mercoledì 26 giugno 2013

Alza la cornetta, una cassa ti aspetta

The Call
Trama e recensione insieme:
- Pronto, 911, come posso aiutarla?
- aaahhh ggghhh ooohhh uuuhhh
- Pronto? C'è qualcuno che la sta aggredendo? Non può parlare? Lei è rinchiuso in un cofano di una macchina imbavagliato strafatto di narcotizzante e sta cercando di dirmi che è in pericolo?
- oooh ohhh oh ooooouuuhhh
- La prego! Mi faccia capire qual è questo pericolo in modo da poterla aiutare! Sono pur sempre Hale Berry, l'attrice il cui unico smalto è quello nero, appunto. Non ho fatto praticamente nulla in carriera se non qualche X-Men in cui mi confondevo con gli altri, mostrare le tette in un film-cazzata facendole pagare il costo della mia villa a Miami, e non scordiamoci fare Catwoman che con Catwoman quasi che abbiamo rischiato di non avere mai più cinecomics mai mai più nella storia del Cinema e poi cos'altro, ah già, vincere un oscar solo perché era troppo tempo che Whoopie non vinceva un oscar e poi comunque falla tu una scena di sesso con Billy Bob Troton me ne dovevano dare due di oscar, eppoi niente ho buttato alle ortiche la mia già traballante carriera con dei film che infatti nessuno si ricorda neanche i cineblogger più autistici forse si ricordano quello dello squalo ma forse anche no, ma ora sono tornata! Infatti ero in quel pasticciaccio brutto di via lattea dei sorelli Whachosky! E facevo dieci personaggi! Mica male per una che ha due espressioni, e le mostro fiera entrambe anche in questo film, con o senza microfonino. E proprio questo dovrebbe essere un film che mi riporta in auge, infatti faccio un'eroina senza macchia e senza paura che se ne sta tutto il giorno a scaldare la sedia (sembre con un bel culetto) al 911 ma ad un certo punto mannaggia a quando ho alzato la cornetta mi sento un bell'omicidio in diretta, ma io che sono fica che faccio? Non cambio lavoro e vado a fare hot-dog all'angolo tra la 5th Ave e Rockfeller, no... io rimango e becco di nuovo un'altra vittima dello stesso assassino ma che chiamano tutte me questa? Ma questa volta non mi lascio sfuggire l'occasione di fare la fica tenendola al telefono cercando di venderle dei prodotti di bellezza e se mi ricordo salvarle la vita, questa volta la salvo per davvero va. E sai chi è la ragazzina rapita? Quella che avevate tanto tanto adorato in Little Miss Sunshine

Solo che col cavolo che è rimasta tutta paffutella e simpatica come un tempo! No, lei è rimasta solo paffutella

E  questa mi chiama, e io la salvo, ma mica solo usando il telefono... no, io ad un certo punto non si sa come arrivo proprio dove è rapita e la salvo dal matto, uno di quegli attori che gli hanno detto che per fare i matti devi essere tutto isterico e sudato e con la bocca perennemente spalancata che più che matto sembra in preda ad un atroce attacco di diarrea, certo lo capisco pure con quel tronco conico di ragazzetta che s'è rapito, se ne va pure in giro in reggipetto blu
E insomma... 
Allora dicevamo... per cosa ha chiamato?
- oooOOOHHHHHH. Certo cazzo uno chiama l'144 per fasse 'na raspetta e guarda se se deve beccà sta cagacazzi...

2 commenti:

  1. Ahahaahahh belin che bel film! Ne avevo già avuto sentore, ma ora evito proprio di guardarlo :P
    Grazie!

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  2. ok, dunque io mi autoclassifico nella categoria autistici, dal momento che il film che mi viene in mente se dici Halle Berry è proprio quello dello squalo. O_o mondieu!

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