L'arrivista del Cinematografo

E proprio quando sei nel periodo lassista dell'anno, quello che "Eh vabbè la scrivo domani la recensione di Django! Tanto mica ci sarà davvero qualcuno che gli frega davvero quello che scrivo davvero!" Ecco che ti citano nella gloriosa Rivista del Cinematografo! Dal 1928! Ammappete ce so venuti dal 1928 per citarmi, no per dirvi! 

E per cosa sono quindi riconosciuto in tutto il mondo? Per la mia indomita bellezza? Per la sagacia e la puntualità dei miei interventi? Macché macché... mi si cita (e incita a fare sempre peggio) per la creazione del neologismo riconosciuto anche dai Zingarelli (!), l'invenzione ©Ciebbì del termine (ebbene sì sempre quello)...

Sguardling

Ebbene sì! Mieto vittime anche a distanza di un anno, so' meglio di Ryan! La cosa bella è che c'è anche una cosa un po' strana, e cioè che ho scoperto che prima di leggere l'articolo mi credevo di essere il Banksy del cineblogiornalismo, di avere un anonimato assoluto, di poter andare in giro senza rischiare le papagne in faccia tipo da Claudia Pandolgi, e invece dopo aver letto l'articolo scopro di essere come Clark Kent, quello che c'ha gli occhiali poi se li leva e nessuno lo riconosce più, ma in realtà lo sanno tutti chi è e non glielo dicono per risparmiargli l'imbarazzo di averlo visto in quella ridicola tutina attillata. 
Dunque in effetti, non saprei proprio come, l'indomita giornalista ha scoperto la mia identità segreta e ha fatto lo scoop. Proprio da Premio Pulizier...

Ma a parte questo che bello è il giorno in cui mi si cita nelle riviste? Devo dire che la cosa mi ha emozionato. E quindi grazie ad Angela Bosetto per la citazione, l'eccitazione e anche per aver detto a tutti che l'Uomo Ragno è Peter Parker! 

Quindi già che ci siamo vale la pena quindi ripassare l'intera carriera dello sguardler ricordando la Sguardling Time Machine e aspettando Gansgter Sgaurd.

E quell'altro dove fa il motociclista ossigenato, tatuato e pure papà (poi dite che non precedo la realtà...)