mercoledì 12 ottobre 2011

Millantanto Facial

Faces in the Crowd
Trama:
- Dottore non riconosco più nessuno! Manco me stessa quando mi guardo allo specchio! Cos'ho?
- Lei è affetta da idiozia!
- Voglio un secondo parere...
- È affetta anche da deficienza!
Non riesco a decidere se l'ostinazione ostentata da Milla Jovovich nel giocarsi la carta d'attrice (ormai da ANNI) sia più o meno deprecabile. Cioè tipo come quella di Monica Bellucci anche. No perché ci fosse UN film dove non fa altro che spalancare gli occhi e la bocca con la faccia di quella che sembra voler dire: "gah".
...almeno sarebbe qualcosa. Deve essere una malattia! Una terribile misteriosa rarissima malattia: l'attricite. Piglia che un giorno ti svegli e siccome sei una notevole gnocca decidi che sai anche recitare: be' sai la novità? Non è vero. Sei una malata immaginaria.
In questo film Milla è affetta da una malattia molto difficile da pronunciare: la prosopagnosia.
Invece di mandavi su wiki o di spiegarvi a voce quali sono o non sono i sintomi di questa roba strana del cervello vi metto le pagine rubate da un libro che non smetterò mai di citare. Ogni sera lo apro e ne leggo un paio di pagine, dopo aver riso come un pazzo finalmente mi addormento con una gran paura di morire:
Il libro è questo. Compratelo adesso, domani potreste essere morti.
Insomma nel film Milla tenta di dare spessore attoriale a questa poraccia con questa malattia stramba: tu vedi uno, ti giri un attimo e quello ha cambiato fisionomia, non è più la stessa persona. Capite da soli che IO VOGLIO QUESTA MALATTIA! Capito tu magari stai facendo dell'amore con una e tac, cambia, è un'altra! Tac! Un'altra! Tac! Tac! tactactactac! Bellissimo, altolà alla noia proprio!
Invece Milla non gli piace e si dispera. Ma più che di Milla vorrei parlare di  una cosa che man mano che il film avanzava mi entrava in testa come un messaggio subliminale:
Esatto, voglio parlare di cravatte. Praticamente per i primi minuti del film se c'è qualcosa che risalta agli occhi dell spettatore (e non è che io sia il proprietario di Tie Rack) e lo prende a sberle sono le cravatte MOSTRUOSE che fanno bella mostra di loro annodate ai colli dei vari maschi (molti e dalle molte facce) del film.
Tanto che tu stai lì e ti chiedi: ma aspetta un po', ma non si sono accorti che quelle cravatte FANNO SCHIFO!? Ma forse pure di racimolare i soldi per fare il film hanno fatto un becero product placement, probabile magari che è la cravatteria di B. E invece, tac!, si scopre che la cravatta in quanto tale diventa FONDAMENTALE per il riconoscimento del bellimbusto di turno. Milla infatti si porta dietro un taccuino pieno di disegnetti di cravatte, così riconosce il ragazzo quando lo incontra. Giuro che è vero.
Grazie tante ragazza mia, quindi sono solo una cravatta per te, stai con me solo per le mie cravatte. Comunque, oltre a cravatte c'è anche assassino da scoprire, malattia da curare, poliziotto da scopare (il Dottor Troy(A!), non si fa mancare mai nulla Milla (stranamente non fa vedere le pudenda però), ma comunque l'importante rimane cravatta. Da lì non riesci a distogliere lo sguardo. Tanto che proprio cravatta diventa anche elemento fondamentale per la scena finale. Che purtroppo o per fortuna arriva. Un film che più di merda non potete immaginare. Per tutto il tempo (oltre a cravatta, logicamente) pensi solo parole come "televisione boliviana anni 80 sabato mattina dove essere mio kalashnikov". Il sesso di Milla per cravatta.

Comunque mi interessava la malattia. Che c'è un film per ogni malattia stramba! E lo sai come li riconosci il film con malattia stramba? Semplice, quando vedi le locandine con la gente che gli va in frantumi la faccia, stai sicuro che dentro c'è una malattia stramba. Ad esempio ecco un esempio con la Lannister che aveva questa malattia stramba qui:
Sempre a proposito di malattie. Come forse le più attente e infermiere di voi hanno notato C&B nell'ultimo mese è stato MOLTO MALE (si dia inizio al compatimento): roba di tre volte al pronto soccorso in un mese (no in realtà due, ma tre faceva più pena. ah no ecco: la terza ho resistito stoicamente tra lancinanti dolori ma io ho resistito, ho stretto la cravatta). Io pensavo di avere una malattia strana dal nome strano: la Prosopopea; invece si è scoperto che siccome sono quindici anni che mangio di merda allora prima o poi la dovevo pagare, tutta insieme. Ecco infatti le interiora (anche detta pajata) di C&B:
Tutto bene mi sembra no? (Ragazze approfittate che più nudo di così!). Comunque tanto per dire non tutti i mali vengono per cuocere C&B è dimagrito sei chili nell'ultimo mese e adesso è un figurino di 106 chili! Evviva stare male! Da domani dieta? No! Da domani stare male! Oh comunque c'ho una spina dorsale di tutto rispetto... Come volevasi dimostrare manca il cuore.

4 commenti:

  1. Comunque io una volta ho regalato questo: http://www.thinkgeek.com/books/humor/b5d9/
    Era un nerd ipocondriaco. Ha riso un sacco, poi però mi ha lasciato. Ingrato.

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  2. fico il libro! cmq milla in zoolander funziona (con l'accento russo) e funziona pure nel quinto elemento (perchè non c'ha manco l'accento)

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  3. al@: si vede che all'ultima pagina c'era scritto "alabama" :D cmq spero ora sia morto! :)))
    lucy: c'era in zoolander? ah già... nel 5°el. funziona perché era il suo primo film e si scopava il regista. peccato che poi non abbia fatto altro che quel personaggio sempre...

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