Ed eccoci. Finisce la settimana. E tra varie tipologie d'amore abbiamo capito che non ci si capisce niente.
This is 40
Trama: Siamo la scoppia più bella del mondo
Io e te, perché stiamo insieme?
Cioè intendo, io Uomo e tu Donna, perché stiamo insieme? Intendo proprio in generale, dalla notte dei tempi? C'entra in qualche modo la religione? Ma non scherziamo. C'entra il richiamo ancestrale del maschio Alpha che domina sulla donna/preda e caccia la più fertile del branco che diventa "sua" e questo fa di lui il Capo? Ma non direi... C'entra magari il Mulino Bianco, con tutte le sue belle famigliole? Mah. Boh. Bah. Boffh.
So solo che io so solo una cosa, che l'Uomo in quanto tale (non in quanto "quel tale", proprio per struttura genetica) e la Donna in quanto tala(mo) non sono fatti per stare insieme.
Punto.
Basta.
Stop.
Niet.
Kaput.
Zip it.
Eppure ci crediamo sempre. Sempre. Ed è questo quello per cui siamo stati creati. Creati per credere, creadi. Ogni volta è la volta giusta, e ogni volta prendiamo armi e bagagli e col sorriso sulle labbra andiamo a sbattere contro il muro, proprio come mi ha detto un bigliettino della fortuna cinese pochi minuti fa:
Vi sembro cinico? Sardonico? Arrogante? Demoralizzato e ultraterreno (nel senso di troppo terreno e poco sognatore)? Lo sono, siete qui proprio per questo.
A proposito di cinese in questo film c'è un'attrice (tanto cara ad Apatow) che è la quintessenza dell'assurdità orientale. Lidele tantissimo.
Insomma il nuovo film di Apatow, come recita la locandina il "quasi" seguito di Molto Incinta, infatti è - come farebbero nei fumetti - uno spin-off di quel film: ricordate la coppia sposata dagli anni con Paul Rudd (ricordiamo l'attore che è passato, almeno ai miei occhi foderati di broccolo, da perfetto sconosciuto a LOL forever, lo stesso iter riservato a Joseph Gordon Levitt) che per poter giocare al fantabaseball doveva inventarsi le bugie? Ecco, loro, che sono piaciuti così tanto (ad Apatow, tanto che l'attrice è la moglie vera e già che c'era anche le due bambine sono le figlie vere) gli ha dedicato un intero film.
E la cosa bella è che l'universo di Apatow (anche qui come nei fumetti) sembra essere sempre lo stesso, e da un momento all'altro ti aspetti di veder entrare Katherin Heigl e Seth Rogen che vanno a trovare gli amici di vecchia data con figlio a seguito - ecco questa sarebbe stata una comparsata belllissima, che non c'è, c'è solo la comparsata della cicciona di Le amiche della sposa, sempre ambientato nel ApatowVerso.
E nell'ApatowVerso le sceneggiature sono sempre scritte benissimo, naturali e superridere, ma sempre con una certa vena di sadismo e cinismo che ci fa sembrare tutto più vero del vero.
Ci sono dei momenti un pochino gross, anzi scusa, grossolani (!)
ma si fanno perdonare e non si arriva mai alla merda in faccia, e questo è sempre un bene.
Il titolo è azzeccatissimo: prima provate a sposarvi e farvi una bella convivenza luuuunga, poi vedetevi This is 40, e vi ritroverete dritti dritti nello schermo. Se tanto mi dà tanto anche avere dei figli è proprio così.
This is 40 è Apatow puro, molto molto parlato, praticamente solo parlato, con momenti di nonsense inseriti (nonsenseriti, quindi) nella vita di tutti giorni; alcune scene da antologia (la trasferta vacanzifera) alternate con altre di leggera stanca, il tutto in un film molto lungo per essere una commedia, ma che riserva alcune riflessioni sulla situazione di Lui e di Lei che manco dallo psicologo. Anche e soprattutto quando arriva Megan Fox:
Quindi abbiamo fatto tre passinel Delirio nell'Amore, che cosa diavolo abbiamo capito? Un bel nulla del niente, tranne che quando fai tanto il fico, finisci che ci prendi la pezza, quando non ti frega niente, la pezza se la prende l'altra/o, che quando ti conosci ti piacciono certe cose, che quando stai insieme le stesse cose sono proprio quelle che non ti piacciono, che è inutile cercare di capirci qualcosa. Che alle volte l'amore è un po' così:
Ma è bello lo stesso. E vale la pena.
Vabbè dai un po' di cose le abbiamo capite. E ne faremo tesoro per gli anni a venire e le relazioni a venire o i matrimoni a venire?
Ma quando mai...
Evviva l'Amore sempre, evviva gli Unicorni le Fate ed Harry Potter. Evviva.
Cioè intendo, io Uomo e tu Donna, perché stiamo insieme? Intendo proprio in generale, dalla notte dei tempi? C'entra in qualche modo la religione? Ma non scherziamo. C'entra il richiamo ancestrale del maschio Alpha che domina sulla donna/preda e caccia la più fertile del branco che diventa "sua" e questo fa di lui il Capo? Ma non direi... C'entra magari il Mulino Bianco, con tutte le sue belle famigliole? Mah. Boh. Bah. Boffh.
So solo che io so solo una cosa, che l'Uomo in quanto tale (non in quanto "quel tale", proprio per struttura genetica) e la Donna in quanto tala(mo) non sono fatti per stare insieme.
Punto.
Basta.
Stop.
Niet.
Kaput.
Zip it.
Eppure ci crediamo sempre. Sempre. Ed è questo quello per cui siamo stati creati. Creati per credere, creadi. Ogni volta è la volta giusta, e ogni volta prendiamo armi e bagagli e col sorriso sulle labbra andiamo a sbattere contro il muro, proprio come mi ha detto un bigliettino della fortuna cinese pochi minuti fa:
A proposito di cinese in questo film c'è un'attrice (tanto cara ad Apatow) che è la quintessenza dell'assurdità orientale. Lidele tantissimo.
Insomma il nuovo film di Apatow, come recita la locandina il "quasi" seguito di Molto Incinta, infatti è - come farebbero nei fumetti - uno spin-off di quel film: ricordate la coppia sposata dagli anni con Paul Rudd (ricordiamo l'attore che è passato, almeno ai miei occhi foderati di broccolo, da perfetto sconosciuto a LOL forever, lo stesso iter riservato a Joseph Gordon Levitt) che per poter giocare al fantabaseball doveva inventarsi le bugie? Ecco, loro, che sono piaciuti così tanto (ad Apatow, tanto che l'attrice è la moglie vera e già che c'era anche le due bambine sono le figlie vere) gli ha dedicato un intero film.
E la cosa bella è che l'universo di Apatow (anche qui come nei fumetti) sembra essere sempre lo stesso, e da un momento all'altro ti aspetti di veder entrare Katherin Heigl e Seth Rogen che vanno a trovare gli amici di vecchia data con figlio a seguito - ecco questa sarebbe stata una comparsata belllissima, che non c'è, c'è solo la comparsata della cicciona di Le amiche della sposa, sempre ambientato nel ApatowVerso.
E nell'ApatowVerso le sceneggiature sono sempre scritte benissimo, naturali e superridere, ma sempre con una certa vena di sadismo e cinismo che ci fa sembrare tutto più vero del vero.
Ci sono dei momenti un pochino gross, anzi scusa, grossolani (!)
ma si fanno perdonare e non si arriva mai alla merda in faccia, e questo è sempre un bene.
Il titolo è azzeccatissimo: prima provate a sposarvi e farvi una bella convivenza luuuunga, poi vedetevi This is 40, e vi ritroverete dritti dritti nello schermo. Se tanto mi dà tanto anche avere dei figli è proprio così.
This is 40 è Apatow puro, molto molto parlato, praticamente solo parlato, con momenti di nonsense inseriti (nonsenseriti, quindi) nella vita di tutti giorni; alcune scene da antologia (la trasferta vacanzifera) alternate con altre di leggera stanca, il tutto in un film molto lungo per essere una commedia, ma che riserva alcune riflessioni sulla situazione di Lui e di Lei che manco dallo psicologo. Anche e soprattutto quando arriva Megan Fox:
Quindi abbiamo fatto tre passi
Vabbè dai un po' di cose le abbiamo capite. E ne faremo tesoro per gli anni a venire e le relazioni a venire o i matrimoni a venire?
Ma quando mai...
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Ed ecco finalmente la canzone dell'Amore che più dell'Amore non si può...Evviva l'Amore sempre, evviva gli Unicorni le Fate ed Harry Potter. Evviva.
femmine e maschi sono talmente diversi che NON FUNZIONANO INSIEME: alla lunga le coppie scoppiano... oppure si tira avanti per pigrizia o per interesse (uno sfrutta e l'altro si lascia sfruttare)
RispondiEliminatuttavia, qualche volta, raramente... IL MIRACOLO AVVIENE
lo dico a bassa voce: tra mia moglie e me è avvenuto (e giuro che non c'è una pistola puntata contro la mia tempia)