lunedì 4 marzo 2013

Il vecchio e il MAME

Robot & Frank
Trama: A.I.lzheimer

Ma perché non vi fidate? Ma quando io dico le cose, ma perché non ci credete?!
Io vi avevo detto, qualche tempo fa, che il 2012 era l'anno dei robot, ma non di quelli che spaccano tutto, quelli invece docili e gentili, novelli omini di latta senza un cuore, quelli che sono sì fatti di chip e bit, ma che inevitabilmente poi diventano amici per la pelle (sintetica ovviamente) e voi no, voi ancora a dire che non eravamo robot che invece eravamo nell'epoca degli uomini e dei sentimenti. Invece adesso ci sono i robot coi sentimenti. Sono robot, ma hanno un cuore. Pensa un po'.
Robot & Frank è l'ennesimo racconto - a dire il vero abbastanza flebile e a tratti un po' stupidino - del rapporto probabile, quantomeno possibile, tra uomo (in questo caso vecchio) e robottino fatuttolui, cioè invece di parlare col bimbo, parli col Bimbi.
Frank Langella è un ex ladro, ormai smangiucchiato dalla vecchiaia, dall'osteoporosi e dai vuoti di memoria. I figli (una Liv Tayler inutile e un Ciclope trasparente) gli mettono a casa una specie di Asimo, un robottino tuttofare: primi dieci minuti odio "non mi serve sto in formissima", resto del film amore/proiezioneuomo/robotconanima e tutto il cucuzzaro.
La voce di Asimo (proprio come Kevin Spaccimm e Julianne Moore, ora gli attori nel CV hanno le voci di robot, non sei un vero attore se non sei stato voce di robot) è di Peter Sarsgaard, uno che non riesce proprio a farsi ricordare, tranne da me che ho il contrario dell'Alzheimer selettivo: non ricordo le cose importanti ma ricordo le stronzate come i film di Peter Sarsgaard tipo questo questo questo e questo. E questo, purtroppo per lui.
Il film non è che sia proprio orrendo, più che altro dimenticabile: non dice nulla di nuovo (e lo dice in un minutaggio da denuncia), insomma nulla che non sia già stato detto mille volte quando si parla di robot, golem, Pinocchio e A.I., cioè per dire che ci è arrivato pure Nathan Never a cose del genere. Perché comunque I ROBOT SONO QUI! I ROBOT INTELLIGENTI CHE FANNO TUTTO COME L'UOMO ANZI MEGLIO PERCHÉ ROBOT È PIÙ INTELLIGENTE DELL'UOMO ESISTE!| ECCO LA DIMOSTRAZIONE:
Poi questo futuro distopico vicinissimo - lo stesso di Black Mirror per capirsi, quello dove ci sono ancora i negozi di saponette alla lavanda ma non più le librerie, perché di saponette alla lavanda c'è sempre bisogno, di libri non tanto c'è Kindle - francamente ci ha anche un po' scassato. 

Lo sappiamo che tanto tra 15/20 anni avremo tutti Asimo a casa. O al limite dei nani mascherati da robot tutti bianchi come in questo film, chissà se è lo stesso di Marvin. Le famose nanotecnologie.
Io comunque Asimò ce l'avrò sicuro, figurati, sono rincoglionito e per nulla autosufficiente ora che ho la veneranda età di 34 anni, pensa tra altri 30. 
Sono andato nel futuro e ho fatto un po' di scatti della mia vita con Asimò:

2 commenti:

  1. In attesa che una distribuzione compiacente lo faccia arrivare anche da noi, l'ho recuperato per altre vie, e visto in questi giorni.
    In effetti, il minutaggio è una mezza truffa, ma la stori(ell)a è leggera, non priva di garbo anche se il tema del rapporto uomo-macchina, a me particolarmente caro, è poco sfruttato.

    E comunque, un Asimo per casa io lo vorrei fin da oggi. Anzi, subito.
    Quant'è che costa? Ah, non è ancora in vendita? Ma posso avere subito uno di quei "robot" che sembrano dei freesbee e che puliscono il pavimento? Capito...

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  2. nell'attesa ti consiglio il corto che sta prima di questo post... ti piace sicuro... ;)

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