lunedì 25 marzo 2013

SIAMO SERIAL • Anormal Bates

*Siccome in questo periodo ho il deficenz dell'attenzione, non riesco a vedere un film intero e la mia autonomia scade a 52 minuti - e ogni tanto anche prima - adesso vi sorbite una po' di riassunti delle serie TV degli ultimi mesi... Facciamo che a botte di 2/3 (tra una bella, una brutta, una finita e una preview) chiudiamo la pratica in settimana. Dico sul Serial.*
Bates Motel
Trama: Ha fred Hitchcock

E quindi siamo in piena Hitch-mania! Ehy ragazzi, è scoppiata la Hitch-mania! Fatti contagiare anche tu dalla Hitch-mania! Uccidi qualcuno nella doccia!
Eppure non mi sembra ricorra qualche anniversario particolare, o forse sì... fammi controllare... no infatti no. Certo è possibile che ci sia l'anniversario di un qualche film... fammi controllare... 80 anni da L'ombra del dubbio, 70 anni da Io Confesso, 60 anni da Gli Uccelli (il di cui remake è comunque in lavorazione, e sarà tutto computer, una merda)... vabbé ma quello faceva un film all'anno. Bah.
Comunque ci ciucciamo questa ondata di omaggi/remake al grande e grosso Alfred, dopo questo brutto e questo passabile, e ci vediamo anche la serie TV che ci racconta i retroscena osceni (i retrosceni, quindi( della famigliola Bates. Però lo fa con l'iPhone.
Dunque, la serie ci presenta Norman adolescente (un ragazzino che abbiamo già avuto modo di odiare in passato, uno che avendo recitato due volte due con Johnny Depp ha imparato dal peggiore) e di sua mamma Norma (una famiglia norma... le. ... che pubblico fiacco stasera), interpretata da Vera Formica, quella che potrebbe scambiare ogni ruolo con Maggye Gyllenahal sarebbe uguale.
Quindi non più Anni 40 ma giorno d'oggi, non più Norman adulto e mamma mummia, ma Norman ragazzino coi brufoli e le paturnie e mamma viva possessiva e pazzerella. Il tutto condito però con un'appeal un po' anticato (iPhone + capelli cotonati, schermi al plasma + gonne sotto il ginocchio).
E, incredibilmente, tutto fila abbastanza liscio. Non si grida (né di paura né al miracolo) ma il pilota si fa guardare, alcune scena anche volentieri (e se guardate volentieri la scena dello stupro mi farei delle domande, quelle che non si è fatto Norman). Sospeso tra un college movie (certo vedere Norman Bates ben inserito nella società scolastica, e anzi addirittura flirtare con più ragazze, è assai estremo) e un suspense movie classico (cadavere nella vasca, arriva poliziotto, poliziotto va nel bagno, tutti in tensione, poliziotto esce e con sguardo greve fa "ho aggiustato lo sciacquone"), Bates Motel è un rispettoso prodotto commerciale, meno supponente del film con Hopkins, più ritmato di quello con Toby Jones.
Attori passabili (il pischello è tanto perfetto nella fisicità quanto scadente nella recitazione verbale), Vera Formica ci sta.
Che poi è che sia un'idea del tutto nuova:
Non erano male i teaser poster.

E il logo ci piace no? Eh? Ci piace giusto?
La continuerò a vedere.
The Following
Trama: Kevin Bevon

No. Ma dai. Ho visto tre puntante e ancora non mi sono ripreso dall'assurdità del piano narrativo. Poi lo ammetto, la prima puntata, con quella cosa che non ti aspetti di far uccidere la protagonista famosa (come? è dai tempi di Scream e Mission Impossible che non fa più scalpore uccidere l'attrice che ti aspetti possa esserci per tutto il film? ah.) Continuo divertito a leggere i commenti su twitter che mi dicono che se le prime puntate erano bislacche, ora si è arrivati proprio ai paradossi, cioè al circo-thriller.
In sostanza c'è Kevin Bacon che fa il poliziotto ex-dipendente (non ricordo se alcool o droga o farmaci o tutte queste cose) che tempo prima aveva catturato un serial-killer. Ora questo serial killer scappa e uccide una che si era salvata anni prima, Kevin lo riacchiappa e lo risbatte in gattabuia, ma intanto il killer, fascinoso e ammaliatore, si è creato una sorta di setta di seguaci pronti ad uccidere per lui. E come c'è riuscito?!? MA CON INTERNET! Chiaro! Perché tu al serial killer gli fai aprire la pagina Facebook. Bra-vò!
Insomma poi ogni puntata c'è il serial killer dell'episodio e Kevin Balcon che lo acchiappa e o lo uccide o lo sbatte in gattabuia.
Ecco, se questo presupposto vi può andar bene, bra-vì!
Non lo continuerò a vedere, anche perché l'avrei dovuto capire dai poster promozionali che era banale:
Infatti che ideona. L'hanno fatto mille fotografi:
(e c'è anche una campagna pubblicitaria di Piazza Italia, uguale uguale:
Che se l'idea arriva negli uffici immagine di un qualche promotore di abbigliamento squallido come un Piazza Italia qualunque e viene pure approvata, vuol dire che è proprio trita). Che poi se le cose le vuoi fare, falle bene. Ad esempio, visto il tema:
...avrebbero potuto fare uguale uguale a Sagmeister, che se lo incise davvero l'invito alla presentazione del suo libro:
Non la continuerò a vedere.
Intanto, mesi fa, ho finito con fatica enorme la sesta serie di Dexter. L'ho finita per inerzia, per vedere cosa potevano inventarsi dopo una delle serie più brutta mai vista, e intendo non solo per Dexter, ma per l'intero panorama seriale americano, ma che dico americano, mondiale. Ve la ricordate con quei cazzo di tableuax no?!
Ecco, questa serie un pochino si ripiglia, ma il livello ormai è infimo, e, cosa che mai avremmo potuto credere, diventano più interessanti le story line dei coprotagonisti che quella di Dexter, che ormai parla talmente tanto tra sé e sé che pare matto (e dire che prima era il matto più assennato che c'era!)
E poi quel finale! Chi l'ha visto mi può capire. Ma QUEL finale? Dai... io non dico che possiamo aspettarci da ogni serie TV un cliffhanger tipo questo
Ma QUEL cliffhanger, quello sparo. No. Ma proprio ENNE. O.
La continuerò a vedere, odiandomi.
Infine, in vena di serial killer, attendiamo Hannibal:

Ammetto, sono cascato nell'hype, nonostante, dopo il cAPOLAVORO con la APOLAVORO maiuscola, nessun altra impersonificazione filmica di Hannibal sia stata all'altezza, o anche solo interessante (brutto Hannibal, inutile Red Dragon, orrendo il prequel).
La vedrò, e che fai non la vedi?

2 commenti:

  1. Rivedere Hank così a bruciapelo mi ha fatto quasi cacciare un urlo.
    L'attesa per QUELLA SERIE ridefinirà i canoni dell'hype.

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  2. io sono per rivedere nei dieci giorni prima del giorno x tutta la prima parte? che dici?

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