martedì 26 febbraio 2013

Tower Defence

Tower Block
Trama: Dobbiamo fare Quadraro!

La trama era molto ma molto interessante: 15enne viene massacrato di botte nel corridoio/pianerottolo di un casermone di periferia, tutti se ne stanno tappati in casa nonostante le grida d'aiuto, il 15muore, nessuno a visto nulla.
Tempo qualche mese, la "tranquilla" routine degli abitanti di quel piano, fatta di povertà e pochezza viene "ravvivata" da un cecchino che chissà da dove inizia a far saltare le cervella a tutti quelli che aprono le tende "Yaawn buongiorno oggi è proprio una bella giornatFFFFSTUMP". 
Quindi in linea teorica è tutto molto interessante: chi spara? perché? come salvarsi (oltre ovviamente al fatto che basta che te ne stai nelle stanze senza finestra...)?
Purtroppo il nuovo cinema inglese (o comunque di quei paragi) sembra aver perso un bel po' lo smalto, come Misfits d'altronde.
Tutto il film ha un sapore da tv movie che allappa la bocca, nonostante ci sia qualche attore vecchia conoscenza del cinema made in UK, manca un vero e proprio picco di interesse per i poveracci costretti a trovare un modo di uscire dal block e già dopo mezz'ora arriva la noia , mentre già dopo dieci minuti era arrivato il disinteresse per il misterioso sniper, perché lo capisci al volo; facendo due conti: in totale tutti i personaggi che si vedono nel film sono una dozzina, dieci di questi sono gli abitanti per il tiro a segno, ed è ovvio che nessuno di loro può essere il cecchino. Gli altri due sono il 15enne morto nella prima scena e un poliziotto innervosito dall'omertà nella seconda scena. Ora, o pensi che sia il 15enne che in realtà non è morto o l'altro... oppure chi è? Uno pazzo che senza sapere a chi sta sparando voleva solo fare un po' di allenamento domenicale? Chiaramente quest'ultima ipotesi nell'economia di un finale da film sarebbe inutile... e quindi, o è il primo, o è il secondo, comunque alla fine del film ti dici "lo sapevo", e ciò è male.
Il titolo cita smaccatamente il bellissimo Attack the Block, la locandina cita impunemente il bellissimo The Raid Redemption, il film cita noiosamente la sensazione di disinteresse.
Anche noi a Roma comunque abbiamo i "block", si chiama Corviale, ed ecco, Tower Block pare un film che avrebbero potuto fare i Manetti Bros, a noi sembra meglio perché hanno l'accento UK, ma invece non è meglio per niente.
Periferia soporifera.

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