa" attrice ceca Martha Issová, magari diretto dall'emergente regista ceco Filip Renč , ecco, io non me lo sarei visto neanche in un milione di anni.
Invece vuole il caso che il (doppio) protagonista sia Jake GhIllenàl (finché non mi vince un oscar come Matthew McConaughey non mi prenderò la briga di imparare come si scrive il suo dannato cognome, suo e della sua dannata sorella, e neanche come si pronuncia), uno che da quando si è fatto crescere la barba è diventato uomo, ha abbandonato da tempo i ruoli di ragazzino strano, e di principe di persia strano, e ora fa solo quelli dell'uomo strano. Qui era poliziotto strano, in Enemy è strano il doppio, cioè proprio strano alla seconda

Non a caso che il regista sia lo stesso di Prisoners Siamo già al momento "attore feticcio"? Intanto è attore fetido, visto che nel film interpreta sia un buono che un cattivo, del tutto identici.
MI PIACE TANTISSIMO IL FATTO DI PARLARE DI BUONI E CATTIVI! I BUONI E I CATTIVI SONO LA COSA CHE FA ANDARE AVANTI IL CINEMA E ANCHE IL MONDO! DA OGGI IN POI QUESTO SITO, LA MIA VITA, E ANCHE LA VOSTRA, SARANNO DOMINATE DAL CONCETTO DI BUONI E CATTIVI!
Perché urlo? Perché è il caso che mi sentiate benissimo quando dico le parole BUONI e CATTIVI. Prendete nota.
Torniamo al film che per tutta la sua durata - a dire il vero risicata - è "strano". Ma proprio "lo famo strano". Lento, "pissicologgico"... insomma, strano. Oserei dire kafkiano. Si può dire kafkiano su questo sito?
Senza che vi spoilero troppo: Jake, mesto professorino ingabbiato nella sua routine (poi veramente mi dovete dire cosa c'avete tutti contro la routine) scopre per puro caso che in giro c'è uno del tutto uguale a lui. Lo vede in un film che fa la comparsa, e si riconosce uguale uguale, e ci va talmente sotto (e ci credo) che riesce a trovare il tipo, che, passato lo stupore iniziale, si rivela uno stronzo patentato. A rimetterci sono le rispettive compagne dei due.
Il passo è quello del cinema autoriale - ecco perché la sparata iniziale sul cinema ceco, e addirittura la resistenza nel fare battute tipo "un film muto ceco con Sordi" (che tanto ho appena fatto su FB quindi) - e infatti c'è il rischio che annoi, e manco poco, solo che poi sarà che Jake è bravo a rendere la differenza dei due tizi con la sola imposizione dello sguardling


e ci sono quei ragnoni, quei ragnoni che...

Il finale, anche quello kafkiano, ci lascia sospesi in un quesito che, a seconda dell'interpretazione che gli darete, potrebbe ribaltare del tutto la visione del film. Io gli ho dato l'interpretazione "machevordi'?".
Un film che non esiterei a definire "strano", che non è brutto, ma in effetti neanche bello in toto. C'è l'atmosfera, c'è questo mistero del doppio, c'è una fotografia ultraterrena perennemente virata al giallo nonostante tutto l'andamento interiore dei protagonisti sia freddo come il ghiaccio, c'è la psicologia rivoltata e ci sono molti simboli, simboli a strafottere proprio, dove te giri ce sta un simbolo. Forse anche troppi, pure le panchine diventano simboli (sai no, lontananza, incomunicabilità, piedi gonfi)

Come è un simbolo la bella barba che il caro Jake ha deciso di indossare, ammettiamolo, molto bene
e sta diventando sempre più bravo.



Soprassiedo sulla locandina identica alla sigla di True Detective e metto della roba alternativa interessante
Be' comunque forse "non tutti sanno che" Jake qualche tempo fa è stato un atroce serial killer in questo video canzoncina qui:

Certo poi si fa fottere da brutte amicizie tipo queste:

Però dai, ci piace.
Ora, il fatto dei sosia è cosa reali. Oltra al sito Totally Look Like, che ridere, c'è davvero la possibilità che nel mondo ci sia qualcuno del tutto identico a voi.
Ci hanno fatto serie fotografiche, ma ancora più importante è quella volta che io, girovagando per internet (così, so du' passi) ho trovato questa immagine:
Dopo essermi rialzato la mascella, mi sono detto: vabbé, facile Barba, occhiali, semo tutti dannatamente uguali, io, Jake Gillenal, 'sto tizio disegnato qui sopra... Ma la posa, la posa mi ha sconvolto. Ora purtroppo per questa cosa segretissima dell'anonimato (a cui ormai credo solo io) non posso farvi vedere delle foto che. Vi assicuro. Sono io. Ovviamente io sono più bello. O forse ho solo la Sindrome di Capgras (di testa grossa?!), chi lo sa.
Il tema del doppio. Che bello che è. Ci aveva anche vinto un Trend qualche Awards fa.
Già so che vi aspettavate una carrellata di gif doppia carpiata, vero? Dai quella riserviamola per quando vedrò questo film qui, adesso mettiamo invece delle foto di ridere degli attori con i loro sostituti (quelli che si fanno lo sbattimento di fare tutte le prove luci per ore e poi arriva l'attore dice le sue cazzate e se ne va e l'oscar se lo becca lui) o stunt. Controllate bene l'ultima.

E per finire un link e una gif regalo per le giovani lettrici

Altri tre miei sosia.

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