mercoledì 18 luglio 2012

Armadio Mio

La verità nascosta
Trama: Cambio Stangone

Che poi uno non ci pensa mai, ma guarda che uno dovrebbe pensarci! Dovremmo proprio tutti perdere almeno due tre minuti al giorno a pensare: Ma in Spagna? Come sta messo il cinema?
No perché noi qui in itaglia stiamo messi proprio male ma male, e facciamo sempre ricorso all'adagio dell'erba del vicino è sempre più stonante e io per primo fondo e sfondo intere filosofie sulla base di qualche film extraitagliano ben riuscito, o perlomento di genere.
Poi però capita che vedi questo, oppure ti capitano sotto gli occhi locandine del genere:
o trailer così (!!!ebbene sì!!!):
E ti dici "aspetta un po'! Ma non è che spagna-itaglia una faccia una razza (esclusi i 4 pallini)?
Perché insomma in quelle locandine o in quel trailer trovami tu qualcosa di diverso da Immaturi o Che bella giornata (e se volessimo chiamare in causa la Francia...)
Forse dovremmo farci prendere meno da questo eccesso di campanilismo al contrario (l'itaglia è la mmerda) e pensare al cinema tutto insieme, come fosse un'unica immensa entità telepatica, un gigantesco stormo, ogni elemento un film. E come fanno i componenti di uno stormo a non scontrarsi mai?
Certo è che se ti metti sotto lo stormo poi sono cavoli tuoi.
Senza divagare troppo che poi mi perdo: La cara oculta (titolato in onor di Pippa: La verità nascosta... e ti dirò che il paragone non è poi così azzardato) è un filmettino che alla fine si fa guardare. Avevo letto peste e corna, ma evidentemente il recensore non sa cosa sono davvero i film orendi.
Questo è un thrillerino che spreca una buona idea con un andamento troppo troppo superficiale, ma va bene anche così in queste serate di caldo allucinante con la testa che fuma. Purtroppo non posso raccontarvi molto della storia perché il turning point arriva tipo a metà film e il finale è palese da 3/4, quindi. Facciamo che è un Verità Nascoste ma senza fantasmi, ok? Voi vedetelo mangiandovi un cocomero intero e non concentratevi troppo sulla locandina che è superspoilerosa...
Certo l'idiozia raggiunta dai protagonisti in almeno due scene ti fa credere che i fantasmi ci siano stati in sede di sceneggiatura e si siano impossessati degli scrittori. I fantasmi di Castellano & Pipolo.
Che poi uno non ci pensa mai, ma guarda che uno dovrebbe pensarci! Dovremmo proprio tutti perdere almeno due tre minuti al giorno a pensare: Ma in Spagna? Come stanno messi ad attricette zozzorellone? Ce l'avranno anche loro le loro Ma, Caroline Crescentine? Le loro Anite Capriole? Le loro Valentine Lodovini? Pare di sì. Dopo aver conosciuta quell'altra peperina e quella bella vera, ci sono le protagoniste di questo, che sono lei:
e soprattutto lei, che è una ragazza che ha piacere ad andare in giro nuda, non facciamogliene una colpa:
Purtroppo come avrete sicuramente notato ha il grande difetto di non essere dotata dei requisiti minimi (diciamo almeno una seconda) per portare fede alla più grande invenzione spagnola in campo di erotismo. Non intendo l'inquisizione. E neanche la Paella.
Ecco brava cara, mettiti così... senti che strano svocio esce dal lavandino...ecco, più giù...un po' di più...
E dopo le passere, gli uccelli.

Questo cineblog è giochi di parole squallidi free. Aut Min Ric

2 commenti:

  1. anch'io non l'ho trovato malaccio e le due protagoniste, nonostante le tettine, meritano :)

    RispondiElimina
  2. tettine è un superlativo per quelle... quelle cosa?!? ;)

    RispondiElimina