lunedì 18 luglio 2011

Crash Test Brody

Wrecked
Trama: Adrien usa come satellitare delle vocine che gli vengono direttamente dal naso. Infatti cade da un dirupo e lì sta per tuuuutto il film.

Che Wrecked potesse essere un GRANDE film, è lapalissiano (C&B impara nuove parole). Peccato che invece sia NOIA. Il film si inserisce sgomitando non poco in quel filone "mementiano" che potremo riassumere in: "protagonista smemorato ce lo ritroviamo in situazione borderline/survive come ci è arrivato? chi è? come ne uscirà? ma non è tutto come sembra! anzi non è neanche come credi che non sembri! anzi non è neanche come non credevi di credere! anzi sembrava come credevi ma non era come credevi sembrasse!". Che appunto, si possono fare grandi e grosse cose in film così, giocare su diversi piani, complicare tantissimo tutto e poi darmi una mazzata finale che mi stende. Ad esempio proprio Memento, col suo andamento a gambero e il finale che non ti aspetti, ce lo ricordiamo tutti. Un altro esempio è L'uomo senza sonno, con quel Bale versione uomo stecchino, non fosse che il finale era troppo ma troppo banale.
Ecco, in questo caso abbiamo BRODY + FINALE BANALE= Brodyno annacquato. Miscela esplosiva, fa esplodere le cataratte. Brody, lo sappiamo, ce lo siamo perso negli anni, certo aver visitato il sacro suolo itagliano non gli ha fatto bene. Si ricordavano, durante la visione di questo film, i bei tempi andati quando potevi dire "certo, hai Brody nel cast, non puoi sprecarlo in questo brutto film", oggi invece è più facile dire "certo hai Brody nel cast, non puoi che fare un brutto film". Insomma Brody ha veramente perso il lume della ragione recitativa (ma la domanda sorge: ce l'ha mai avuto, 'sto lume? Perché se pensi a Il Pianista, non è che magari era un film così bello ma se lo estrapoli lui sta tutto il tempo con naso all'ingiù e lo sguardo tristo e basta? E non è che Wes Anderson farebbe diventare un fico pure ALvaro Vitali se recitasse in un suo film? So' domande).
In questo caso poi siamo al top: TUTTO il film è praticamente ambientato in un abitacolo di un'automobile incidentata e a parte tre quattro scene oniriche (bruttissime) con altri attori, TUTTO il film si regge sulle doti recitative di Adrien. Insomma come un monologo teatrale, e si sa che anche gli attori più navigati hanno paura dei monologhi. Brody reagisce alla sfida monologo dicendo in un'ora e mezzo di film solo la parola "fuck", per il resto si limita a strisciare nei boschi in girotondo per poi tornare al punto di partenza. 
Quando arriva il momento in cui ti dici "no, ti prego, fai che lui non sia morto dall'inizio e questo non sia un limbo contrappasso" hai una gran voglia di interrompere la visione e mangiarti una fetta di cocomero. Poi però non cedi e arrivi al finale, che, incredibile a dirsi, è ancora più banale del "era morto dall'inizio". Vi dico solo che c'entro la solita, trita, stantia, banale RAPINA ANDATA A MALE.
Quindi Brody che rimane incastrato per giorni e non sa cosa mangiare, be' non vedo dove sta il problema, puoi mangiarti le caccole Adrien, che con quelle sue ci sfami un reggimento. Comunque caro il mio Brody, hai già prenotato un posto in prima fila ai prossimi C&B AWARDS, dai che diventi il Tom Hanks dei C&B AWARDS! Dai che ce la fai! Anche solo per la favolosa scena in cui ti appare il tuo cane totemico, un lupacchiotto vispo e dallo sguardo intelligente:
che messo al pari con la tua prova recitativa degna di un barbone alcolizzato che si è appena pisciato addosso:
ne esce vittorioso mille a uno. Brody non ritentare, che già sei stato abbastanza fortunato.

Nessun commento:

Posta un commento