giovedì 2 dicembre 2010

✈ Air Froc One ✈

✈ Air Force One ✈
Carta d'imbarco: Terrorismo d'alta quota. Proprio gli USA se la sono andata a cercare il 9/11. Adesso film del genere te li sogni, preferirebbero fare un dirottamento di go-kart piuttosto che mettere un'altro terrorista vicino ad un'aereo fosse anche un modellino dei fratelli Wright. Vi dirò che comunque nella filosofia degli action cazzoni questo manco è male. Però è del 1997 e quanto si vede.
Equipaggio: Harrison Ford (come si evince dalla locandina molto diversa da tutte le altre locandine con Harrison Ford) è il Presidente dei Sacri Stati Uniti dell'America. Lui è anche ex-marine quindi invece di scappare dalla capsula predisposta rimane sull'Air Force One per salvare la famiglia ma soprattutto l'America. Il terrorista di turno è Gary Oldman che fa il solito pazzo questa volta con l'accento russo del kazakistan che sembra un po' Borat. Glenn Close fa qualcosa, William H. Macy qualcos'altro ma soprattutto, e qui tenetevi proprio strettissimamente, c'è: "quello che in LOST faceva il tizio con la benda sull'occhio che controllava la stazione subacque che poi Charlie e Desmond sgominano". Stavo per farvi una lista delle mie con i presidenti USA made in Hollywood, almeno quelli fighi, ma poi mi sono detto, "ci sarà già?" vediamo un po'. L'avete scampata bella. Il terrorista è palesemente innamorato del presidente (chi non lo è) e infatti la cosa che gli preme di più dall'inizio del film è uccidergli la moglie.
Diario di viaggio: Che bello però quando i cattivi erano i russi e parlavano thutti un poko kosi puerke la grante matre russia dasvidania ed erano cattivi come Rasputin. Però poi il presidente amerigano vinceva sempre perché era il portavoce dei diritti civili e dei rovesci patriottici.
Turbolenza? Ma io dico, arisdinghe co' 'sti mitra! Nei film sugli aerei si spara, si spara tantissimo, e sugli aerei! E neanche un proiettilino piccino picciò becca, chessò una parte insignificante dell'abitacolo chiamata fu-so-lie-ra. 
L'atterraggio: Più che altro ammaraggio, pilotato dal Presidente stesso, non prima di aver abbandonato l'Aereoforzauno e averci lasciato un cattivo dentro gridando "sai nuotare?" (questo non si sente ma sono sicuro che lo dice. 
Modello di aereo: Oh, è l'Air Force One! È l'aereo del Presidentone degli Statoni Unitissimi D'Amerigga! Mica cazzi!
Insomma su questo suppostone dell'aria ci salgono i presidenti, gente veramente con i cervelli che gli fumano:
Caro cinese che somigli a De Niro, la vedi quella? È l'America. È mia.
Presidenti, uomini con i piedi per terra
Eggheme gguà.
Presidenti di ogni tipo e colore. Ma sempre grandi uomini:
Brava! Sì ecco brava... oraoraoravaivaivai...
E questa è la Fist Lady
What's Bunga Bunga?
Evviva i ricordi legati all'Air Force One:
Si prega di non gettare terroristi russi interpretati male da attori americani dallo scarico merci:
e neanche presidenti attaccati a cavi:

1 commento: