mercoledì 2 ottobre 2013

Jennifer Anistronz 2

Come ti spaccio la famiglia
Trama: Bordello della droga

La tristezza infinita che può fare Jennifer Anistronz ormai non raggiunge limiti, è infinita, appunto.
Il suo tentativo reiterato di accendere l'altrui interesse (e per "altrui" intendo "Brad Pitt") continuando a spogliarsi un po', facendo scenette pruriginose tipo questa
qualche film brutto faE ora questo:
spogliarelli di bassa lega e parrucche bionde. Aniston, ti devo dire io un nome e un nome soltato di un'altra donna che già mille anni fa tentò di riconquistare il suo Truce Willis:
Ecco. Te lo ricordi il risultato?
Vinse il machismo, vinse l'amicizia virile.
E ora tu, Jennifer, con l'ennesima, ennesima, ennesima, ennesima, ennesima, ennesima, ennesima, ennesima, ennesima, ennesima (devo continuare?) commedia dove ti appioppiano un side-man tanto per riempire il minutaggio e farvi innamorare ma mi raccomando all'inizio vi state antipatici, uno qualunque, tanto li hai già provati tutti, e ad ogni film un side-man, ogni side-man un anno che passava e tu invecchiavi e sei passata da ragazza ideale a mamma ideale e manco poco, poco davvero, da che diventi la zia ideale e infine la nonna ideale, e starai ancora lì a fare commedie. Anche quando hai provato a fare l seria ti sei fatta rubare la scena da Uolberg e robot.
Questa volta distrugge col suo fare da attrice navigata uno di cui fatico a ricordare il nome ma che so che tanto schifavo anche prima, forse è in quel video dei Mumford (che infatti si sono sciolti, non sottovalutare il potere distruttivo osmotico della Anistronz), poi il fratello piccolo degli Shameless (serie che ho abbandonato per sopravvenuto WTF) e poi Emma Roberts che già si è persa nel mainstream quello sfigato (sono quasi certo che abbia fatto il provino per Bling Ring, dai che non l'ha fatto? Secondo me l'ha fatto pure la Aniston...) in un film dalla trama fragile come la psiche della Anistronz: piccolo spacciatore deve andare in messico per fregare il cartel (non chiedete che momerie riporta questa parola, non chiedete) e inscena una falsa famiglia con moglie/spogliarellista, figlio/nerd, figlia/reietta: tutti partono da situazioni borderline e alla fine scoprono la bellezza della famiglia, in pratica giusto il contrario dell'iter di "quella serie TV sul mercato della droga" finita ieri e che rimarrà imperitura nella nostra mente come esempio totale e definitivo di come argomentare i temi Droga e Famiglia.
Bella merda.
Come la Anistronz sia ancora capace di guadagnare mille milioni di dollari a film e la gente continui ad andare a vedere i suoi film mi è totalmente oscuro, diciamo che non mi faccio spesso questa domanda perché decido di pensare generalmente a cose più importanti come ad esempio quella macchia di muffa che si è formata nell'angolo in alto a destra della mia cantina o se comprare o meno quel coso che ti copre le gambe quando vai in Vespa anche se i fa schifo ma almeno arriverei in ufficio asciutto.
Invece pensa che dei problemi della Anistronz proprio non me ne po' fregà de meno, mi vedo i suoi film vinto solo dalla voglia di sfotterla atrocemente qui su C&B, poi però arrivato qui mi sento di perdere tempo anche a scherzarla, oltre a quello perso vedendo il film.
E quindi GIURO sulla testa della Anistronz che NON GUARDO più i suoi film! LO GIURO! Ci ritroviamo qui al prossimo, potrete scherzarmi quando poi lo farò...
Ciao Jennifer, copriti che è meglio. Che un culo perde anche di interesse se tutto intorno ci sei tu

1 commento:

  1. sticazzi della aniston!
    Io da questo post ho scoperto che i mumford si sono sciolti, e la vita fa schifo!


    Sil

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