LOVE UIK ♡ Schizzofrenulo

Roberto! E allora sei tornato! Bentornato allora. Ci riesci a mantenere la china che hai preso, quella dove la qualità media dei film che fai è medioalta? Dove non ti copri di ridicolo e vai a piangere in TV? Eh? Dai che ce la fai! Dai dai dai!

E niente... 

Ma non parliamo di De Niro, almeno non subito. Adesso parliamo del fatto che quando c'è di mezzo l'Amore anche i film medi diventano belli e finisce che si prendono una gragnuola di nomination compresa quella per il miglior film solo per il fatto che - non si sa ancora perché - da tre quattro anni hanno deciso che i migliori film devono essere 9, non 10, non 8, ma 9. Dai sì allora fammi 12 nomination per la miglior canzone e 689 nomination per i miglior costumi. Ma guarda questi... E insomma da quando ci sono 9 migliori film veramente ci mettono anche alcuni che proprio ma per favore. Tipo mi ricordo questo, o questo, o questo. Ecco, il "questo" di quest'anno della categoria del "miglior film ma de che" è:
Silver Lining Playbook

Trama: Disturbo bipollastrella

E quindi nella settimana dell'Amore ci sta anche quello della commedia americana "classica". Ma non classica come intendiamo noi Classica, più classica degli anni che stiamo vivendo, tipo il 2011 o 2012 un pochino di 2013. Quindi mettetevi l'anima in pace, non siamo dalle parti di Harry ti presento Sally o C'è post@ per te, ma proprio perché non sono più i tempi di Insonnia d'amore e Pretty Woman. Oggi non c'è più il principe azzurro che va dalla prostituta in limo, oggi ci sta quello strambo che va da quella stramba e forse possono stare insieme ma anche no. Oggi il pubblico sa benissimo cosa sono i disturbi bipolari e allora daje con la storia d'amore tra due che hanno il disturbo bipolare. Insomma i bipolari opposti si attraggono.

Che poi oh, ma ditemi uno che non ce l'ha, 'sto disturbo bipolare, i ce n'ho almeno quattro di disturbi bipolari. Sono dodecapolare.
E insomma al giorno d'oggi una comedy non è più comedy se non c'è anche di mezzo un po' di drama, e diventa la dramedy (che dicono abbia inventato lui, lui louie). E Il lato giusto (questa la traduzione alla bene meglio - ce ne sono state di peggio, che volevate? Se sbrocchi, ti amo o Questo pazzo pazzo pazzo pazzo amore?) è davvero l'esempio perfetto di dramedy anni 2013, quello dove ormai abbiamo tutti i social e dove Bradley Cooper viene candidato all'oscar. E tutti risero.

Ecco parliamone. Io capisco che in 9 film ci fai entrare la commedia e lo capisco. Capisco anche che candidi Jennifer Lawrence che all'Academy la amano e mi sta benissimo, è brava, niente da dire, ci sta, non sto qui a giudicare che fa anche fare un sacco di soldi e che sa il fatto suo nonostante la giovanissima età

Sono più che d'accordo con la candidatura a Roberto De Niro, che appunto come abbiamo detto poco fa è tornato in pompa magna e forse è la volta buona che la smette di fare film di merda.
Già capisco di meno la candidatura alla mamma, attrice già candidata per Animal Factory.
Ma la candidatura a Bradley, no. Quella proprio non la capisco. Perché Bradley è un attore mediocre, da sempre. Buono per gli Hangover (ma manco per i seguiti) e per filmuncoli dove fa lo scrittore scemo, ma pensare che lui ha nella sua carriera ricevuto una candidatura all'oscar e gente come, per esempio, Steve Martin o Jim Carrey mai, allora mi duole. Mi duole tipo pensare che Matto Meccanigo è stato snobbato bellamente in favore di Bradley, ma per favore. Almeno Wolverine canta. Qui Bradley fa il carino, si fa sì un pezzo molto intenso con De Niro, ma quello è De Niro che ti fa alzare il livello, mica lui. Qui ci sono pezzi in cui De Niro è quel De Niro, questo De Niro:

Ma la vera matta-trice del film è Jennifer, in formissima, sia a livello recitativo che fisico, ballare per credere:



Brava e bella e bambaciona, l'attrice del futuro sissì. Se non fossi quasi sicuro che vogliono dare l'oscar alla bambina nera per pura necessità si smuovere le prime pagine dei giornali io il mio oscar lo darei a Jennifer, anche solo per questo tuca tuca qui:

Il film è una commedia un tantino sopra la media (infatti si becca comunque il Chicken) ma rimne comunque sotto un'altra media, quella dei film apatowiani (lo vediamo tra due giorni) o delle commedie davvero divertenti e se per una buona ora regge come dramedy (metà ridi, metà ti piglia male) sul finale diventa una sorta di Dirty Darcing reloaded, con una deriva protosportiva che manco un film con Jennife Aniston e con un lieto fine un po' troppo stiracchiato, che annulla del tutto l'interesse per la storia d'amore, fino a quel momento relazione complicata:

Silver Lining Playbook è il film sopravvalutato dell'anno (un po' come successe a questo, per dire), che sì è carino ok, ma insomma, non facciamoci prendere dai facili entusiasmi. 
Che l'Amore è una cosa seria.

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La canzone strappacore del giorno fa parte di una colonna sonora di un film che avrebbe potuto benissimo stare in questa settimana ma ogni volta che lo voglio vedere mi cago sotto, che è un'immagine romanticissima lo so

Per distrarmi mi rivedo un attimo Jennifer va